Dolore pube e scroto post eiaculazioe
Salve a tutti,
da circa un paio di settimane avverto un dolore nel basso ventre (pube) lato destro, soltanto quando eiaculo (masturbazione o rapporto sessuale). Tale dolore, a volte, dura anche varie ore post eiaculazione propagandosi al testicolo destro e al fianco destro (ma non sempre). So che sarebbe necessario vedere un medico, ma al momento, per motivi che non sto qui a spiegare, sono impossibilitato e vorrei gentilmente avere un parere da voi sulle possibili cause e le potenziali spiegazioni, prima di una visita.
Vi ringrazio in anticipo!
Cordiali saluti
da circa un paio di settimane avverto un dolore nel basso ventre (pube) lato destro, soltanto quando eiaculo (masturbazione o rapporto sessuale). Tale dolore, a volte, dura anche varie ore post eiaculazione propagandosi al testicolo destro e al fianco destro (ma non sempre). So che sarebbe necessario vedere un medico, ma al momento, per motivi che non sto qui a spiegare, sono impossibilitato e vorrei gentilmente avere un parere da voi sulle possibili cause e le potenziali spiegazioni, prima di una visita.
Vi ringrazio in anticipo!
Cordiali saluti
[#1]
Gentile lettore,
dal poco che si comprende, attraverso quello che lei ci scrive, si può pensare forse ad un problema infiammatorio delle vie uro-seminali, prostata compresa, ma qui bisogna fermarsi ed indicarle una valutazione clinica diretta con esperto urologo od andrologo.
Detto questo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
dal poco che si comprende, attraverso quello che lei ci scrive, si può pensare forse ad un problema infiammatorio delle vie uro-seminali, prostata compresa, ma qui bisogna fermarsi ed indicarle una valutazione clinica diretta con esperto urologo od andrologo.
Detto questo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Ex utente
Gentile dottor Beretta,
innanzitutto la ringrazio per la celere risposta.
Ho letto gli articoli da lei indicati, ma, a parte il dolore da me prima indicato (e le relative modalità), non riscontro nessun altro sintomo o potenziale causa del mio problema indentificabile con una prostatite (di qualsiasi tipo). Per esempio, mi chiedo se sia possibile che il mio rientra tra quei casi esposti negli articoli, nonostante sia un ragazzo di quasi 24 anni, non fumatore, non bevitore di alcolici nè caffè/thè, pratico sport almeno 4-5 volte alla settimana, non in sovrappeso e sempre attento alla dieta.
Per tali motivi vorrei avere delucidazioni in merito, considerata la mie abitudini di vita e storia clinica.
Grazie ancora in anticipo
innanzitutto la ringrazio per la celere risposta.
Ho letto gli articoli da lei indicati, ma, a parte il dolore da me prima indicato (e le relative modalità), non riscontro nessun altro sintomo o potenziale causa del mio problema indentificabile con una prostatite (di qualsiasi tipo). Per esempio, mi chiedo se sia possibile che il mio rientra tra quei casi esposti negli articoli, nonostante sia un ragazzo di quasi 24 anni, non fumatore, non bevitore di alcolici nè caffè/thè, pratico sport almeno 4-5 volte alla settimana, non in sovrappeso e sempre attento alla dieta.
Per tali motivi vorrei avere delucidazioni in merito, considerata la mie abitudini di vita e storia clinica.
Grazie ancora in anticipo
[#3]
Gentile lettore,
purtroppo, come già detto, i sintomi da lei lamentati sono aspecifici e non ci permettono, da questa postazione, di fare una precisa diagnosi neppure intuirla.
In questi casi infatti, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Ancora un cordiale saluto.
purtroppo, come già detto, i sintomi da lei lamentati sono aspecifici e non ci permettono, da questa postazione, di fare una precisa diagnosi neppure intuirla.
In questi casi infatti, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 07/11/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostata
La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.