Deficit erettile?
salve,
sono un ragazzo di 27 anni e vorrei esporvi qualche dubbio (che presto riporterò anche ad un andrologo specialista);
sebbene ho rapporti sessuali dall'età di 17/18 anni la mia vita sessuale è stata sempre "infastidita" da qualche problema (?):
-all'età di 17 ho fatto un intervento di "recurvatio penis" e, a detta del chirurgo, andato a buon fine;
-le varie analisi preparatorie all'intervento diagnosticarono dei "funghi" e feci una cura (di cui però non ho più verificato l'esito);
-i rapporti che ho avuto fino a qualche hanno fa, anche se caratterizzati da un'erezione normale, sono stati sempre contraddistindi da eiaculazione precoce e periodo refrattario "quasi infinito" cioè quasi mai sono riuscito ad avere un secondo rapporto (cioè un'erezione sufficiente) dopo una prima!
-Oggi, bensì con la masturbazione sembra che l'erezione sia soddisfacente (sebbene anche in questo caso mai raggiunta una seconda), durante un rapporto faccio fatica a mantenere l'erezione e ho fatto caso che le erezioni mattutine di cui spesso parlate sono quasi assenti!
-E per finire il pene presenta, in condizioni normali, una chiara condizione di estrema "flaccidità" :-( !
insomma...non sono messo bene credo.
Se può interessare non ho mai fumato, faccio sport agonistico e sono astemio al 100%.
Per questo spererei in una vostra opinione (che non sostituirà quella dello specialista!) che, inquadrandomi un eventuale problema, possa "tirarmi su moralmente" potendo sperare in una concreta soluzione!
Grazie mille
N.B.: endocrinologo e andrologo sono la stessa cosa?
sono un ragazzo di 27 anni e vorrei esporvi qualche dubbio (che presto riporterò anche ad un andrologo specialista);
sebbene ho rapporti sessuali dall'età di 17/18 anni la mia vita sessuale è stata sempre "infastidita" da qualche problema (?):
-all'età di 17 ho fatto un intervento di "recurvatio penis" e, a detta del chirurgo, andato a buon fine;
-le varie analisi preparatorie all'intervento diagnosticarono dei "funghi" e feci una cura (di cui però non ho più verificato l'esito);
-i rapporti che ho avuto fino a qualche hanno fa, anche se caratterizzati da un'erezione normale, sono stati sempre contraddistindi da eiaculazione precoce e periodo refrattario "quasi infinito" cioè quasi mai sono riuscito ad avere un secondo rapporto (cioè un'erezione sufficiente) dopo una prima!
-Oggi, bensì con la masturbazione sembra che l'erezione sia soddisfacente (sebbene anche in questo caso mai raggiunta una seconda), durante un rapporto faccio fatica a mantenere l'erezione e ho fatto caso che le erezioni mattutine di cui spesso parlate sono quasi assenti!
-E per finire il pene presenta, in condizioni normali, una chiara condizione di estrema "flaccidità" :-( !
insomma...non sono messo bene credo.
Se può interessare non ho mai fumato, faccio sport agonistico e sono astemio al 100%.
Per questo spererei in una vostra opinione (che non sostituirà quella dello specialista!) che, inquadrandomi un eventuale problema, possa "tirarmi su moralmente" potendo sperare in una concreta soluzione!
Grazie mille
N.B.: endocrinologo e andrologo sono la stessa cosa?
[#1]
Gentile Utente,
l'Andrologo potrebbe essere uno Specialista anche in Endocrinologia, nella quale disciplina l'Andrologia è stata, per tradizione fino al momento attuale, sempre compresa. Un Andrologo non è necessariamente anche un Chirurgo Andrologo, cioè un Chirurgo che tratta le patologie chirurgiche dell'apparato genitale maschile. L'Andrologia di interesse chirurgico è poi competenza degli Urologi, in genere Chirurghi ma quasi mai Andrologi medici.
Insomma, avrà capito da solo, una gran bella confusione. Si spera che presto, come forse è giusto che sia, venga fatta un pò di chiarezza.
Direi che fra l'Andrologo e il Chirurgo Andrologo vi è la stessa differenze che esiste fra il cardiologo ed il cardiochirurgo. Le due discipline sono distinte ma in un certo senso si interscambiano fra loro.
Il Suo iter diagnostico potrebbe avere inizio con una visita Andrologica. In questa sede si potrebbero individuare almeno i problemi esistenti ed iniziare a muoversi nella direzione giusta.
Auguri affettuosi e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
l'Andrologo potrebbe essere uno Specialista anche in Endocrinologia, nella quale disciplina l'Andrologia è stata, per tradizione fino al momento attuale, sempre compresa. Un Andrologo non è necessariamente anche un Chirurgo Andrologo, cioè un Chirurgo che tratta le patologie chirurgiche dell'apparato genitale maschile. L'Andrologia di interesse chirurgico è poi competenza degli Urologi, in genere Chirurghi ma quasi mai Andrologi medici.
Insomma, avrà capito da solo, una gran bella confusione. Si spera che presto, come forse è giusto che sia, venga fatta un pò di chiarezza.
Direi che fra l'Andrologo e il Chirurgo Andrologo vi è la stessa differenze che esiste fra il cardiologo ed il cardiochirurgo. Le due discipline sono distinte ma in un certo senso si interscambiano fra loro.
Il Suo iter diagnostico potrebbe avere inizio con una visita Andrologica. In questa sede si potrebbero individuare almeno i problemi esistenti ed iniziare a muoversi nella direzione giusta.
Auguri affettuosi e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#2]
Caro utente,
il problema dell'eiaculazione precoce e dell'erezione poco vigorosa non va trascurato perchè spesso innesca altre problematiche psicosessuali.
Le consiglio di valutare la possibilità di trattare innanzitutto questo problema sul piano farmacologico (vi sono molte opzioni terapeutiche): l'iniezione di fiducia che ne deriverà potrà farle superare molte altre preoccupazioni.
Cari saluti
Silvio Presta
il problema dell'eiaculazione precoce e dell'erezione poco vigorosa non va trascurato perchè spesso innesca altre problematiche psicosessuali.
Le consiglio di valutare la possibilità di trattare innanzitutto questo problema sul piano farmacologico (vi sono molte opzioni terapeutiche): l'iniezione di fiducia che ne deriverà potrà farle superare molte altre preoccupazioni.
Cari saluti
Silvio Presta
Silvio Presta
[#3]
caro lettore 10876,
spesso pazienti, anche giovani, con curvature del pene presentano dei problemi del sistema veno-occlusivo cavernoso tale da non consentire di ottenere una ottimale rigidità e di poterla mantenere a lungo nel tempo.
Le consiglierei di consultare un buon specialista che possa aiutarla ad eliminare o almeno compensare tali problemi
A Catania potrebbe consultare, a mio nome, il Dottor Bruno Giammusso andrologo assolutamente competente (brunogiammusso@hotmail.com o 330.833021)
cari saluti
spesso pazienti, anche giovani, con curvature del pene presentano dei problemi del sistema veno-occlusivo cavernoso tale da non consentire di ottenere una ottimale rigidità e di poterla mantenere a lungo nel tempo.
Le consiglierei di consultare un buon specialista che possa aiutarla ad eliminare o almeno compensare tali problemi
A Catania potrebbe consultare, a mio nome, il Dottor Bruno Giammusso andrologo assolutamente competente (brunogiammusso@hotmail.com o 330.833021)
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.1k visite dal 01/03/2006.
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