Estensori penieri e fughe venose

Come ho scritto in un precedente messaggio dopo aver usato l'andropenis per 6 mesi 3 volte al giorno x 1 ora e 1 quarto guadagnando mezzo centimetro (qualche volta ho tirato così tanto l'attrezzo che in una erezione arrivò a 16 cm poi si vede che l'elasticizzazione è durata poco e la misura è rientrata) ed un altro ciclo analogo di 5 mesi mi si è verificato un deficit erettile del 30% da tutti gli esami fatti negativi considerato che no fumo non bevo non mi drogo non sono obeso il dubbio che sia stato un danno procuratomi da questo estensore l'ho ancora. Ho sentito molto scetticismo da parte di medici ma un medico mi ha riferito di un paio di casi rari nei quali due ragazzi lo avevano usato per anni guadagnando qualche centimetro determinando una insufficenza venosa o arteriosa (?) per sostenere un volume maggiore peniero rispetto a prima e dei problemi alle valvole, io ricordo che al momento in cui stetti male facevo pressione sotto l'osso pubico e il sangue drenandosi mi rinforzava l'erezione (come l'avrei voluita) per un problema penso di valvole l'esito dell'ecocolordoppler peniero poi parlava di scarsa elasticità dei tessuti imputabile ad una sorta di pigrizia delle arterie.
Secondo voi questi estensori sono così pericolosissimi?
Fino a che punto si puo' ingrandire meccanicamente un pene facendo fede sulla sua struttura arterosa e venosa? Nella mia esperienza se così sono andate le cose è come se mi avessero dato una rivoltella in mano.
Grazie
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore, gli estensori danno problemi cutanei (decubiti) e talvolta neurologici, la loro efficacia è nulla, ma tutto si ferma lì.
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Utente
Utente
Cosa intende per problemi neurologici?
Io ho fatto il test di sensibilità dove ho appoggiato il pene su un perno di metallo dove mi inviavano degli stimoli e io dovevo dire quando mi arrivavano e risultò negativo. Ci sono altri esami per valutare l'integrità neurologica?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
No
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Utente
Utente
Fermo restando che non toccherò più un estensore o altre stupidaggini in vita mia la mia perplessità è questa io ho notato durante il "trattamento" qualche variazione di misura, ricordo ad esempio dopo quattro mesi mezzo centimetro in più, una volta sola dopo aver tirato l'estensore al massimo l'ho tolsi e ebbi con una grande erezione un centimetro e mezzo in più, un andrologo anni fa mi disse che ci possono essere dei momentanei allungamenti ma rientrano quasi subito percui l'effetto come dice lei è nullo ma come vive il sistema arterioso e venoso questi momentanei allungamenti che poi rientrano?
Se per un periodo ho mezzo centimetro in più il mio sistema arterioso o venoso riesce a sostenerlo?
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