Macchie sul pene e piccole difficoltà ad urinare

Salve, sono un ragazzo di 22 anni, sono in erasmus a Budapest da ottobre e lo sarò fino a febbraio, con 2 settimane di pausa a dicembre. Ho fatto questa premessa perché non potendo vedere il mio medico prima del 15 dicembre vorrei un consulto e se fosse possibile mandare delle foto dimostrative di quello che sto per dire. Premetto che 3 anni fa mi è stato diagnosticato un varicocele al testicolo sinistro e 5 mesi fa una prostatite non di origine batterica curata con difaprost per 90 giorni. Quindi ultimamente ho quasi sempre avuto problemi ad urinare. In quel periodo era più un problema di sensazione di non svuotamento completo, ora invece con la prostata va meglio e riscontro un altro problema: quando urino o anche quando eiaculo a volte sento come se il liquido fosse strozzato e devo dare delle leggere spintarelle, soprattutto urinando. A volte quando spingo troppo mi rimane un bruciore all'interno del pene nelle ore successive. Negli ultimi giorni ho iniziato a guardare meglio il mio pene e ho notato delle macchette sul glande, sono marroncine ma bisogna fare molta attenzione per vederle perché sembrano come delle parti con differente pigmentazione della pelle. Inoltre ho una specie di neo ed un'altra macchia tendente allo scuro nella parte interna della pelle, per intenderci quella parte che viene fuori aprendo il prepuzio. Inoltre noto un colore più violaceo della corona rispetto al rosa del resto del glande. Il prepuzio riesco ad aprirlo completamente senza problemi. Un'ultima cosa che vorrei segnalare è un dolore addominale che ho avuto la scorsa notte, un dolore che era di riflesso ad un fastidio testicolare. Anche se non avevo grande male a toccarli, sentivo un fastidio, come se fossero stretti nelle mutande, ma in realtà anche togliendole non cambiava la situazione. Questo fastidio o dolore mi procurava dolori addominali. Questo è tutto. Se ci fosse un dottore disposto ad aiutarmi gli sarei davvero grato. Immagino che tramite un pc non si può fare quanto si potrebbe a vista diretta, però nei limiti del possibile chiedo un vostro aiuto. Cordiali saluti.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,quanto ci trasmette non é ascrivibile, necessariamente,ad una sola patologia mala genesi più probabile dei disturbi suoi uro-genitali,rimane la prostatite che, ovviamente,non può essere diagnosticata via web.Dovrebbe eseguire una spermiocoltura ed una urinocoltura con antibiogramma.Quanto alla policromia del glande e della cute peniena,ancorchè non legata ai disturbi uro-genitali,andrebbe esplorata dal vivo.Infine,la dolenzia scrotale ed anale,essendo sporadici,non trovano una precisa collocazione nel quadro generale.
Ha mai eseguito uno spermiogramma ed un ecocolordoppler scrotale?Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Salve dottore, inizio col ringraziarla per la risposta. Ho eseguito uno spermiogramma 6 mesi fa. Il numero di spermatozoi era leggermente inferiore al minimo ma la motilità era ottima. Comunque erano stati visti dal mio urologo che mi aveva prescritto un integratore per aumentare il numero di spermatozoi. L'ecodoppler scrotale l'ho eseguito circa 1 anno e mezzo fa. Il varicocele non era avanzato e per il resto non c'erano problemi.
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