Rapporti a rischio

Buonasera dottori,

Vorrei chiedere il vostro parere riguardo ad un episodio da me vissuto recentemente. Passo a spiegare:

La mia ragazza ha un ciclo di una puntualità disarmante, di 28 giorni esatti (è spesso capitato che riuscisse ad indovinare persino la fascia oraria in cui le sarebbe arrivato il flusso). Dopo più di un mese di astinenza dettata da cause di forza maggiore, ci siamo finalmente trovati in una situazione favorevole ad avere rapporti. Lei era al 9°/10° giorno di ciclo mestruale. Abbiamo avuto un rapporto NON protetto, naturalmente preceduto da preliminari orali e manuali e, ancor prima, da una mia accurata pulizia. Questo rapporto si è concluso, ahime, come si conclude il 97% i miei rapporti: senza eiaculazione tramite penetrazione. L'eiaculazione c'è stata, ma circa mezz'ora dopo il termine della suddetta penetrazione, tramite rapporto orale. Concluso il tutto mi sono pulito con delle salviette umidificate, detergendo sia l'asta del pene che il glande e la sua base, premurandomi di "spremere" l'uretra verso l'alto onde far fuoriuscire i residui di liquido seminale rimasti (so perfettamente che tale pratica non è un metodo contraccettivo). Verso le 4 di mattina ci siamo addormentati. Al mattino, verso le 11:00, quindi circa 7 ore dopo, abbiamo avuto un altro rapporto, sempre non protetto, anche questo preceduto da rapporti orali e manuali. Questo rapporto ha avuto una durata di circa 3/4 minuti, anch'esso senza eiaculazione.

Vorrei aggiungere che, in anni di rapporti e di masturbazione, non ho mai visto fuoriuscire dal mio pene il liquido preseminale, il che mi fa dedurre una scarsa produzione dello stesso. Inoltre, grazie al cielo, ho un perfetto controllo eiaculatorio ( nel senso che, da quando ho memoria di tali fatti, sono sempre io a decidere se e quando eiaculare e anzi, mi devo concentrare per riuscirci, e questa cosa si tramuta spesso in un calo della libido che mi pesa non poco).

La mia ragazza ha avuto le mestruazioni il 18 Settembre. Tali rapporti sono avvenuti durante la notte tra il 27 e il 28 (il 1°) e la mattina del 28 (il 2°). Durante questi rapporti non ho notato il liquido filante tipico del periodo ovulatorio e anzi, durante le ultime fasi del primo rapporto c'era decisamente un pò di "attrito". Inoltre, secondo i calcoli, la sua ovulazione dovrebbe essere avveuta intorno al 3 Ottobre, anche se ne ha accusato alcuni sintomi (seno più grosso e lievi fitte alla zona addominale della durata di un paio d'ore) giorno 5 Ottobre.

Ora, la domanda che mi/vi pongo è: ci sono concreti rischi di gravidanza?

Vi ringrazio di cuore per il vostro tempo.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

quello che ci racconta non indicherebbe un alto rischio di gravidanza non desiderata ma non lo esclude al 100%.

Ora però senta in diretta anche il ginecologo della sua ragazza e, viste le sue eccessive paure di gravidanze non desiderate, bisogna discutere con lui anche l'utilizzo di un eventuale metodo contraccettivo più sicuro.

Cordiali saluti.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Utente
Grazie infinite, Dottor Beretta.

A dire il vero non c'è un ritardo, mancherebbero ancora 6 giorni all'arrivo delle mestruazioni (8, se l'ovulazione è avvenuta il 5 Ottobre). Stia pur certo che seguirò il suo consiglio riguardo a metodi contraccettivi più sicuri.


La aggiornerò su eventuali evoluzioni della faccenda.

Grazie ancora per il tempo e le attenzioni dedicatemi!


[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Bene!
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