Bruciore del glande e dello scroto
Salve Dottori.
Da qualche tempo ho un bruciore che, a sensazione, localizzo sul glande e nello scroto (non so se esternamente o internamente, quindi ai testicoli).
Ho fatto due visite dall'urologo, che non ha trovato nulla di rilevante, dopo avermi fatto la classica ecografia ai testicoli ed osservato il glande.
Per scrupolo ho fatto un tampone uretrale ed è risultato positivo all'enterococco fecalis (che mi ha detto essere però normale).
Mi ha prescritto gentalyn beta in pomata, che non ha cambiato la sensazione di bruciore.
Non mi ha fatto la visita della prostata perché, secondo lui, non c'erano i sintomi di una prostatite (immagino problemi di erezione e minzione).
Ad occhio, quello che vedo io, non essendo uno specialista, è il meato utetrale gonfio ed arrossato, un colore non uniforme del glande (a tratti è bianco, a tratti sembra grigio/viola... Comunque non roseo) e capillari evidenti sullo scroto.
Quello che sento è questa forte sensazione di bruciore, non la definirei prurito.
Non so se andare da un altro urologo, da un andrologo (differenze?) o da un dermatologo (si occupa di questa zona particolare?).
E un batterio? Un virus? Un fungo? Un tumore?
Non so se nel frattempo posso fare qualche tampone in particolare o urinocoltura o spermiocoltura o analisi del sangue.
Vi ringrazio in anticipo per le risposte e soero possiate darmi qualche indicazione o consiglio.
Se ho omesso qualche dettaglio, chiedetemelo pure.
Da qualche tempo ho un bruciore che, a sensazione, localizzo sul glande e nello scroto (non so se esternamente o internamente, quindi ai testicoli).
Ho fatto due visite dall'urologo, che non ha trovato nulla di rilevante, dopo avermi fatto la classica ecografia ai testicoli ed osservato il glande.
Per scrupolo ho fatto un tampone uretrale ed è risultato positivo all'enterococco fecalis (che mi ha detto essere però normale).
Mi ha prescritto gentalyn beta in pomata, che non ha cambiato la sensazione di bruciore.
Non mi ha fatto la visita della prostata perché, secondo lui, non c'erano i sintomi di una prostatite (immagino problemi di erezione e minzione).
Ad occhio, quello che vedo io, non essendo uno specialista, è il meato utetrale gonfio ed arrossato, un colore non uniforme del glande (a tratti è bianco, a tratti sembra grigio/viola... Comunque non roseo) e capillari evidenti sullo scroto.
Quello che sento è questa forte sensazione di bruciore, non la definirei prurito.
Non so se andare da un altro urologo, da un andrologo (differenze?) o da un dermatologo (si occupa di questa zona particolare?).
E un batterio? Un virus? Un fungo? Un tumore?
Non so se nel frattempo posso fare qualche tampone in particolare o urinocoltura o spermiocoltura o analisi del sangue.
Vi ringrazio in anticipo per le risposte e soero possiate darmi qualche indicazione o consiglio.
Se ho omesso qualche dettaglio, chiedetemelo pure.
[#1]
Gent.mo utente
"Per scrupolo ho fatto un tampone uretrale ed è risultato positivo all'enterococco fecalis (che mi ha detto essere però normale)", direi che non è assolutamente normale e che potrebbe essere l'origine dei suoi problemi, quindi ripeta il tampone e si avvicini allo specialista per impostare la corretta terapia antibiotica in base al risultato dell'antibiogramma.
Un cordiale saluto
"Per scrupolo ho fatto un tampone uretrale ed è risultato positivo all'enterococco fecalis (che mi ha detto essere però normale)", direi che non è assolutamente normale e che potrebbe essere l'origine dei suoi problemi, quindi ripeta il tampone e si avvicini allo specialista per impostare la corretta terapia antibiotica in base al risultato dell'antibiogramma.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#2]
Utente
Mi spiego meglio: mi ha detto che è un organismo che si trova normalmente nell'intestino (ho cercato anche io questo organismo su internet ed ho letto che eliminarlo è una bella scocciatura).
Però mi era sembrato di capire che effettivamente questo organismo popola la flora intestinale normalmente.
Il risultato (specifico inoltre che ho fatto unicamente questo tampone che mi è stato definito "generico"), nel dettaglio è questo (purtroppo non c'è un valore numerico che mi fa capire che son effettivamente troppi):
ESAME MICROSCOPICO TAMPONE URETRALE
Cellule sfaldamento +
Leucociti +
Diplococchi GRAM - -
Altre forme batteriche +
Lieviti -
ESAME COLTURALE TAMPONE URETRALE
COLTURALE Positivo
IDENTIFICAZIONE - 1 - Enterococcus faecalis
- 1 - MIC
Amoxicillina/A.Clavulanico S
Ampicillina S <=2
Ampicillina/sulbactam S <=2
Claritromicina R
Gentamicin alta conc R SYN-R
Imipenem S <=1
Streptomicin alta conc S SYN-S
Teicoplanina S <=0,5
Tigeciclina S <=0,12
Vancomicina S 1
(R=Resistente I=Intermedio S=Sensibile)
La cosa che fa ridere di questo antibiogramma è che quelli col MIC mogliore sono per via venosa in ambito ospedaliero e che non c'è MBC.
Inoltre, la pomata che sto usando, contiene proprio Gentamicin a cui è resistente.
A volte resto basito.
Però mi era sembrato di capire che effettivamente questo organismo popola la flora intestinale normalmente.
Il risultato (specifico inoltre che ho fatto unicamente questo tampone che mi è stato definito "generico"), nel dettaglio è questo (purtroppo non c'è un valore numerico che mi fa capire che son effettivamente troppi):
ESAME MICROSCOPICO TAMPONE URETRALE
Cellule sfaldamento +
Leucociti +
Diplococchi GRAM - -
Altre forme batteriche +
Lieviti -
ESAME COLTURALE TAMPONE URETRALE
COLTURALE Positivo
IDENTIFICAZIONE - 1 - Enterococcus faecalis
- 1 - MIC
Amoxicillina/A.Clavulanico S
Ampicillina S <=2
Ampicillina/sulbactam S <=2
Claritromicina R
Gentamicin alta conc R SYN-R
Imipenem S <=1
Streptomicin alta conc S SYN-S
Teicoplanina S <=0,5
Tigeciclina S <=0,12
Vancomicina S 1
(R=Resistente I=Intermedio S=Sensibile)
La cosa che fa ridere di questo antibiogramma è che quelli col MIC mogliore sono per via venosa in ambito ospedaliero e che non c'è MBC.
Inoltre, la pomata che sto usando, contiene proprio Gentamicin a cui è resistente.
A volte resto basito.
[#4]
Utente
La ringrazio per le risposte.
Parlavo di quelli teoricamente più efficaci, ecco perché avevo scritto per via endovenosa. (A proposito, ma come mai per Amoxicillina/A.Clavulanico manca il valore secondo lei?).
Io mi confronterei con lo specialista, ma mi ha già detto che lui non vede niente di anomalo sul glande (se solo potessi allegare le foto...) e che non serve nemmeno io vada da un dermatologo (del resto il bruciore lo sento io, mica lui). Inoltre, dargli per la terza volta altre 100€ dopo che non mi sta risolvendo nulla mi sembra davvero una cosa stupida.
Il tampone lo ripeterò in un altro laboratorio, solo che ora sto usando questa Gentalyn che potrebbe falsare il risultato.
Stavo pensando di fare anche quello per Candida e Clamidia, ma c'è questa initile pomata che mi farà rallentare il tutto.
Analisi urine, spermiogramma, prostata e analisi sangue potrebbero darmi qualche indizio in più, secondo lei?
La ringrazio se vorrà continuare a rispondermi, sono piuttosto demoralizzato dalla situazione.
Parlavo di quelli teoricamente più efficaci, ecco perché avevo scritto per via endovenosa. (A proposito, ma come mai per Amoxicillina/A.Clavulanico manca il valore secondo lei?).
Io mi confronterei con lo specialista, ma mi ha già detto che lui non vede niente di anomalo sul glande (se solo potessi allegare le foto...) e che non serve nemmeno io vada da un dermatologo (del resto il bruciore lo sento io, mica lui). Inoltre, dargli per la terza volta altre 100€ dopo che non mi sta risolvendo nulla mi sembra davvero una cosa stupida.
Il tampone lo ripeterò in un altro laboratorio, solo che ora sto usando questa Gentalyn che potrebbe falsare il risultato.
Stavo pensando di fare anche quello per Candida e Clamidia, ma c'è questa initile pomata che mi farà rallentare il tutto.
Analisi urine, spermiogramma, prostata e analisi sangue potrebbero darmi qualche indizio in più, secondo lei?
La ringrazio se vorrà continuare a rispondermi, sono piuttosto demoralizzato dalla situazione.
[#6]
Utente
Due settimane?? Davvero troppe considerando che poi ce ne mettono un'altra per i risultati.
Ma se prendo per buono quello già fatto e vedo di iniziare una terapia antibiotica ed un rafforzamento della flora intestinale?
Per il resto che ne pensa (tampone clamidia, tampone candida, urine, spermiocoltura, dermatologo per vedere se il bruciore è un fungo)?
Scusi l'insistenza.
Ma se prendo per buono quello già fatto e vedo di iniziare una terapia antibiotica ed un rafforzamento della flora intestinale?
Per il resto che ne pensa (tampone clamidia, tampone candida, urine, spermiocoltura, dermatologo per vedere se il bruciore è un fungo)?
Scusi l'insistenza.
[#8]
Utente
Grazie per il suo interessamento.
Lunedì andrò dal mio medico per la prescrizione dell'antibiotico.
L'unico prescrivibile sembra essere l'Amoxicillina/A.Clavulanico (altri sono endovenosi o semplicemente non li ho mai sentiti io), che però è proprio quella che non ha il MIC indicato...
Spero di risolvere in questo modo questo bruciore, perché è una cosa davvero fastidiosa.
Per i fermenti lattici lei mi consiglia dopo la terapia antibiotica e non durante?
Lunedì andrò dal mio medico per la prescrizione dell'antibiotico.
L'unico prescrivibile sembra essere l'Amoxicillina/A.Clavulanico (altri sono endovenosi o semplicemente non li ho mai sentiti io), che però è proprio quella che non ha il MIC indicato...
Spero di risolvere in questo modo questo bruciore, perché è una cosa davvero fastidiosa.
Per i fermenti lattici lei mi consiglia dopo la terapia antibiotica e non durante?
[#12]
Utente
Il mio medico mi ha fatto prescrizione per 3 compresse di clavulin al giorno per 6 giorni.
In più mi ha consigliato, come lei, di prendere 30 pasticche di fermenti lattici, uno al giorno.
Ovviamente non è che conoscesse nello specifico questo organismo...
Ho pensato di prendere 2 pasticche al giorno per i primi 3 giorni e poi aumentare a 3 (visto che lo s.faecalis si "abitua")
Può andare come posologia?
In più mi ha consigliato, come lei, di prendere 30 pasticche di fermenti lattici, uno al giorno.
Ovviamente non è che conoscesse nello specifico questo organismo...
Ho pensato di prendere 2 pasticche al giorno per i primi 3 giorni e poi aumentare a 3 (visto che lo s.faecalis si "abitua")
Può andare come posologia?
[#14]
Utente
Certo Dottore.
Ma essendo lei andrologo, e quindi conoscendo il germe/batterio più di un medico generico, le torna la mia spiegazione del dosaggio dell'antibiotico ad aumentare?
Inoltre, una visita dal dermatologo la faccio o aspetto?
Le mie domande sono dettate anche dalla paura: credo che a livello intestinale stia un po' sottosopra (infatti spero i fermenti lattici mi aiutino a riequilibrare il tutto... Ad es la defecazione è da tempo diversa nella consistenza, ed ho come uno stimolo diverso nell'andare al bagno)
Ma essendo lei andrologo, e quindi conoscendo il germe/batterio più di un medico generico, le torna la mia spiegazione del dosaggio dell'antibiotico ad aumentare?
Inoltre, una visita dal dermatologo la faccio o aspetto?
Le mie domande sono dettate anche dalla paura: credo che a livello intestinale stia un po' sottosopra (infatti spero i fermenti lattici mi aiutino a riequilibrare il tutto... Ad es la defecazione è da tempo diversa nella consistenza, ed ho come uno stimolo diverso nell'andare al bagno)
[#15]
proceda con due compresse al giorno prese con un bicchiere di acqua all'inizio di un pasto o subito prima per 10 giorni, a seguire fermenti lattici per almeno 10 giorni, mentre dopo almeno due settimane dalla fine dell'antibiotico ripetere il tampone, nel frattempo non vada da altri specialisti
Ancora cordialità
Ancora cordialità
[#16]
Utente
Ok, per i fermenti lattici credevo di prenderli tutti e 30, mi limeterò a 10 dopo la terapia.
Per il tampone: certo, lo rifarò due settimane dopo la cura.
Non ho capito se le due pasticche contemporaneamente o una a pranzo ed una a cena.
Le spiego brevemente perché il medico mi ha detto 3 e non 2: questi stessi antibiotici li ho presi un paio di mesi fa per un post-operatorio... Il bruciore, che già avevo, sarebbe dovuto scomparire, o no?
Non so se mi sono spiegato...
Dimenticavo la cosa più importante: grazie mille per la gentilezza che sta dimostrando nel darmi le sue opinioni
Per il tampone: certo, lo rifarò due settimane dopo la cura.
Non ho capito se le due pasticche contemporaneamente o una a pranzo ed una a cena.
Le spiego brevemente perché il medico mi ha detto 3 e non 2: questi stessi antibiotici li ho presi un paio di mesi fa per un post-operatorio... Il bruciore, che già avevo, sarebbe dovuto scomparire, o no?
Non so se mi sono spiegato...
Dimenticavo la cosa più importante: grazie mille per la gentilezza che sta dimostrando nel darmi le sue opinioni
[#25]
Utente
Aggiorno sulla situazione:
Il bruciore che sembrava, a volte fuoco, si è affievolito.
Ma c'è comunque.
Lo sento soprattutto intorno il meato uretrale e nei testicoli/sullo scroto.
Intorno al meato uretrale x'è un rigonfiamento.
Il glande è sempre rosso scuro.
Dopo l'eiaculazione, ad esempio, sento più bruciore intorno il meato uretrale, come se avessi sollecitato la zona con problemi.
Se questa è prostatite, giuro che torno dall'urologo che mi ha visto due volte senza controllarmela ed è festa dentro quell'ambulatorio.
Il bruciore che sembrava, a volte fuoco, si è affievolito.
Ma c'è comunque.
Lo sento soprattutto intorno il meato uretrale e nei testicoli/sullo scroto.
Intorno al meato uretrale x'è un rigonfiamento.
Il glande è sempre rosso scuro.
Dopo l'eiaculazione, ad esempio, sento più bruciore intorno il meato uretrale, come se avessi sollecitato la zona con problemi.
Se questa è prostatite, giuro che torno dall'urologo che mi ha visto due volte senza controllarmela ed è festa dentro quell'ambulatorio.
Questo consulto ha ricevuto 25 risposte e 4.3k visite dal 07/10/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.