Insensibilità al pene

Buongiorno
Non è la prima volte che parlo di questo problema, ma volevo sentire un parere dall'andrologo.

Ho 32 anni e da circa tre anni soffro di problemi legati al calo della libido. Ripercorro lo storico

3 anni fa mi ammalai di gonorrea, dopo cura antibiotica rifeci il tampone uretrale tutto ok
Cinque mesi dopo avverto un improvviso calo della libido, durante l'eccitamento e post eiaculazione fuoriusciva più liquido incolore del solito. Andai quindi da un urologo che mi diagnostico di avere la prostata un po congestionata.

Mi diede delle supposte da prendere per 5 giorni
Nessun risultato
Nel frattempo mi sembrava che la mia sensibilità al glande fosse diminuita
Nonostante tutto però avevo rapporti normali, dopo sei mesi ho avuto problemi di colon irritabile, e successivamente andai al pronto soccorso per una colica renale.

Da lì la mia sensibilità diminuì ulteriormente e andai da un altro urologo che mi consigliò di eiaculare di più ( boh vabbè ) che non avevo nulla
Comunque mi consigliò di fare esame per gli ormoni tiroidei, tutto nella norma
Dopo tre mesi andai dall'andrologo che mi prescrisse degli esami da fare esame delle urine e sapermiogramma poi un ecografia.
Feci gli esami a parte l'eco risultato negativo.
In seguito stoppai le mie indagini per un adenoma alla ghiandola parotide ( in sede di intervento riscontrarono un aptt allungato a 37,5 si scoprì una carenza nel fattore XII )

Riprendo a luglio di quest'anno le indagini feci una visita neurologica, il neurologo mi dice che neurologicamente parlando io sono apposto e mi prescrive la risonanza magnetica sacrale, la feci e il risultato fu solo un lieve idrocele al testicolo sinistro
Feci anche un ecocolordoppler dinamico e il risultato è che non c'è nulla di rilevante

Settimana scorsa finii nuovamente al pronto soccorso per una seconda colica renale stavolta trovano due calcoli tra l'altro vicino alla vescica.

Da due anni cioè dopo il calo della libido ho problemi di concentrazione a volte sembra che il mio cervello non riceva le sensazioni ad esempio se mi spavento non mi batte forte il cuore se faccio uno sforzo fisico non sento il beneficio sui muscoli. Ultimamente noto però che la sensibilità al glande non è uniforme.

Posso ovviamente postare i risultati di tutti gli esami se necessario

Insomma sono un po in panico
Grazie in anticipo per il prezioso aiuto che date
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore: calo della libido o è problema prostatico o ormonale o psicogeni. Idem per problemi eiaculatorio e di sensibilità. Di queste basi ponga domande dirette ai colleghi si dà avere risposte certe
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Attivo dal 2016 al 2024
Ex utente
Grazie per la repentina risposta

Non so esattamente, il problema è che sto avendo paura di malattie neurologiche importanti date dal calo della concentrazione e la memoria non è più infallibile spesso fatico nel ragionamento, nonostante questo sono in grado di lavorare e risolvere problemi della mia azienda in modo ottimale.

Il neurologo mi disse di avere problemi legati al sonno, cosa che può essere veritiera, a volte mi sveglio stanco e con il mal di schiena, questo potrebbe giustificare il calo della libido, però non riesco a capire il calo della sensibilità al pene, è possibile che gli esami sono tutti normali e che invece io abbia una infiammazione da anni?? Lei escluderebbe il problema neurologico? Come posso procedere ora visto gli esami che già ho fatto e sto facendo per i calcoli renali ( mi dissero che prostata e vescica sono apposto )???
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Di qua sembrerebbe un grave stress / affaticamento psicofisico/ ansia. Se fa vita normale non credo che problema neurologico sia in corso
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Attivo dal 2016 al 2024
Ex utente
Grazie per la sua disponibilità

Proverò a farmi visitare da un urologo nuovamente per l'insensibilità al pene.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Ma gli ponga quesiti diretti