Induratio penis palstica
Gentilissimi dottori, sono un ragazzo di 36 anni appena compiuti malto di induratio penis plastica da ormai 5 anni, l' esordio e' stato improvviso apparentemente senza una causa e concomitante alla comparsa di tiroidite cronica autoimmune e successivamente cardiomiopatia dilatativa. Tengo a bada la cardiomiopatia assumendo i seguenti farmaci: lasix 25, cardicor 5, corlentor 5+ 5, triatec 10 , norvasc 5, coumadin 5 secondo IRN e assumendo come gastroprotettore il ranidil 300. Ho attualmente un fe di 40%, mentre per quanto riguarda la tiroidite non assumo nulla perche i valori ormonali sono normali ma gli anticorpi si stanno alzando li controllo ogni anno. Veniamo alla ipp, come dicevo e' sorta all' improvviso inizialmente con un leggerissimo dolore ed un accenno di curvatura, ragione per cui mi rivolsi ad un andrologo della mia zona portando foto in erezione e sottoponedomi ad ecodoppler dinamico che non aveva evidenziato problemi vascolari ma la presenza di una placca in posione apicale di circa 10 mm X 0,8 X 0,5 insomm di dicrete dimensioni, la diagnosi e' stata fatta nel 2011. L' andrologo in questione mi ha sottoposto ad una terpia multimodale di un anno, fatta di trental, siben, propolberry, vitamina e, dromos, affermando che se ne sarebbe potuta bloccare l' evoluzione e stabilizzarsi. Purtroppo non e' stato cosi la placca e' continuata a crescere e nonostante abbiamo tentato infiltrazioni di verapamile circa 10. E' cresicuta in maniera abnorme tanto che l' andrologo ha sospeso le infiltrazioni e mi ha fatto continuare la cura orale, ho effettuato sempre ecografie di controllo, ma la placca adesso ha delle dimensioni esagerate, e lunga 5cm larfa 1 cm e spessa o,5 cm. Sto parlando di cm non di mm.. Insostanza si estende dall' apice dei corpi cavernosi sino a meta dell' asta. La curvatura varia in base ai gradi di erezione e si attesta intorno ai 35-40 gradi, le dimensioni dell' organo si sono notevolmente ridotte di circa 3 cm di lunghezza e un paio di circonferenza insomma adesso e' un piccolo pene che sfiora 11 cm . Detto questo non ho piu' rapporti da ormai 2 anni la partner mi ha mollato per mancanza di una intimita' soddisfacemte e 3 anni di attesa senza risovere nulla. Ovvimente ho una certa difficolta' di erezione e a distanza di 5 anni ancora dolore in tutta la parte dorsale che non si espande piu', ma con una placca cosi grande cosa si puo' fare ? Il mio andrologo non ha saputo darmi risposte cosi ne ho consultato un altro ma anche questo e' rimasto scioccato, e non sa cosa proporre, la situwzione cardiaca non mi permette di assumere inibitori, le pge1 non sono praticabili in quanto peggiorerebbero la fibrosi e la protesi in presenza di dolore non puo' essere applicata. Cosa posso fare ? Adesso non riesco ad avere rapporti casua dllore ed erezione non compeleta, oltretutto dopo l' eiaculazione il pene resta in torisone diventa rigido e dolente l, allo stato flaccido invece se lo palpo vedo le stelle. Vi ringrazio.
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Utente
Capisco, insomma ci vorrebbe davvero un espertissmo andrologo. Un ' ultima curiosita' se me lo concede, ma placche cosi grandi come la mia si possono togliere ? O vegono semplicemente incise ? Consderi che si estende dall' apice dei corpi csvernosi sino a meta' dell' asta. E' ormai diventata come un osso..
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Non lo so ma qualche cosa bisogna fare a quella placca perché le ha accorciato il pene: o si rimuove o si incide o si fa scorrere la albugine a in avanti dopo incosione alla circonferenza. La protesi sola mi pare che rimanga troppo corto. Ma questo è parere molto molto discutibile
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 3k visite dal 22/09/2016.
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