Seconda erezione 21 anni
Salve, vorrei avere un parere sulla mia attuale situazione: é da un mese circa che non riesco ad avere o tenere una seconda erezione (durante la seconda erezione l'eccitazione con preliminare c'è ma capita che proprio durante la penetrazione perda l'erezione) e per me risulta molto strano in quanto la prima -trattenendomi - dura sui 5 minuti che non bastano chiaramente per dar piacere alla mia lei; come dicevo risulta per me molto strano in quanto precedentemente sono sempre riuscito a mantenere una seconda erezione quasi sempre senza alcun periodo refrattario e con la seconda erezione riuscivo a gestirmi e decidere io quando venire. Spero di riuscire a capire in qualche modo se il mio problema è psicologico o biologico e se possa trattarsi magari solo di un periodo no. Vi ringrazio per l'attenzione, saluti.
Ps: da circa 2-3 mesi abbiamo 3 rapporti a settimana
Ps: da circa 2-3 mesi abbiamo 3 rapporti a settimana
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Caro Utente,la ripetizione del rapporto nella stessa seduta non é codificata in nessuna "regola" del comportamento sessuale e,il più delle volte rappresenta l'éscamotage per esorcizzare il primo rapporto ritenuto veloce.La strategia clinica prevede,in prima istanza il ricorso ad una routinaria visita andrologica che possa tracciare un percorso basato innanzitutto su di una visita diretta.Puntare,nel tempo ai rapporti ripetuti diventa un "suicidio sessuale".Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
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Utente
Salve dottor Izzo, la ringrazio in primis per la risposta ma mi chiedo; dovrebbe dunque il primo rapporto essere come io ho descritto il secondo? É quello considerato fisiologico? Inoltre la cosa del "suicidio sessuale" mi lascia un po' perplesso anche perché il primo rapporto forse perché veloce, ma comunque sia da considerarsi non precoce (giusto?), non è per me soddisfacente come lo può essere il secondo e talvolta anche il terzo. Le rinnovo i miei saluti e la ringrazio nuovamente.
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...appunto.Il "suicidio sessuale" é una eventualità che nel tempo potrà verificarsi se continuerà a riproporre il modello della ripetizione del rapporto nella stessa seduta.Lasci che avvenga spontaneamente,dopo aver prolungato al massimo il primo,che non é precoce ma certamente migliorabile.Cordialità.
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Utente
Di fatti ho sempre seguito il suo consiglio ossia prolungare al massimo il primo, poi non avendo periodo refrattario mi concentravo più sul secondo al fine di dare piacere alla mia partner (ma potermi affidare al secondo è sempre stato un piacere anche per me siccome come già detto dopo la prima volta avere un'eiaculazione richiedeva più tempo e maggiore soddisfazione). Posso chiederle cosa lei intende precisamente con "suicidio sessuale"? E, quando lei dice -migliorabile- in che modo? C'è magari uno standard di cose utili da poter fare in caso di persone esenti da patologicitá? La ringrazio davvero per questo confronto, cordiali saluti.
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...il forum non prevede il confronto,in quanto esiste il parere tecnico in risposta ad un quesito dell'utente.Il termine "suicidio" é volutamente forzato in quanto é comprensibile ,ma non consigliabile, che un maschio cerchi di trovare e dare maggiore piacere.La ricerca ossessiva del rapporto ripetuto finisce,nel tempo,con il dare problemi prostatici,oltre ai condizionamenti psicologici.Mantenga l'approccio spontaneo e vada a sensazione perché tutto ciò che implica la ragione penalizza la spontaneità .Cordialità.
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Utente
Certo... Era mia intenzione dire "confronto" con una persona competente e dunque ringraziarla per il consulto... Mi è ancora poco chiaro cosa si intende per "suicidio sessuale"... Comunque sia è dunque da considerarsi "normale" questo mio cambamento? Ossia che da un mese a questa parte non ho la possibilità di un secondo rapporto... Mi preme aggiungere che per me è sempre stato spontaneo il secondo e mai forzato...
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.8k visite dal 09/09/2016.
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