Stato sottoposto ad un intervento di fimosi, che è stato sbagliato, per cui sono dovuto ricorrere
Buongiorno, in giovane età sono stato sottoposto ad un intervento di fimosi, che è stato sbagliato, per cui sono dovuto ricorrere ad un secondo intervento. Dall'operazione ad oggi ( sono passati ormai 40 anni ) riscontro con cadenze diverse, ma abbastanza simili, un discreta irritazione della punta del pene ( il punto preciso è intorno al foro di uscita dell'urina )con un arrossamento interno ( come se si fosse rotto un capillare ) alla base del glande. questa cosa non mi ha mai infastidito e di media è sempre durata due tre giorni per poi sparire. il mio medico dell'epoca mi disse che era una conseguenza della seconda operazione, e io non mi sono mai preoccupato di approfondire.
Attualmente il problema è divenuto più pressante, tanto da ostruire il foro di uscita dell'urina ( come se crescesse una sorta di pellicola ) e la presenza di gonfiore sui bordi dello stesso. per urinare, spesso devo prima "forare" questa pellicola. non ho altri sintomi. Ho controllato tutte le patologie infettive legale all'apparato, ma non mmi riconosco in nessuna. un anno fa ho generato una figlia, ho normali rapporti sessuali e normali erezzioni, solo questo "piccolo" problema che stà divenendo insopportabile proprio perchè non ho sempre a disposizione attrezzature per forare la pellicola in questione e urinare diventa impossibile. se urino comunque, alcune volte capita che la pellicola si rompa da se, ma procura anche bruciore e leggero sanguinamento.
Come dicevo non è per fortuna una condizione costante, ma solo è divenuta più fastidiosa e più frequente. ho inoltre notato che la parte inferiore del foro urinairo, al presentarsi di questa condizione diventa rigido e bianco nella parte inferiore
Attualmente il problema è divenuto più pressante, tanto da ostruire il foro di uscita dell'urina ( come se crescesse una sorta di pellicola ) e la presenza di gonfiore sui bordi dello stesso. per urinare, spesso devo prima "forare" questa pellicola. non ho altri sintomi. Ho controllato tutte le patologie infettive legale all'apparato, ma non mmi riconosco in nessuna. un anno fa ho generato una figlia, ho normali rapporti sessuali e normali erezzioni, solo questo "piccolo" problema che stà divenendo insopportabile proprio perchè non ho sempre a disposizione attrezzature per forare la pellicola in questione e urinare diventa impossibile. se urino comunque, alcune volte capita che la pellicola si rompa da se, ma procura anche bruciore e leggero sanguinamento.
Come dicevo non è per fortuna una condizione costante, ma solo è divenuta più fastidiosa e più frequente. ho inoltre notato che la parte inferiore del foro urinairo, al presentarsi di questa condizione diventa rigido e bianco nella parte inferiore
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Egregio signore,
detta così sembrerebbe che il meato uretrale esterno (il foro da cui fuoriesce l' urina) stia soffrendo un po. Non so se quelle manovre di "forare la pellicola" siano un fai da te, se lo sono lasci stare potrebbe peggiorare la situazione. Ritengo che:
1) tale pellicola non c' entri nulla con la circoncisione,
2) magari può c' entrare qualche cosa con arrossamento.
In ogni caso sarebbe megliuo consultare un collega andrologo che a pavia non mancano
detta così sembrerebbe che il meato uretrale esterno (il foro da cui fuoriesce l' urina) stia soffrendo un po. Non so se quelle manovre di "forare la pellicola" siano un fai da te, se lo sono lasci stare potrebbe peggiorare la situazione. Ritengo che:
1) tale pellicola non c' entri nulla con la circoncisione,
2) magari può c' entrare qualche cosa con arrossamento.
In ogni caso sarebbe megliuo consultare un collega andrologo che a pavia non mancano
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 01/11/2008.
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