Nuovi filler pene
Dottori buongiorno,
sono anni che sento parlare di aumento dimensioni del pene ed ho fatto anche un paio di consulti, ma nessuna procedura mi ha mai convinto (lipofilling, laserfalloplastica, macrolane, silicone, PMMA, derma porcino ...) e quindi ho lasciato perdere.
Mi sono sempre chiesto come mai le major non avessero ancora brevettato un filler apposito per il c.d penis enahancement.
Ora leggo che ci sarebbero dei filler di nuova generazione da molti ritenuti un'ottima soluzione per l'aumento della circonferenza, compreso quello nato dalla collaborazione tra uno stimato urologo Romano e un altrettanto esimio dottore Nord Americano.
Quello che sinora mi ha fato desistere è la paura della non reversibilità di molti trattamenti (se non mi piace posso tornare a come ero prima?). I filler di nuova generazione dovrebbero avere questo vantaggio; se non ti piace viene iniettato un liquido che scioglie il tutto.
Altro problema è la formazione di grumi e la malleabilità/distribuibilità del prodotto. Anche su questo aspetto sembrerebbe siano stati fatti passi da gigante. Si tratterebbe di fluidi molto viscosi applicati con microcannule che permetterebbero, naturalmente in mano ad un dottore con ottima manualità e conoscenza dei prodotti, di distribuire il filler in maniera uniforme.
Premettendo che mi reputo normodotato. ma che non mi spiacerebbe esserlo un pò di più e che vorrei anche un parere di voi urologi in quanto un plastico vedrebbe la questione da un altro punto di vista e quindi, nella maggior parte dei casi, consiglierebbe l'impianto.
Grazie per l'attenzione
M.
sono anni che sento parlare di aumento dimensioni del pene ed ho fatto anche un paio di consulti, ma nessuna procedura mi ha mai convinto (lipofilling, laserfalloplastica, macrolane, silicone, PMMA, derma porcino ...) e quindi ho lasciato perdere.
Mi sono sempre chiesto come mai le major non avessero ancora brevettato un filler apposito per il c.d penis enahancement.
Ora leggo che ci sarebbero dei filler di nuova generazione da molti ritenuti un'ottima soluzione per l'aumento della circonferenza, compreso quello nato dalla collaborazione tra uno stimato urologo Romano e un altrettanto esimio dottore Nord Americano.
Quello che sinora mi ha fato desistere è la paura della non reversibilità di molti trattamenti (se non mi piace posso tornare a come ero prima?). I filler di nuova generazione dovrebbero avere questo vantaggio; se non ti piace viene iniettato un liquido che scioglie il tutto.
Altro problema è la formazione di grumi e la malleabilità/distribuibilità del prodotto. Anche su questo aspetto sembrerebbe siano stati fatti passi da gigante. Si tratterebbe di fluidi molto viscosi applicati con microcannule che permetterebbero, naturalmente in mano ad un dottore con ottima manualità e conoscenza dei prodotti, di distribuire il filler in maniera uniforme.
Premettendo che mi reputo normodotato. ma che non mi spiacerebbe esserlo un pò di più e che vorrei anche un parere di voi urologi in quanto un plastico vedrebbe la questione da un altro punto di vista e quindi, nella maggior parte dei casi, consiglierebbe l'impianto.
Grazie per l'attenzione
M.
[#1]
Caro signore io le consiglio di farsi vedere da bravo collega se il suo pene e di dimensioni normali la terapia e psicologica se il suo pene non è di dimensioni normali cioè è veramente piccolo la terapia è chirurgica . Queste sono le linee guida delle varie società urologiche ed andrologica magari non è quello che voleva sentirsi dire ma è così
[#2]
Utente
Dottore molte grazie per la risposta anche se apparentemente non pienamente esauriente.
Se esiste una tecnica affidabile e sicura per migliorare il proprio aspetto non vedo perché chi lo vuole non debba ricorrervi?
D'altronde prendiamo ad esempio le auto. Sempre più persone, anche quando gli basterebbe una semplice utilitaria comprano una Mercedes o BMV o magari un SUV, che facciamo li mandiamo tutti dallo psicologo? Lo stesso vale per gli smartphone e così via.
Quello che io chiedevo era solo se reputate le nuove tecniche affidabili o meno.
Il motivo per cui sino ad ora non mi sono sottoposto ad alcun intervento è che non mi hanno mai convinto nonostante anche vostri colleghi cercassero di "vendermele".
Grazie ancora e perdoni ma mi aspettavo una risposta più tecnica.
Se esiste una tecnica affidabile e sicura per migliorare il proprio aspetto non vedo perché chi lo vuole non debba ricorrervi?
D'altronde prendiamo ad esempio le auto. Sempre più persone, anche quando gli basterebbe una semplice utilitaria comprano una Mercedes o BMV o magari un SUV, che facciamo li mandiamo tutti dallo psicologo? Lo stesso vale per gli smartphone e così via.
Quello che io chiedevo era solo se reputate le nuove tecniche affidabili o meno.
Il motivo per cui sino ad ora non mi sono sottoposto ad alcun intervento è che non mi hanno mai convinto nonostante anche vostri colleghi cercassero di "vendermele".
Grazie ancora e perdoni ma mi aspettavo una risposta più tecnica.
[#3]
In medicina vengono continuamente proposti nuovi tipi di cura sia farmacologica che chirurgica. I media oggigiorno tendono a dare roboante risonanza a qualsiasi novità, in genere maggiore è il baccano, maggiore è lo scetticismo degli addetti ai lavori che, giustamente, stentano a farsi prendere dall'entusiasmo. La valutazione dell'efficacia e della sicurezza richiede casistiche grandissime che richiedono un certo tempo per essere radunate, posto che lo stesso approccio venga eseguito in molti centri differenti. Come anche lei certamente saprà, fino ad oggi non è ancora stato individuato un approccio ideale per aumentare le dimensioni del pene (ovviamente nei rari casi in cui è necessario), proprio per la limitatezza delle casistiche. Pertanto in merito alla sua specifica richiesta, ragion vorrebbe che si sospenda il giudizio e si attendano ulteriori risultati. Se poi lei ne fa un discorso meramente estetico e non funzionale, questo trascende dalle competenze chirurgiche proprie dell'urologo.
[#4]
Il problema è di altro genere che lei non si accontenti mai ma questo nessuno psicologo nei tantomeno lei è in grado di predire lo si scopre soltanto a cose fatte. Ma questo c'è da aspettarselo, considerando la tendenza megalomanica presente in molti soggetti con suo problema . Quindi prima si fa la terapia psicologica poi se rimane qualcosa si fa terapia chirurgica ma a me non è mai capitato di dover fare la seconda . Ho sempre inviato persone dei genitali normali ma che avevano paura di avergli piccoli a psicologi
[#5]
Utente
Dr. Piana la ringrazio per la sua risposta molto professionale e per aver capito la mia richiesta che era puramente estetica (se esiste una tecnica sicura e affidabile perché no?) che è scaturita dalle notizie dei media che, come ha detto, spesso mandano notizie "roboanti" che servono solo per gli ascolti senza pensare? che un tot di persone si lancerà in interventi ( ad es. laserfalloplastica) rischiando mille complicanze senza poter più tornare indietro.
Ho infatti parlato solo di filler di ultima generazione in quanto tutti gli altri interventi sono stati provati essere alquanto rischiosi e dai risultati imprevedibili.
Poi, come ha intuito, ho volutamente rivolto la domanda a voi urologi perché i chirurghi plastici hanno un approccio diverso solo estetico.
Quindi aspetterò e vedrò se verrà provata l'affidabilità dei filler attualmente in uso o di nuovi.
Dr. Cavallini
probabilmente ho una "tendenza megalomanica " però io di chirurgico non farei mai nulla, anche se i risultati li darebbero essere maggiori del semplice filler.
Preferisco un risultato più modesto ma sicuro, se e quando lo sarà.
Chiederò un consulto psicologico per vedere se quello che ha dedotto da mie poche righe sia vero.
Vero è che il mio approccio è sempre stato: dottore ho visto che lei propone questo intervento, mi sono detto, se è così sicuro e semplice perché non farlo? Poi quando mi hanno descritto le procedure e mi sono informato sui rischi ho lasciato perdere, come farò anche in questo caso.
Capisco anche che lei sia contrario agli interventi di chirurgia estetica e rispetto la sua opinione (immagino valga per seno, glutei, viso, naso ecc...) e di sicuro viviamo in una società in cui è sempre più importante apparire di quello che si è realmente.
Grazie a tutti per il lavoro che fate e l'impegno che ci mettete.
Ho infatti parlato solo di filler di ultima generazione in quanto tutti gli altri interventi sono stati provati essere alquanto rischiosi e dai risultati imprevedibili.
Poi, come ha intuito, ho volutamente rivolto la domanda a voi urologi perché i chirurghi plastici hanno un approccio diverso solo estetico.
Quindi aspetterò e vedrò se verrà provata l'affidabilità dei filler attualmente in uso o di nuovi.
Dr. Cavallini
probabilmente ho una "tendenza megalomanica " però io di chirurgico non farei mai nulla, anche se i risultati li darebbero essere maggiori del semplice filler.
Preferisco un risultato più modesto ma sicuro, se e quando lo sarà.
Chiederò un consulto psicologico per vedere se quello che ha dedotto da mie poche righe sia vero.
Vero è che il mio approccio è sempre stato: dottore ho visto che lei propone questo intervento, mi sono detto, se è così sicuro e semplice perché non farlo? Poi quando mi hanno descritto le procedure e mi sono informato sui rischi ho lasciato perdere, come farò anche in questo caso.
Capisco anche che lei sia contrario agli interventi di chirurgia estetica e rispetto la sua opinione (immagino valga per seno, glutei, viso, naso ecc...) e di sicuro viviamo in una società in cui è sempre più importante apparire di quello che si è realmente.
Grazie a tutti per il lavoro che fate e l'impegno che ci mettete.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.6k visite dal 29/08/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.