Anello fimotico, frenulectomia
Salve sono un ragazzo di 21 anni e vorrei schiarirmi le idee prima di un consulto del mio medico.
Volevo chiedere se per la presenza di un anello fimotico, credo, non grave (in quanto il prepuzio scorre sul glande, ma "ristagna" al di sotto) è assolutamente necessaria la circoncisione totale.
Precisando che sono affetto anche da frenulo corto, la soluzione non potrebbe essere una semplice frenulectomia? Ho sentito parlare anche dell'intervento di Duhamel.
Lo so che può sembrare un capriccio, ma io non vorrei per sempre avere il glande scoperto.
Ringrazi anticipati per le risposte
Volevo chiedere se per la presenza di un anello fimotico, credo, non grave (in quanto il prepuzio scorre sul glande, ma "ristagna" al di sotto) è assolutamente necessaria la circoncisione totale.
Precisando che sono affetto anche da frenulo corto, la soluzione non potrebbe essere una semplice frenulectomia? Ho sentito parlare anche dell'intervento di Duhamel.
Lo so che può sembrare un capriccio, ma io non vorrei per sempre avere il glande scoperto.
Ringrazi anticipati per le risposte
[#2]
Gentile utente,
una domanda su tutte:
"da quanto tempo ha questo anello fimotico prepuziale ?"
questa domanda è fondamentale, poichè, nel caso questo problema sia acquisito nel tempo e sia quindi insorto da qualche tempo, nella diagnosi differenziale che deve essere posta rientra di diritto il LICHEN SCLEROSUS:
pertanto e prima di pensare ad interventi chirurgici demolitivi (che possono, nel caso specifico, arrecare più danni che benefici) la diagnosi di certezza è fondamentale:
la reperisca assieme al Dermatologo Venereologo (esperto di cute e mucose genitali) che eleggerà per la sua visita.
cari saluti e ci tenga pure aggiornati della situazione.
una domanda su tutte:
"da quanto tempo ha questo anello fimotico prepuziale ?"
questa domanda è fondamentale, poichè, nel caso questo problema sia acquisito nel tempo e sia quindi insorto da qualche tempo, nella diagnosi differenziale che deve essere posta rientra di diritto il LICHEN SCLEROSUS:
pertanto e prima di pensare ad interventi chirurgici demolitivi (che possono, nel caso specifico, arrecare più danni che benefici) la diagnosi di certezza è fondamentale:
la reperisca assieme al Dermatologo Venereologo (esperto di cute e mucose genitali) che eleggerà per la sua visita.
cari saluti e ci tenga pure aggiornati della situazione.
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#3]
Utente
Sinceramente è da sempre, solo non ho mai pensato fosse un problema.
Mi sono accorto della "non normalità" quando ho avuto il mio primo rapporto sessuale, circa un anno e mezzo, e ho sentito la pelle tirare e provato un poco di dolore.
Dato che non avendo particolari problemi ad orinare, ad avere rapporti e ad avere un'ottima igiene, ho trattato il problema con errata superficialità.
Mi sono deciso a chiedere a voi solamente dopo essermi informato su internet, più per curiosità che per reale preoccupazione, e aver letto della possibilità di parafimosi e altre conseguenze che mi hanno, a questo punto, spaventato non poco.
Mi sono accorto della "non normalità" quando ho avuto il mio primo rapporto sessuale, circa un anno e mezzo, e ho sentito la pelle tirare e provato un poco di dolore.
Dato che non avendo particolari problemi ad orinare, ad avere rapporti e ad avere un'ottima igiene, ho trattato il problema con errata superficialità.
Mi sono deciso a chiedere a voi solamente dopo essermi informato su internet, più per curiosità che per reale preoccupazione, e aver letto della possibilità di parafimosi e altre conseguenze che mi hanno, a questo punto, spaventato non poco.
[#4]
Egergio signore,
la cute del pene non deve "tirare" se no il rapporto diventa difficoltoso o doloroso. Tranquillo per superficialità ho visto cose ben peggiori.
Si rechi da un collega andrologo che le saprà dire, inutile stare a fare congetture per e.mail.
la cute del pene non deve "tirare" se no il rapporto diventa difficoltoso o doloroso. Tranquillo per superficialità ho visto cose ben peggiori.
Si rechi da un collega andrologo che le saprà dire, inutile stare a fare congetture per e.mail.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.1k visite dal 30/10/2008.
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