Erezione flebile
Vorrei sapere da cosa e' causata la mia erezione flebile, vi spiego... mi capita ormai che durante i miei rapporti sessuali durante la penetrazione perdo l'erezione all'interno della vagina del partner come se lo stimolo fosse basso o carente.
Vi spiego un po chi sono, sono un ragazzo di 22 anni quasi 23 e quando avevo 18/19 anni la mia condizione sessuale era fortissima, riuscivo a fare sesso anche dopo essermi masturbato e mai mi sarei sognato di soffrire di questi problemi, avevo rapporti molto intensi e per scaturire un erezione bastava veramente pochissimo, in quel periodo andavo anche molto in palestra e lavoravo, insomma una vita normale.... pero' fui cosi ossessionato dalla palestra che un giorno (mannaggia a me) decisi di farmi di steroidi anabolizzanti a dosaggi bassi, dato che era il mio primo ciclo presi methyltesto, oxandrolona e tamoxifen come pct tutto a questi dosaggi
1 - 6 settimane 2 compresse Methyl Testo al giorno
1 - 8 settimane 20 mg Oxandrolona al giorno.
3 - 10 settimane 10 mg tamoxifen al giorno
finito il ciclo abbandonai palestra e lavoro e iniziai una vita piuttosto sedentaria e non feci sesso per un po di tempo... parecchi mesi dopo, alla prima occasione mi accorsi che nelle mie prestazioni qualcosa era cambiato ma tutto sommato non ci feci molto caso e oggi sono passati piu di due anni alla fine di quel ciclo e ho la quasi certezza che quel ciclo abbia compromesso gravemente la mia sessualita' succede molto spesso che quando faccio sesso la mia erezione duri veramente poco che si perde durante la penetrazione e succede anche quando sto a casa mia da solo, quindi ne escluderei la componente psicologica, anche perche' non sono proprio il tipo da ansie da prestazioni e cose del genere, infatti, ricordo le mie prime esperienze sessuali molto piu dure e soddisfacenti, cosa che non posso dire adesso e sopratutto adesso per raggiungere una erezione decente dovrei masturbarmi molto tempo.
Vi spiego un po chi sono, sono un ragazzo di 22 anni quasi 23 e quando avevo 18/19 anni la mia condizione sessuale era fortissima, riuscivo a fare sesso anche dopo essermi masturbato e mai mi sarei sognato di soffrire di questi problemi, avevo rapporti molto intensi e per scaturire un erezione bastava veramente pochissimo, in quel periodo andavo anche molto in palestra e lavoravo, insomma una vita normale.... pero' fui cosi ossessionato dalla palestra che un giorno (mannaggia a me) decisi di farmi di steroidi anabolizzanti a dosaggi bassi, dato che era il mio primo ciclo presi methyltesto, oxandrolona e tamoxifen come pct tutto a questi dosaggi
1 - 6 settimane 2 compresse Methyl Testo al giorno
1 - 8 settimane 20 mg Oxandrolona al giorno.
3 - 10 settimane 10 mg tamoxifen al giorno
finito il ciclo abbandonai palestra e lavoro e iniziai una vita piuttosto sedentaria e non feci sesso per un po di tempo... parecchi mesi dopo, alla prima occasione mi accorsi che nelle mie prestazioni qualcosa era cambiato ma tutto sommato non ci feci molto caso e oggi sono passati piu di due anni alla fine di quel ciclo e ho la quasi certezza che quel ciclo abbia compromesso gravemente la mia sessualita' succede molto spesso che quando faccio sesso la mia erezione duri veramente poco che si perde durante la penetrazione e succede anche quando sto a casa mia da solo, quindi ne escluderei la componente psicologica, anche perche' non sono proprio il tipo da ansie da prestazioni e cose del genere, infatti, ricordo le mie prime esperienze sessuali molto piu dure e soddisfacenti, cosa che non posso dire adesso e sopratutto adesso per raggiungere una erezione decente dovrei masturbarmi molto tempo.
[#1]
G.le utente
Potrebbe essere utile fare una visita andrologica. Le saranno prescritti tutti gli esami ematici necessari e sarà sottoposto ad una visita accurata. In caso di assenza di cause organiche, non scarterei l'ipotesi di consultare un sessuologo. Mi faccia sapere. A presto
Potrebbe essere utile fare una visita andrologica. Le saranno prescritti tutti gli esami ematici necessari e sarà sottoposto ad una visita accurata. In caso di assenza di cause organiche, non scarterei l'ipotesi di consultare un sessuologo. Mi faccia sapere. A presto
Dr. Andrea Bottai
Dirigente medico presso Unità di Urologia
Ospedale Maggiore di Lodi
[#3]
In accordo con quanto scritto dal dr. Bottai la invito alla lettura di questo scritti, dove troverà spiegato il d.e, soprattutto giovanile e psicogeno.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6154-il-ruolo-delle-donne-nel-deficit-erettivo-dell-uomo.html
Il vissuto sgradevole e doloroso relativo al deficit erettivo - anche se lei parla di erezione flebile...- alla vulnerabilità erettiva, la paura anticipatoria di rivivere un fallimento sessuale, contribuiscono a creare quelli che noi clinici chiamiamo “fattori di mantenimento della disfunzione”, ben differenti dai fattori che hanno contribuito all’insorgenza della problematica sessuale.
Tutti da analizzare con cura e competenza, partendo dalla visita andrologica che ha come obiettivo quello di contenere la sua ansia e quello di capire cos'ha davvero.
La natura multidimensionale della sessualità umana inoltre, soprattutto alla sua giovane età, è tale da obbligare ad un inquadramento e ad un approccio terapeutico integrato’ a chi lamenta un un disturbo sessuologico.
L' erezione o la sua mancanza, va sempre analizzata in sintonia con la sua cornice psichica, relazionale, emozionale ed affettiva che correla sempre con la sessualità.
Senza mai dimenticare:
L'inconscio
Gli stili di vita
L'immaginario
La coppia
La psiche ecc..
L'ambiente vaginale inoltre è sempre "investito" di ansia e di paure...
Capita spesso infatti di avere un'erezione con altre pratiche e di perderla durante la penetrazione, ma la sensibilità non c'entra nulla.
A diagnosi erogata si stabilirà come poterla aiutare.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6154-il-ruolo-delle-donne-nel-deficit-erettivo-dell-uomo.html
Il vissuto sgradevole e doloroso relativo al deficit erettivo - anche se lei parla di erezione flebile...- alla vulnerabilità erettiva, la paura anticipatoria di rivivere un fallimento sessuale, contribuiscono a creare quelli che noi clinici chiamiamo “fattori di mantenimento della disfunzione”, ben differenti dai fattori che hanno contribuito all’insorgenza della problematica sessuale.
Tutti da analizzare con cura e competenza, partendo dalla visita andrologica che ha come obiettivo quello di contenere la sua ansia e quello di capire cos'ha davvero.
La natura multidimensionale della sessualità umana inoltre, soprattutto alla sua giovane età, è tale da obbligare ad un inquadramento e ad un approccio terapeutico integrato’ a chi lamenta un un disturbo sessuologico.
L' erezione o la sua mancanza, va sempre analizzata in sintonia con la sua cornice psichica, relazionale, emozionale ed affettiva che correla sempre con la sessualità.
Senza mai dimenticare:
L'inconscio
Gli stili di vita
L'immaginario
La coppia
La psiche ecc..
L'ambiente vaginale inoltre è sempre "investito" di ansia e di paure...
Capita spesso infatti di avere un'erezione con altre pratiche e di perderla durante la penetrazione, ma la sensibilità non c'entra nulla.
A diagnosi erogata si stabilirà come poterla aiutare.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Utente
Gentile Dott.ssa la ringrazio per la sua risposta ma e' totalmente fuori pista non ci sono ansie pre rapporto niente, solo un calo di prestazioni evidente dovuto molto probabilmente dall'uso di steroidi e dal totale cambiamento a uno stile di vita molto attivo tra palestra e lavoro a uno sedentarissimo fatto di pc e cibo non proprio sanissimo. Non ho nessun ricordo doloroso, o sgradevole fondamentalmente se viene un problema cerco di risolverlo nella maniera piu' razionale possibile fatto sta che prima quando ero sui 19 anni una ragazza che mi metteva una mano sulla coscia bastava e avanzava per farmi partire un erezione duratura, difatti le prime esperienze, che dovrebbero essere le piu disastrose per quanto mi riguarda sono state le piu appaganti, senza ansie e senza nulla, mentre adesso non riesco ad ottenerla certe volte nemmeno con la masturbazione a casa mia da solo, dato che sono sicuro che al 95% tutto cio' e' un problema di natura organica... grazie comunque della risposta
[#5]
Parli col suo medico curante che provvederà a prescriverle gli esami del sangue oppure a richiederle una visita andrologica. In caso di assenza di cause organiche, consiglio di seguire i consigli della Dott.ssa Randone e di consultare un bravo sessuologo. Naturalmente se il suo andrologo è dello stesso parere. Mi faccia sapere. A presto
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2k visite dal 20/08/2016.
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