Disturbi erettivi ed eiaculatori

Buongiorno,
vorrei sapere il parere di un esperto in materia. Il ragazzo che sto frequentando ha subito forse quando era piccolo un intervento di circoncisione e di frenulostomia ( lui mi ha spiegato che alcune terminazioni nervose non ci sono più) perciò ha pochissima sensibilità, si sente come anestetizzato durante il rapporto sessuale. Siamo insieme da 7 mesi (è la prima storia importante che ha lui) e da 4 abbiamo rapporti sessuali, a volte lui perde l'erezione a volte no e abbiamo un rapporto completo senza però che lui riesca ad eiaculare.
In pubblico (es in un parco) paradossalmente raggiunge più facilmente l'erezione.
Abbiamo provato anche posizioni diverse, a volte l'erezione durante tantissimo ed io interrompo perchè sono esausta. Lui sostiene che è una cosa comune, " è come un forte raffreddore che toglie la sensibilità".
Tutto ciò sta portando la mia autostima a livelli bassissimi, non mi sento adeguata perchè non riesco a soddisfarlo ( lui invece ci riesce benissimo), gli ho chiesto che cosa gli piace di più o di meno ( es la fellatio non porta a nessun risultato, al massimo rimane in erezione ma non si va oltre) ma non ha saputo rispondere. Lui sostiene che quando è da solo riesce ad eiaculare senza problemi.
Volevo chiedervi se è vero che in questi ragazzi c'è una minore sensibilità legata all'intervento o se una questione puramente psicologica e se è possibile superarla, mi fa stare molto male e mi interrogo sulle mie capacità, se gli piaccio veramente, se mi desidera davvero oppure no....ho l'autostima sotto le scarpe e non so come risollevarla.
Questo è l'unico aspetto seppure importante che non funziona, tutto il resto va a gonfie vele, mi assomiglia moltissimo e siamo compatibili caratterialmente perciò sto cercando ogni modo per superare questo scoglio.

Grazie
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Cara signorina quegli interventi subiti dal suo fidanzato non possono in alcun modo alterare le terminazioni nervose semmai quegli interventiprovocano un aumento e un miglioramento della sensibilità.porti pertanto il fidanzato da un collega per capire quanto è successo dal momento che così con me la racconti le cose sono scarsamente attendibile
[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Quindi potrebbe essere un problema di ansia da prestazione ( in vacanza ad aprile, temeva un po' la sera perchè voleva sempre soddisfarmi, questa ansia ovviamente aveva un effetto opposto), comunque di origine psicologica?
Mi dovrei rivolgere ad un andrologo o sessuologo/psicologo? Grazie
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Anzitutto facciamo una diagnosi di natura . Vale a dire se organica o psicologica in base poi alla diagnosi e alle indicazioni del collega si vedrà come muoversi
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