Prostatite cronica
Salve
Soffro da un anno di prostatite cronica. Decorso sintomatico:
Luglio/agosto 2015 - dolore al testicolo dx e gonfiore (ipotizzata epididimite, somm. di cyclodoxacina). Apparente risoluzione, che però si è mostrata più relativa alla mia condotta ed al trascorrere del tempo che non all'assunzione dei farmaci.
Dicembre'15-Gennaio 2016 - come sopra, con comparsa dolori alla zona pelvica (somm. bactrim e ciprofloxacina). Registrate tracce di batteri nell'urina.
Febbraio'16 - Marzo'16 - diagnosi prostatite ed esclusione di epididimite, somm. proflus e foredem 2 mesi - dolore testicolare migliorato, dolore pelvico persistente. Media difficoltà a urinare.
Giugno'16 - oggi - cambio di terapia, somm. Xatral 10mg per 6 mesi (che sto assumendo tutte le sere) e due settimane di ciprofloxacina. Ipotizzato ristagno di urina nella prostata per parziale ingrossamento della stessa. Dolore testicolare e gonfiore assenti a meno di ricadute - dolore pelvico ridotto, a meno di ricadute. Difficoltà a urinare leggera in caso di ricadute.
Eco zona pelvica mostrano prostata leggermente ingrossata (validato da esame obiettivo) e funzionalità della vescica adeguata, con svuotamentoo completo. Spermiocoltura e urinocoltura negative.
Con l'ultima terapia ho migliorato la mia condizione, ma non risolto: infatti parlo di 'ricadute'. Il dolore si ripresenta se intensifico le eiaculazioni sia da masturbazione che da rapporto (limite massimo 1 ogni 2/3 giorni in condizioni di bassa infiammazione). La prima manifestazione di un anno fa è avvenuta a seguito di ripetute masturbazioni (con picchi sporadici di 5 al giorno - a carattere compulsivo, di durata medio-lunga). A deguito dell'evento scatenante ho registrato una riduzione di volume del testicolo destro per circa 3/4 giorni associata a indolenzimento. Poi è iniziato quanto descritto dalla scaletta.
Soffro di IBS che causa stitichezza e dolori da costipazione e si presenta con cadenza circa bimensile.
Vi chiedo un gentile consulto visto il quadro. Mi domando:
- Se esasperare l'astinenza in periodo di infiammazione (fino 7 giorni) possa aiutare o peggiorare per il ristagno di sperma
- Se il dolore testicolare possa essere dovuto a microlesioni/sensibilizzazione del dotto spermatico/epididimo che si ripresentano in caso di infiammazione (gonfiore e dolore). In tal caso come rimediare
- Cosa pensate dell'assunzione di ibuprofene o paracetamolo ai fini di ridurre l'infiammazione in periodi di acutizzazione
- Eventuali ulteriori consigli
Grazie
Cordiali saluti
Soffro da un anno di prostatite cronica. Decorso sintomatico:
Luglio/agosto 2015 - dolore al testicolo dx e gonfiore (ipotizzata epididimite, somm. di cyclodoxacina). Apparente risoluzione, che però si è mostrata più relativa alla mia condotta ed al trascorrere del tempo che non all'assunzione dei farmaci.
Dicembre'15-Gennaio 2016 - come sopra, con comparsa dolori alla zona pelvica (somm. bactrim e ciprofloxacina). Registrate tracce di batteri nell'urina.
Febbraio'16 - Marzo'16 - diagnosi prostatite ed esclusione di epididimite, somm. proflus e foredem 2 mesi - dolore testicolare migliorato, dolore pelvico persistente. Media difficoltà a urinare.
Giugno'16 - oggi - cambio di terapia, somm. Xatral 10mg per 6 mesi (che sto assumendo tutte le sere) e due settimane di ciprofloxacina. Ipotizzato ristagno di urina nella prostata per parziale ingrossamento della stessa. Dolore testicolare e gonfiore assenti a meno di ricadute - dolore pelvico ridotto, a meno di ricadute. Difficoltà a urinare leggera in caso di ricadute.
Eco zona pelvica mostrano prostata leggermente ingrossata (validato da esame obiettivo) e funzionalità della vescica adeguata, con svuotamentoo completo. Spermiocoltura e urinocoltura negative.
Con l'ultima terapia ho migliorato la mia condizione, ma non risolto: infatti parlo di 'ricadute'. Il dolore si ripresenta se intensifico le eiaculazioni sia da masturbazione che da rapporto (limite massimo 1 ogni 2/3 giorni in condizioni di bassa infiammazione). La prima manifestazione di un anno fa è avvenuta a seguito di ripetute masturbazioni (con picchi sporadici di 5 al giorno - a carattere compulsivo, di durata medio-lunga). A deguito dell'evento scatenante ho registrato una riduzione di volume del testicolo destro per circa 3/4 giorni associata a indolenzimento. Poi è iniziato quanto descritto dalla scaletta.
Soffro di IBS che causa stitichezza e dolori da costipazione e si presenta con cadenza circa bimensile.
Vi chiedo un gentile consulto visto il quadro. Mi domando:
- Se esasperare l'astinenza in periodo di infiammazione (fino 7 giorni) possa aiutare o peggiorare per il ristagno di sperma
- Se il dolore testicolare possa essere dovuto a microlesioni/sensibilizzazione del dotto spermatico/epididimo che si ripresentano in caso di infiammazione (gonfiore e dolore). In tal caso come rimediare
- Cosa pensate dell'assunzione di ibuprofene o paracetamolo ai fini di ridurre l'infiammazione in periodi di acutizzazione
- Eventuali ulteriori consigli
Grazie
Cordiali saluti
[#1]
Caro Utente,aldilà delle valutazioni oggettive legate alla visita diretta,a non non concesse,ricordo che la masturbazione, analogamente alla vita sessuale coitale,non crea problemi,se non é accanita,come lei ci riferisce essere periodicamente.Sottolineo come l'urina non ristagni nella prostata,i testicoli non si ingrandiscono e rimpiccioliscono periodicamente in quanto non producono nemmeno una goccia di sperma,secreto dalla prostata e dalle vescicole seminali e,infine,prima di ricorrere a terapie antibiotiche,prolungate o meno che siano,é corretto monitorizzarle con esami batteriologici delle urine e dello sperma.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#4]
Utente
Gent.le Dr. Izzo,
La terapia antibiotica mi è stata proposta come 'prassi'. Non ho pensato di doverla giudicare pertinente o meno. La causa dell'infiammazione credo sia relativa alla mia condotta, visto che ho notato una stretta relazione. Trovo strano che il problema insorga adesso, visto che tale condotta l'ho portata avanti periodicamente per anni, senza che nulla fosse successo.
Ho eseguito solo spermiocoltura e urinocoltura con ricerca gram e micociti. Sono risultate solo tracce di batteri a seguito della terapia antibiotica eseguita a dicembre 2015. Gli altri test sono sempre risultati negativi. Nessuno spermiogramma eseguito.
Cordiali saluti
La terapia antibiotica mi è stata proposta come 'prassi'. Non ho pensato di doverla giudicare pertinente o meno. La causa dell'infiammazione credo sia relativa alla mia condotta, visto che ho notato una stretta relazione. Trovo strano che il problema insorga adesso, visto che tale condotta l'ho portata avanti periodicamente per anni, senza che nulla fosse successo.
Ho eseguito solo spermiocoltura e urinocoltura con ricerca gram e micociti. Sono risultate solo tracce di batteri a seguito della terapia antibiotica eseguita a dicembre 2015. Gli altri test sono sempre risultati negativi. Nessuno spermiogramma eseguito.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.5k visite dal 16/08/2016.
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