Anni e circa 2 anni fa ho subito intervento di frenuloplastica
Buonasera,
sono un ragazzo di 24 anni e circa 2 anni fa ho subito intervento di frenuloplastica (allungamento frenulo del pene).
Scelsi di sottopormi a quest' intervento poiché credevo che i problemi che riscontravo nello "scoprire" il glande fossero riconducibili al frenulo e che quindi fosse stato benefico, per me, sottopormi a quest' operazione. In realtà é stato piú un danno che un beneficio...
Prima dell' intervento riuscivo senza problemi a mantenere l' erezione, avevo erezioni al mattino e, se la zona del frenulo era stimolata oralmente durante un rapporto orale, avvertivo un grande piacere. Ora non avverto quasi nulla.
Da quando ho fatto quest' operazione ( e sono passati due anni) ho riscontrato grandi problemi nel mantenere l' erezione poiché é come se non la avvertissi piú.
Sono consapevole dell' importanza primaria dell' aspetto psicologico su quella che é la sfera della sessualitá ma credo che, se ora ho dei problemi psicologici, siano nati in seguito a quest' operazione di frenuloplastica.
Non c'é un modo per "accorciare" nuovamente -come prima- il frenulo? Quest' operazione non mi ha portato a risolvere le mie problematiche ma mi ha portato ad aver paura di avere rapporti siccome non riesco a mantenere piú l' erezione.
in passato invece, data la "trazione" esistente grazie al frenulo (seppur piú corto) l' erezione riuscivo a mantenerla.
Riconosco di aver scelto io di fare questa operazione ma tengo a dire che non c'é stata la minima valuazione da parte degli andrologi in relazione a quanto stavo, ahimé, per fare, né mi sono state spiegate le conseguenze.
C'é un modo per tornare ad avere erezioni con un pene eretto in maniera rigida e turgida come prima?
Questo problema mi sta uccidendo.
Ringraziando molto per il tempo dedicatomi.
saluto cordialmente
sono un ragazzo di 24 anni e circa 2 anni fa ho subito intervento di frenuloplastica (allungamento frenulo del pene).
Scelsi di sottopormi a quest' intervento poiché credevo che i problemi che riscontravo nello "scoprire" il glande fossero riconducibili al frenulo e che quindi fosse stato benefico, per me, sottopormi a quest' operazione. In realtà é stato piú un danno che un beneficio...
Prima dell' intervento riuscivo senza problemi a mantenere l' erezione, avevo erezioni al mattino e, se la zona del frenulo era stimolata oralmente durante un rapporto orale, avvertivo un grande piacere. Ora non avverto quasi nulla.
Da quando ho fatto quest' operazione ( e sono passati due anni) ho riscontrato grandi problemi nel mantenere l' erezione poiché é come se non la avvertissi piú.
Sono consapevole dell' importanza primaria dell' aspetto psicologico su quella che é la sfera della sessualitá ma credo che, se ora ho dei problemi psicologici, siano nati in seguito a quest' operazione di frenuloplastica.
Non c'é un modo per "accorciare" nuovamente -come prima- il frenulo? Quest' operazione non mi ha portato a risolvere le mie problematiche ma mi ha portato ad aver paura di avere rapporti siccome non riesco a mantenere piú l' erezione.
in passato invece, data la "trazione" esistente grazie al frenulo (seppur piú corto) l' erezione riuscivo a mantenerla.
Riconosco di aver scelto io di fare questa operazione ma tengo a dire che non c'é stata la minima valuazione da parte degli andrologi in relazione a quanto stavo, ahimé, per fare, né mi sono state spiegate le conseguenze.
C'é un modo per tornare ad avere erezioni con un pene eretto in maniera rigida e turgida come prima?
Questo problema mi sta uccidendo.
Ringraziando molto per il tempo dedicatomi.
saluto cordialmente
[#1]
Gentile lettore,
purtroppo si scordi un intervento per riportate un frenulo, sottoposto a plastica ed allungato, ad una situazione ante-intervento.
Purtroppo una decisione chirurgica di questo tipo, una volta praticata, non permette ritorni al passato.
Detto questo comunque mi sembra che i suoi attuali problemi sessuale, oltre al discorso post-chirurgico, abbiamo una componente non secondaria di tipo psicologico ed in questo senso risenta il suo andrologo e poi a ruota eventualmente anche un bravo psicoterapeuta.
Un cordiale saluto
purtroppo si scordi un intervento per riportate un frenulo, sottoposto a plastica ed allungato, ad una situazione ante-intervento.
Purtroppo una decisione chirurgica di questo tipo, una volta praticata, non permette ritorni al passato.
Detto questo comunque mi sembra che i suoi attuali problemi sessuale, oltre al discorso post-chirurgico, abbiamo una componente non secondaria di tipo psicologico ed in questo senso risenta il suo andrologo e poi a ruota eventualmente anche un bravo psicoterapeuta.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 07/08/2016.
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