Inoforesi con Bentelan e Isoptin per Induratio penis plastica

Buongiorno a tutti,

Ho da poco compiuto 24 anni e mi è stata diagnosticata l'induratio penis plastica qualche mese fa, dopo aver eseguito un'ecodoppler penieno dinamico ed un'ecotomografia, da cui è risultato (riporto testualmente dal referto) "quadro di fibrosi-induratio penis plastica, caratterizzato da ispessimento fibro-calcifico, a livello settale distale, estendentesi in ap per circa 15.1 mm, con spessore di circa 2.38 mm ed ispessimento fibroso a carico dell'albuginea cavernoso-spongiosa dx perisettale (spessore circa 2.41 mm), sempre al terzo distale dell'asta". Come terapia mi è stata prescritta l'assunzione, ogni giorno, di una compressa di peironimev plus e due di vitamina E Longlife (400 mg), da associare a ionoforesi, ogni giorno, per 30 minuti, un giorno con isoptin (5 mg, 2 fiale) e quello successivo con bentelan (4 mg, 2 fiale). Premesso che assumo una compressa di peironimev plus al giorno già da inizio maggio, ho iniziato ad assumere vitamina E longlife e ad effettuare la ionoforesi a poco meno di un mese fa e dovrei proseguire, con le modalità indicate, per 4 mesi (fino a inizio novembre circa). Per ora non ho avuto alcun miglioramento in termini di riduzione della placca e miglioramento della disfunzione erettile. Arrivo quindi alle domande: in presenza di un quadro clinico come quello sopra descritto, condividete la terapia che mi è stata indicata? Io ho sentito parlare di cicli di ionoforesi per l'ipp, ma per periodi di tempo più brevi rispetto a quello che mi è stato indicato (4 mesi) e comunque con somministrazione dei farmaci da effettuarsi non ogni giorno. Qual è il vostro giudizio in merito?

Da qualche mese a questa parte (con situazione aggravata ultimamente) soffro anche di insonnia (ho difficoltà ad addormentarmi e a mantenere il sonno e mi sento spossato in giornata). Che voi sappiate, i farmaci sopra indicati (anche gli integratori) possono causare insonnia?

Vi ringrazio per l'attenzione e per il lavoro che svolgete.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,in quaranta anni di attività andrologica dedicata,non mi é mai capitato di incontrare un Paziente di 24 anni con la IPP:Credo che vi sia un errore diagnostico che,comunque,andrebbe riverificato.
In tal caso la terapia consigliata sarebbe inutile.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Utente
Utente
Gentilissimo Dr. Izzo,
La ringrazio innanzitutto per la risposta.
Piacerebbe anche a me credere che la diagnosi sia stata errata, ma temo proprio che non sia così. L'ecodoppler dinamico ha rilevato la presenza di placche, apprezzabili anche alla palpazione (tanto a pene flaccido, quanto a pene "eretto") ed è presente un incurvamento in corrispondenza della placca; dubito proprio che si possa trattare di qualcosa di diverso dall'induratio penis plastica. Ho cercato nei mesi scorsi un sacco di informazioni sul web e ho ben compreso che alla mia età l'IPP non è comune, ma qualche caso si è verificato ed io, sfortunatamente, rientro tra questi. Prima di aver eseguito l'ecodoppler mi ero inoltre sottoposto a visita andrologica presso due professionisti diversi, i quali entrambi avevano riscontrato la placca all'esame obbiettivo ed avevano conseguentemente diagnosticato IPP (presunta, poiché non avevo ancora effettuato esami diagnostici mirati).
Premesso dunque quanto sopra, Lei crede che la terapia prescritta dall'andrologo, presso cui sono in cura, sia valida? Ritiene inoltre che dosi elevate nel tempo di verapamil e bentelan (anche se assunte localmente tramite ionoforesi) e vitamina E possano provocare qualche effetto collaterale (nel mio caso insonnia e stanchezza)?
Ringrazio ulteriormente Lei per l'attenzione e chiunque vorrà rispondere a queste domande.
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