Non ho chiesto particolari spiegazioni al medico su cosa fossero
Gentile Dottore,
ho da poco "subito" una visita andrologica, motivata da problemi di ipersensibilità al glande che comprometteva la mia igiene e la mia vita sessuale, con la quale il dottore mi ha prospettato una cura farmacologica abbinata ad una ormonale per circa 2/3 mesi, prima della successiva visita, alla quale devo portare analisi del sangue prima e dopo aver assunto ormoni e farmaci.
Ho sempre avuto questi problemi di ipersensibilità del glande, prima di quest'ultima visita andrologica ho sostenuta un'altra visita andrologica ed una urologica(dall'urologo di famiglia). Nelle due visite mi è stata confermata l'ipersensibilità del glande. l'andorlogo mi ha consigliato la circoncisione, accompagnata dalla somministrazione della paraxetina, però prima di fare qualunque cosa mi sono rivolto nuovamente all'urologo perchè da una operazione non si torna più indietro. L'urologo mi ha consigliato la seconda visita andrologica, nella quale mi si sconsiglia, in prima analisi, l'operazione e mi ha fatto una prescrizione farmacologica.
Questa prescrizione indica come dovrei prendere tutte le mattine Dapagut gocce (20 gocce), mentre, dal punto di vista ormonale:testosterone, FSH,LH, PRL, TSH, FT3, FT4 ed E2. Devo essere sincero, infatti, non ho chiesto particolari spiegazioni al medico su cosa fossero. Guardando su internet, però ho scoperto che le gocce sono un anti-ansiolitico. Da qui mi nascono dei dubbi circa la cura, visto che questo famaco lo prescrivono a chi ha problemi di depressione. vorrei sapere se per Lei questa cura presenta dei rischi, e che tipi di vantaggi potrebbe darmi.
Grazie
ho da poco "subito" una visita andrologica, motivata da problemi di ipersensibilità al glande che comprometteva la mia igiene e la mia vita sessuale, con la quale il dottore mi ha prospettato una cura farmacologica abbinata ad una ormonale per circa 2/3 mesi, prima della successiva visita, alla quale devo portare analisi del sangue prima e dopo aver assunto ormoni e farmaci.
Ho sempre avuto questi problemi di ipersensibilità del glande, prima di quest'ultima visita andrologica ho sostenuta un'altra visita andrologica ed una urologica(dall'urologo di famiglia). Nelle due visite mi è stata confermata l'ipersensibilità del glande. l'andorlogo mi ha consigliato la circoncisione, accompagnata dalla somministrazione della paraxetina, però prima di fare qualunque cosa mi sono rivolto nuovamente all'urologo perchè da una operazione non si torna più indietro. L'urologo mi ha consigliato la seconda visita andrologica, nella quale mi si sconsiglia, in prima analisi, l'operazione e mi ha fatto una prescrizione farmacologica.
Questa prescrizione indica come dovrei prendere tutte le mattine Dapagut gocce (20 gocce), mentre, dal punto di vista ormonale:testosterone, FSH,LH, PRL, TSH, FT3, FT4 ed E2. Devo essere sincero, infatti, non ho chiesto particolari spiegazioni al medico su cosa fossero. Guardando su internet, però ho scoperto che le gocce sono un anti-ansiolitico. Da qui mi nascono dei dubbi circa la cura, visto che questo famaco lo prescrivono a chi ha problemi di depressione. vorrei sapere se per Lei questa cura presenta dei rischi, e che tipi di vantaggi potrebbe darmi.
Grazie
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore,
La ringrazio della risposta, io effettivamente sono ansioso, però volevo sapere se ci sono delle vantaggi e svantaggi da questo tipo di prescrizioni, pur comprendendo che non vi potete esprimere sulla bontà delle stesse in merito ad una persona che non avete visitato.
La ringrazio della risposta, io effettivamente sono ansioso, però volevo sapere se ci sono delle vantaggi e svantaggi da questo tipo di prescrizioni, pur comprendendo che non vi potete esprimere sulla bontà delle stesse in merito ad una persona che non avete visitato.
[#5]
Gentile utente,
le allego una mia recente rispota ad un consulto simile al suo nella speranza di chiarirle qualche aspetto di questa patologia:
L'ipersensibilità del Glande è una condizione che deve essere sempre guardata con rispetto:
tale condizione - e lo sanno bene i pazienti che ne soffrono - può inficiare e non poco la vita sessuale, relazionale e sociale di chi ne è affetto.
Le condizioni che possono indurre una ipersensibilità del glande sono veramente molteplici:
E' necessario, però sottolineare come una "ipersensibilità del glande" abbia due classificazioni fondamentali:
1. ipersensibilità secondaria:
a) dovuta soprattutto a fenomeni post-fimotici (di varia natura), durante i quali la mucosa del glande non ha subito il tipico processo di metaplasia benigna che comincia solitamente nell'epoca immediatamente pre-pubere(una sorta di "ispessimento" degli strati superficiali della mucosa che rende il glande adatto all'ambiente esterno, ma che permetta comunque una valida stimolazione delle terminazioni nervose sensoriali per l'atto sessuale stesso) a causa della cripticità dello stesso all'interno del foglietto prepuziale;
altre volte invece, una fimosi che arriva in età post pubere e si mantiene per molto tempo (vedi ad esempio Lichen sclerosus, patologia causa di fimosi secondarie quando non curata) può riassettare la mucosa stessa allo stato iniziale e quindi annullare quella barriera acquisita negli anni.
b) dovuta primariamente a fenomeni balanitici infiammatori sia cronici che acuti
c) dovuta a fenomeni post-infiammatori
2. ipersensibilità primitiva:
Dovuta esclusivamente ad una alterazione dei meccanismi propriocettivi (la nostra via nervosa periferica che conduce gli stimoli termo-tattili) di natura sensoriale; in questa situazione - la più complessa - si innescano quasi costantemente, fenomeni psico- e neuro- mediati (ansia da prestazione ed eiaculazione precoce - in primis, ma in genere ogni altro fenomeno stressogeno ed ansiogeno) che non possono che peggiorare - attraverso un circolo vizioso - questa patologia.
Compito del Venereologo Dermatologo (esperto di cute e mucose genitali) è a mio avviso quindi quello di:
a) chiarire la tipologia di ipersensibilità (escludendo quindi altre patologie associate)
b) reperire assieme al paziente, al strada terapeutica più adatta al percorso di guarigione: una piena collaborazione fra medico e paziente però conduce su un percorso di salute.
Pertanto e secondo l'esperienza personale, è necessario affrontare sempre ed il prima possibile questa patologia, al fine di non far amplificare i fenomeni che la mantengono:
l'auto-medicazione e l'eccessiva attesa prima di decidere di determinarsi con lo specialista, sono costantemente strade errate.
nella speranza di aver chiarito qualche suo dubbio in merito le porgo Cari saluti.
le allego una mia recente rispota ad un consulto simile al suo nella speranza di chiarirle qualche aspetto di questa patologia:
L'ipersensibilità del Glande è una condizione che deve essere sempre guardata con rispetto:
tale condizione - e lo sanno bene i pazienti che ne soffrono - può inficiare e non poco la vita sessuale, relazionale e sociale di chi ne è affetto.
Le condizioni che possono indurre una ipersensibilità del glande sono veramente molteplici:
E' necessario, però sottolineare come una "ipersensibilità del glande" abbia due classificazioni fondamentali:
1. ipersensibilità secondaria:
a) dovuta soprattutto a fenomeni post-fimotici (di varia natura), durante i quali la mucosa del glande non ha subito il tipico processo di metaplasia benigna che comincia solitamente nell'epoca immediatamente pre-pubere(una sorta di "ispessimento" degli strati superficiali della mucosa che rende il glande adatto all'ambiente esterno, ma che permetta comunque una valida stimolazione delle terminazioni nervose sensoriali per l'atto sessuale stesso) a causa della cripticità dello stesso all'interno del foglietto prepuziale;
altre volte invece, una fimosi che arriva in età post pubere e si mantiene per molto tempo (vedi ad esempio Lichen sclerosus, patologia causa di fimosi secondarie quando non curata) può riassettare la mucosa stessa allo stato iniziale e quindi annullare quella barriera acquisita negli anni.
b) dovuta primariamente a fenomeni balanitici infiammatori sia cronici che acuti
c) dovuta a fenomeni post-infiammatori
2. ipersensibilità primitiva:
Dovuta esclusivamente ad una alterazione dei meccanismi propriocettivi (la nostra via nervosa periferica che conduce gli stimoli termo-tattili) di natura sensoriale; in questa situazione - la più complessa - si innescano quasi costantemente, fenomeni psico- e neuro- mediati (ansia da prestazione ed eiaculazione precoce - in primis, ma in genere ogni altro fenomeno stressogeno ed ansiogeno) che non possono che peggiorare - attraverso un circolo vizioso - questa patologia.
Compito del Venereologo Dermatologo (esperto di cute e mucose genitali) è a mio avviso quindi quello di:
a) chiarire la tipologia di ipersensibilità (escludendo quindi altre patologie associate)
b) reperire assieme al paziente, al strada terapeutica più adatta al percorso di guarigione: una piena collaborazione fra medico e paziente però conduce su un percorso di salute.
Pertanto e secondo l'esperienza personale, è necessario affrontare sempre ed il prima possibile questa patologia, al fine di non far amplificare i fenomeni che la mantengono:
l'auto-medicazione e l'eccessiva attesa prima di decidere di determinarsi con lo specialista, sono costantemente strade errate.
nella speranza di aver chiarito qualche suo dubbio in merito le porgo Cari saluti.
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#6]
Ex utente
Gentilissimi Dottori;
spero che possiate darmi un giudizio sui paramentri dei dosaggi ormonali che ho effettuato ieri:
LH 2,4 U/L
FSH 3,1 U/L
Prolattina 13,3 ug/L
Estradiolo E2 66 pmol/L
Testosterone 17,45 nmol/L
FT3 5,7 pmol/L
FT4 19,3 pmol/L
TSH 2,44 mU/L
I parametri rientrano all'interno dell'intervallo di valori tra il massimo ed il minimo, anche se: LH ed FSH sono più vicine al limite minimo.
IL Dapagut quale effetto dovrebbe avere su questi valori?Li aumenta o li diminuisce?
Spero mi possiate dare delle delucidazioni su questi valori.
Grazie
spero che possiate darmi un giudizio sui paramentri dei dosaggi ormonali che ho effettuato ieri:
LH 2,4 U/L
FSH 3,1 U/L
Prolattina 13,3 ug/L
Estradiolo E2 66 pmol/L
Testosterone 17,45 nmol/L
FT3 5,7 pmol/L
FT4 19,3 pmol/L
TSH 2,44 mU/L
I parametri rientrano all'interno dell'intervallo di valori tra il massimo ed il minimo, anche se: LH ed FSH sono più vicine al limite minimo.
IL Dapagut quale effetto dovrebbe avere su questi valori?Li aumenta o li diminuisce?
Spero mi possiate dare delle delucidazioni su questi valori.
Grazie
[#7]
gli esami vanno bene.
Il dapagut è uno psicofarmaco che inibisce il reuptake di serotonina, in parole povere un antidepressivo, che serve a rallentare l' eiaculazione precoce psicogenica.
Non ha effetto su tali valori di esami. Personalmente non amo molto psicofarmaci in giovane età se problema è psicogeno. Si consulti col suo andrologo in tal senso ed ev. senta uno psicologo.
Il dapagut è uno psicofarmaco che inibisce il reuptake di serotonina, in parole povere un antidepressivo, che serve a rallentare l' eiaculazione precoce psicogenica.
Non ha effetto su tali valori di esami. Personalmente non amo molto psicofarmaci in giovane età se problema è psicogeno. Si consulti col suo andrologo in tal senso ed ev. senta uno psicologo.
[#8]
Ex utente
Grazie Dr. Cavallini per le informazioni che mi ha dato prima.
Il dapagut, da quando lo sto assumendo (3 gg), ha ridotto la mia ipersensibilità e mi fà raggiungere l'orgasmo molto più tardi rispetto a prima.
Se devo essere sincero ero, e sono, "preoccupato" per il fatto che sto assumendo uno psicofarmaco, ma non percepisco cambiamenti nel mio stato umorale.
Spero sinceramente che continui così.
Grazie
Il dapagut, da quando lo sto assumendo (3 gg), ha ridotto la mia ipersensibilità e mi fà raggiungere l'orgasmo molto più tardi rispetto a prima.
Se devo essere sincero ero, e sono, "preoccupato" per il fatto che sto assumendo uno psicofarmaco, ma non percepisco cambiamenti nel mio stato umorale.
Spero sinceramente che continui così.
Grazie
[#9]
Caro lettore ,
i "cambiamenti" da lei temuti non si verificano perchè i dosaggi che lei prende di questo psicofarmaco non sono "importanti" anche se capaci di migliorare i tempi in cui lei arriva all'orgasmo.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo tipo di problematiche le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
i "cambiamenti" da lei temuti non si verificano perchè i dosaggi che lei prende di questo psicofarmaco non sono "importanti" anche se capaci di migliorare i tempi in cui lei arriva all'orgasmo.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo tipo di problematiche le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.6k visite dal 29/10/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.