Il mio problema fosse una fimosi non serrata
Buongiorno a tutti,
Vi scrivo per chiedervi un consulto sulla mia situazione.
Convivo da sempre con un problema che ho sempre "sopportato" ma che comunque mi ha sempre creato qualche piccolo (e delle volte meno piccolo) problema). Non riuscivo a scoprire il glande in erezione e in stato di riposo facevo moltissima fatica. Questo come voi sapete mi ha sempre creato dei problemi sia per quanto riguarda l'igiene sia delle disfunzioni sessuali (eiaculazione precoce in alcuni casi, in altri non riuscivo a raggiungere l'orgasmo poichè sentivo del dolore). Quest'anno ho deciso con coraggio di fare una visita dall'urologo e/o dall'andrologo. Premetto che, documentandomi, seppur in maniera suerficiale, avevo dato per scontato che il mio problema fosse una fimosi non serrata. Corrispondeva tutto, dall'estetica ai sintomi.
Insomma, mi dirigo dal primo specialista (urologo) convinto già di dovermi sottoporre ad una circoncisione. Con mia grande sorpresa invece, l'urologo mi propone una Frenulotomia dicendomi che il mio era solo un problema di frenulo corto e dicendomi che con questa operazione meno invasiva avrei risolto completamente. Aggiunge che il mio dolore e ipersensibilità nel glande (non potevo neanche pensare di sfiorarlo) fosse dovuto non da una ipersensibilità dovuta dal fatto che non fosse mai stato esposto all'aria, ma bensì che fosse un dolore vero e proprio causato dal prepuzio che formava un'anello sclerotico intorno alla base del glande. Effettivamente quando, in stato di riposo, riesco con fatica a far scorrere il prepuzio fin sotto il glande, si forma un anello, un lembo di pelle che avvolge la base del glande e quasi lo strozza. Se non bagno la zona interessata o non la lubrifico, non riesco proprio a riportar su la pelle!
Mi ha rimandato ad un andrologo che ha confermato la sua diagnosi e mi ha messo in lista per l'intervento. Giovedi mi sono sottoposto al suddetto intervento.
Dopo 48H vi scrivo semplicemente per avere una rassicurazione. Ho paura di non aver risolto (so che è presto )il problema. La frizione è aumentata e quando devo scoprire il glande per medicare i punti faccio una fatica immane, più di prima. Si forma lo stesso anello intorno al glande e ho temuto di dover chiamare il 118 per riuscire a ricoprirlo! Ora capisco che dovrò attendere la fine del trattamento per trarre delle conclusioni, ma secondo voi è normale che post intervento abbia ancora l '"effetto fungo" dove il prepuzio risulta essere molto più stretto del glande? E' normale che dopo aver eliminato dei lembi di pelle, ci siano ancora degli eccessi che si accumulano sotto il glande e lo strozzino?
Grazie per la pazienza per aver letto tutto il testamento e grazie in anticipo per la vostra risposta.
Vi scrivo per chiedervi un consulto sulla mia situazione.
Convivo da sempre con un problema che ho sempre "sopportato" ma che comunque mi ha sempre creato qualche piccolo (e delle volte meno piccolo) problema). Non riuscivo a scoprire il glande in erezione e in stato di riposo facevo moltissima fatica. Questo come voi sapete mi ha sempre creato dei problemi sia per quanto riguarda l'igiene sia delle disfunzioni sessuali (eiaculazione precoce in alcuni casi, in altri non riuscivo a raggiungere l'orgasmo poichè sentivo del dolore). Quest'anno ho deciso con coraggio di fare una visita dall'urologo e/o dall'andrologo. Premetto che, documentandomi, seppur in maniera suerficiale, avevo dato per scontato che il mio problema fosse una fimosi non serrata. Corrispondeva tutto, dall'estetica ai sintomi.
Insomma, mi dirigo dal primo specialista (urologo) convinto già di dovermi sottoporre ad una circoncisione. Con mia grande sorpresa invece, l'urologo mi propone una Frenulotomia dicendomi che il mio era solo un problema di frenulo corto e dicendomi che con questa operazione meno invasiva avrei risolto completamente. Aggiunge che il mio dolore e ipersensibilità nel glande (non potevo neanche pensare di sfiorarlo) fosse dovuto non da una ipersensibilità dovuta dal fatto che non fosse mai stato esposto all'aria, ma bensì che fosse un dolore vero e proprio causato dal prepuzio che formava un'anello sclerotico intorno alla base del glande. Effettivamente quando, in stato di riposo, riesco con fatica a far scorrere il prepuzio fin sotto il glande, si forma un anello, un lembo di pelle che avvolge la base del glande e quasi lo strozza. Se non bagno la zona interessata o non la lubrifico, non riesco proprio a riportar su la pelle!
Mi ha rimandato ad un andrologo che ha confermato la sua diagnosi e mi ha messo in lista per l'intervento. Giovedi mi sono sottoposto al suddetto intervento.
Dopo 48H vi scrivo semplicemente per avere una rassicurazione. Ho paura di non aver risolto (so che è presto )il problema. La frizione è aumentata e quando devo scoprire il glande per medicare i punti faccio una fatica immane, più di prima. Si forma lo stesso anello intorno al glande e ho temuto di dover chiamare il 118 per riuscire a ricoprirlo! Ora capisco che dovrò attendere la fine del trattamento per trarre delle conclusioni, ma secondo voi è normale che post intervento abbia ancora l '"effetto fungo" dove il prepuzio risulta essere molto più stretto del glande? E' normale che dopo aver eliminato dei lembi di pelle, ci siano ancora degli eccessi che si accumulano sotto il glande e lo strozzino?
Grazie per la pazienza per aver letto tutto il testamento e grazie in anticipo per la vostra risposta.
[#1]
Buongiorno
difficiele esprimere qualcosa di più di una opinione generica senza avere visto la situazione precedente all'intervento
Dalla sua descrizione
( la presenza dell'anello sotto il glande, l'aspetto di fungo...l'estrema difficoltà nello scorrimento del prepuzio e nel suo riposizionamento sopra al glande) fanno pensare ad un reale problema di fimosi.
Bisogna però anche sottolineare che Lei è stato visto da due specialisti e quindi non posso pensare che non abbiano valutato questa situazione. Adesso peraltro è troppo presto per considerare la reale portata del problema essendoci i postumi del recente intervento. A volte si preferisce risolvere prima il problema del frenulo che appare all'esame obiettivo il problema maggiore. Se dovessero persistere i disturbi ritengo però che l'unica cosa da farsi sarà sottoporsi ad una circoncisione.
Cordiali saliuti
difficiele esprimere qualcosa di più di una opinione generica senza avere visto la situazione precedente all'intervento
Dalla sua descrizione
( la presenza dell'anello sotto il glande, l'aspetto di fungo...l'estrema difficoltà nello scorrimento del prepuzio e nel suo riposizionamento sopra al glande) fanno pensare ad un reale problema di fimosi.
Bisogna però anche sottolineare che Lei è stato visto da due specialisti e quindi non posso pensare che non abbiano valutato questa situazione. Adesso peraltro è troppo presto per considerare la reale portata del problema essendoci i postumi del recente intervento. A volte si preferisce risolvere prima il problema del frenulo che appare all'esame obiettivo il problema maggiore. Se dovessero persistere i disturbi ritengo però che l'unica cosa da farsi sarà sottoporsi ad una circoncisione.
Cordiali saliuti
Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano
[#2]
Utente
Grazie per la risposta. In effetti è proprio quello che pensavo io. Mi ponevo solo un paio di domande.
Se per caso una fimosi non serrata potrebbe comunque essere risolta con una frenulotomia.
E se potrei aspettarmi da qui ad un mese la sparizione di questo anello sotto il glande che strozza solo con il riassorbimento dei punti e con l'ausilio del Rilastil che mi ha prescritto l'Andrologo che mi ha operato.
Grazie
Se per caso una fimosi non serrata potrebbe comunque essere risolta con una frenulotomia.
E se potrei aspettarmi da qui ad un mese la sparizione di questo anello sotto il glande che strozza solo con il riassorbimento dei punti e con l'ausilio del Rilastil che mi ha prescritto l'Andrologo che mi ha operato.
Grazie
[#3]
Buonasera
L'intervento d frenulotomia corregge solo il problema del frenulo breve non il problema della fimosi anche se questa non è particolarmente serrata. E' possibile che l'intervento recente abbia esitato in un edema che potrebbe sparite tra 1 mese ma questo riguarda solo la zona limitrofa a dove sono stati apposti i punti di sutura
L'intervento d frenulotomia corregge solo il problema del frenulo breve non il problema della fimosi anche se questa non è particolarmente serrata. E' possibile che l'intervento recente abbia esitato in un edema che potrebbe sparite tra 1 mese ma questo riguarda solo la zona limitrofa a dove sono stati apposti i punti di sutura
[#4]
Utente
Grazie mille per il Vostro prezioso consulto. Oggi sono stato dal Dottore per la visita di controllo e ha confermato le mie paure. La sua "soluzione" proposta è quella di "testarlo" durante un rapporto sessuale quando il trattamento sarà terminato e vedere se crea ancora problemi, eventualmente poi si opterà per una circoncisione...
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 23/07/2016.
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