Infertilità maschile esito

Spermiogrammi da quale emerge un quadro piuttosto severo

tralascio i referti delle indagini genetiche perché tutto è regolare e anche sotto il profilo di eventuali infezioni o malattite specifiche, non c'è nulla

ho effettuato degli esami questi i referti

eco testicolare

Esame eseguito con sonda lineare multifrequenza per lo studio dei organi sueprficiali
Didimi di dimensioni ridotti (vol dx 11 cc; vol sn 10 cc) ad fittamente stipati come da norma
Epididimi sinistro aumentato di colume in sede cefalica con presenza di 3 aree anecogene di 4 mm, ascrivibili a cisti. Epidimo di destra disomogeneo in regioen cefalica.
Ectasia del plesso pampiniforme di sinistra. Dopo manovra di Valsalva si osserva reflusso patologico in sede sovra e in misura minore, peritesticolare come per varicocelesinistro di II-III grado
Falda fluida nella norma, borse scrotali conservate

eco prostatica transrettale

esame eseguito per via sovrapubica e transrettale
si documenta prostata di dimensioni a limiti superiori (DT 49 mm, DAP 28 mm, DCC 40 mm)
la regione posteriore presenta ecostruttura omogenea, senza evidenza di lesioni focali nel contesto
la regione anteriore presenta ecostruttura disomogenea per la presenza di alcuni noduli adenomatosi centrali, il maggiore dei quali di circa 20mm, grossolane calcificazioni e minuti cisti da ritenzione
al completamento con color doppler non si documentano alterazioni della vascolarizzazione prostatica

vescichette seminali di aspettio globoso
vescica fisiologicamente distesa, esente da alterazioni parietali ed endoluminali, con residuo post-minionale trascurabile
non falde fluide endoaddominali

con questo dovrei aver chiuso il giro degli esami

il problema sembrerebbe "meccanico"

mi è stata data una cura con cortisonici (3 mesi) oltre ad integratori specifici per poi ripetere lo spermiogramma e valutare la situazione

ho eseguendo questi esami in struttrure specializzate non direttamente collegate a fivet et similia, lo scopo è quello di avere un quadro reale e completo senza "anomalie" che possano far propendere verso un percorso o una soluzione

quello che però mi lascia dei dubbi è il reale quadro della mia attuale situazione unito al fatto che il tempo scorre e non vorrei perderne ancora altro

ogni commento è gradito
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

quanti anni ha la sua partner?

Comunque, se desidera poi avere altre informazioni più precise sulla “complessità” che accompagna un’infertilità di coppia, può leggere anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl’indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/660-miti-e-realta-sul-maschio-infertile.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1446-antiossidanti-radicali-liberi-e-fertilita-maschile.html

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/214-stile-di-vita-ed-infertilita.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente

grazie per la risposta, leggerò attentamente i link

la mia partner ha 44 anni, ha eseguito anche lei tutti gli esami e nonostante l'età non più giovane è perfetta, cioè ha una significativa riserva ovarica e anche le altre cose sono tutte entro range che permetterebbero una normale ed ottimistica fecondazione

esattamente quale quadro emerge dai miei referti?

il mio scopo è capire se posso essere fertile in via tradizionale o attraverso tecniche che ovviamente non includano l'eterologa

e una volta capito il mio problema vorrei capire se è meglio orientarsi su differenti percorsi di cura (ammesso che ne esistano)

putroppo anche quando si è "solventi" non si riesce a ad efferrare bene tutto, perchè durante gli incontri si viene immersi o meglo ancora bombardati da troppe informazioni, informazioni, che una persona comune elabora con diffltà
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

le poche ma complesse informazioni che ci fornisce sulle varie indagini, da lei fatte, non ci permettono di darle una risposta completa e corretta, cioè "capire il suo problema e se è meglio orientarsi su differenti percorsi di cura ..." senza poter valutare in diretta il suo problema clinico.

Qui purtroppo solo il suo andrologo di fiducia in diretta può darle le precise e mirate soluzioni terapeutiche.

Ancora un cordiale saluto.
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La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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