Ansia e d.e
-secondo voi come si può escludere con certezza una causa organica da una psicologica?
-è possibile che un soggetto che soffra di ansia non se ne renda conto?
-in che modo l ansia potrebbe influenzare la risposta sessuale nel uomo?.
Vi ringrazio in anticipo confidando in un vostro aiuto
Analogamente,dinanzi ad una corretta anamnesi,oltre alla valutazione obiettiva generale e genitale,bisogna ricordare che l'erezione é,soprattutto,una funziona vascolare su cui riverberano dinamiche intrapsichiche e relazionali scontate.La gran parte dei miei Pazienti si sottopongono a tale test la cui interpretazione dovrebbe essere riservata ad uno specialista esperto. Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Lei scrive"...la sua diagnosi è stata che ho un disturbo ansioso, io però non credo molto a questa diagnosi perché sono fidanzato da 5 anni e non ho avuto mai problemi prima d' ora..."
la premessa da cui si parte è sempre molto importante.....il fatto che lei ,essendo fidanzato da 5 anni, non ha mai avuto problemi erettivi prima d'ora, non ha rilevanza nello sviluppo di un ipotetico disturbo ansioso, con conseguente perdita d'erezione. Molte persone posso non avere per 10/15/20 anni nessun tipo di problematica erettile di tipo ansioso e svilupparla il ventesimo anno....per motivazioni diverse. Ho avuto decine e decine di casi in cui le persone non avevano mai lamentato nulla negli anni precedenti....
Rispetto a"...è possibile che un soggetto che soffra di ansia non se ne renda conto?..."
le posso rispondere...Si, è possibile che una persona soffra di ansia e non ne sia consapevole.
Per chiudere mi associo al collega Dr Izzo in quanto è sempre importante escludere ogni causa organica...e quindi fare tutti i controlli del caso...sopratutto perchè, nel caso siano escluse, il paziente può accettare l'idea di una problematica erettile di tipo ansiogeno.
Buone cose
Dott. Giacomo Del Monte
www.sessuologo-psicologo-roma.com
www.psicosalute.it
www.sessuologoesessualita.it
Dr.Del monte,lei dice che l' ansia può esserci senza che io me ne accorga, allora le chiedo:
-come posso sapere se effettivamente ho ansia da curare o no?
-il fatto di avere un problema psicologico è non accorgesse ( parlo sempre dell ansia) vale anche nel caso avessi un calo del umore?
-ho letto un articolo che dice che chi ha un problema d' umore può avere erezioni di scasa qualità o addirittura scomparsa delle erezioni notturne come chi è carente di testosterone,è vero?.
Grazie
innanzitutto va sottolineato che il discorso psicogeno ha un senso dopo aver escluso tutte le eventuali cause organiche.
Per risponderle....
Dopo aver escluso cause organiche il mio invito è quello di rivolgersi ad uno Psicologo possibilmente perfezionato in sessuologia il quale potrà valutare il livello d'ansia presente...e
tutte le altre componenti che possono influenzare l'erezione...ad esempio un calo del desiderio sessuale può avere ripercussioni sull'erezione.
Per concludere posso dirle che in alcune situazioni l'assenza di emissione di sperma può anche essere dovuto a problematiche psicogene.
Buone cose
Gentile Utente,
In aggiunta a quanto le è stato già detto, anche io ribadisco che la diagnosi è un atto medico, unico, e completo.
Fatto ciò, serve anche ad evitare voli pindarici disfunzionali con la fantasia del paziente giovane ed ansioso, si procederà con la diagnosi differenziale
Provi a consultare questo materiale, ma nel mio sito personale troverà tanto altro.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6154-il-ruolo-delle-donne-nel-deficit-erettivo-dell-uomo.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Eventualmente, l'andrologo che la visiterà stabilirà se indirizzarla da uno specialista psichiatra per la valutazione eventuale di una condizione ansiosa, o di altro genere, sottostante che può avere come sintomo anche la sua problematica erettile.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Le emozioni, non emozioni, l'erezione e la sua mancanza, così come l'eiaculato e le ansie ad esso connesse, vanno analizzate con una scrupolosa diagnosi clinica, completa e competente.
Fatto ciò, si passerà all'inevitabile compromissione psicologica correlata al disagio sessuale, stabilendo se è causa o conseguenza, e dopo ancora si stabilirà il protocollo di cura.
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Approfondimento su Ansia
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