TERATOZOOSPERMIA 98% FORME ANOMALE E PROSTATITE CON UREAPLASMA
Buongiorno Dottori,
Vi scrivo con la speranza di ricevere un Vostro parere.
A seguito di un primo spermiogramma consigliato dal mio ginecologo per iniziare a "sondare" il terreno prima di tentare una gravidanza, è emerso un risultato disatroso, e subito siamo stati indirizzati in un centro PMA per le valutazioni del caso.
A mio marito è stata diagnosticata una prostatite (prostata aumentata di volume e congesta, 33 ml volume e 34 gr di peso) con presenza di terzo lobo, alcune calcificazioni, in cura a tutt'oggi con Mictaprox supposte, Prostaflog e Venoman, e infezione da Ureaplasma. Trattamento con due cicli di antibiotico Klacid e fermenti lattici Brefovil.
Lo spermiogramma rifatto al centro dopo 15 giorni dal primo, ha confermato una condizione di TERATOZOOSPERMIA con solo il 2% di forme normali. E' stata prescritta pertanto una cura con Fertiplus Sod, seguita tutt'ora, e dopo quasi 3 mesi, rifatto lo spermiogramma con questo risultato:
VOLUME (ML): 2,5
LIQUEFAZIONE: FISIOLOGICA
PH: 8,00 (V.R.>7,2)
N.SPERMATOZOI/ML: 35.000.000 (V.R.5°PERCENTILE >15 MILIONI//ML)
N.SPERMATOZOI: 87.500.000 (V.R.5°PERCENTILE >39 MILIONI/EIACULATO)
MOTILITA' PROGRESSIVA (PR): 56% ((V.R.5°PERCENTILE >=32%)
MOTILITA' NON PROGRESSIVA (NP): 12%
MOTILITA' PR+NP: 68%
IMMOBILI: 32%
LEUCOCITI: < 35.000 (<1 MILIONE/ML)
AGGLUTINATI: ASSENTI
CELLULE ESPITELIALI: ASSENTI
CRISTALLI DI SPERMINA: ASSENTI
CELLULE: 660.337 (< 5 MILIONI/ML)
AGGREGATI: ++- (ASSENTI)
BATTERI: +--(ASSENTI)
DETRITI PROSTATICI:: ++- (ASSENTI)
SWELLING TEST: L'ESAME DIMOSTRA CHE IL 78% DEGLI SPERMATOZOI PRESENTA NORMALE ATTIVITA' DI MEMBRANA E IL 22% EVIDENZIANO ALTERATA PERMEABILITA' ALLA SOLUZIONE IPOSMOTICA ( V.R.>=58%)
SPERMIOCITOGRAMMA:
SPERMATOZOI NORMALI: 2%
TESTE AMORFE: 47%
TESTE VACUOLATE: 2%
ALLUNGATI: 17%
MICROCEFALI: 0%
MACROCEFALI: 4%
SENZA ACROSOMA: 8%
ANGOLATI: 3%
AFLAGELLATI: 1%
FLAGELLI ISOLATI: 4%
FLAGELLI AVVOLTI: 9%
FLAGELLI CORTI: 1%
FORME IN LISI: 0%
FORME IMMATURE: 2%
FLAGELLO DUPLICE: 0%
TESTA DUPLICE: 1%
FORME MULTIPLE: 0%
ANALISI DELLA FRAMMENTAZIONE DEL DNA:
NON FRAMMENTATI: 228 - %71,9
FRAMMENTATI: 89 - %%28,1
Dopo 4 mesi di cura, la prostata risulta decongestionata e diminuita di 10 ml di volume e 10 gr di peso.
Con la cura del Fertiplus SOD è stato riscontrato un aumento degli spermatozoi (da 25.800.000 del primo esame a 35.000.000 dopo 3 mesi) e della loro motilità (PR dal 40% al 56%, PR+NP dal 53% al 68% ed una diminuzione degli spermatozoi immobili dal 46% al 32% e di quelli NON PROGRESSIVI dal 13% al 12%).
Vi chiediamo, se possibile, un parere medico, onesto e disinteressato, che ci dica con franchezza che possibilità ci siano, alla luce di quanto sopra, di concepire naturalmente, senza alimentare false speranze e senza ricorrere a vie "alternative".
Abbiamo letto che la teratozoospermia è difficilmente migliorabile e le possibilità, basse.
Grazie mille per la Vostra attenzione
Cordiali saluti
Vi scrivo con la speranza di ricevere un Vostro parere.
A seguito di un primo spermiogramma consigliato dal mio ginecologo per iniziare a "sondare" il terreno prima di tentare una gravidanza, è emerso un risultato disatroso, e subito siamo stati indirizzati in un centro PMA per le valutazioni del caso.
A mio marito è stata diagnosticata una prostatite (prostata aumentata di volume e congesta, 33 ml volume e 34 gr di peso) con presenza di terzo lobo, alcune calcificazioni, in cura a tutt'oggi con Mictaprox supposte, Prostaflog e Venoman, e infezione da Ureaplasma. Trattamento con due cicli di antibiotico Klacid e fermenti lattici Brefovil.
Lo spermiogramma rifatto al centro dopo 15 giorni dal primo, ha confermato una condizione di TERATOZOOSPERMIA con solo il 2% di forme normali. E' stata prescritta pertanto una cura con Fertiplus Sod, seguita tutt'ora, e dopo quasi 3 mesi, rifatto lo spermiogramma con questo risultato:
VOLUME (ML): 2,5
LIQUEFAZIONE: FISIOLOGICA
PH: 8,00 (V.R.>7,2)
N.SPERMATOZOI/ML: 35.000.000 (V.R.5°PERCENTILE >15 MILIONI//ML)
N.SPERMATOZOI: 87.500.000 (V.R.5°PERCENTILE >39 MILIONI/EIACULATO)
MOTILITA' PROGRESSIVA (PR): 56% ((V.R.5°PERCENTILE >=32%)
MOTILITA' NON PROGRESSIVA (NP): 12%
MOTILITA' PR+NP: 68%
IMMOBILI: 32%
LEUCOCITI: < 35.000 (<1 MILIONE/ML)
AGGLUTINATI: ASSENTI
CELLULE ESPITELIALI: ASSENTI
CRISTALLI DI SPERMINA: ASSENTI
CELLULE: 660.337 (< 5 MILIONI/ML)
AGGREGATI: ++- (ASSENTI)
BATTERI: +--(ASSENTI)
DETRITI PROSTATICI:: ++- (ASSENTI)
SWELLING TEST: L'ESAME DIMOSTRA CHE IL 78% DEGLI SPERMATOZOI PRESENTA NORMALE ATTIVITA' DI MEMBRANA E IL 22% EVIDENZIANO ALTERATA PERMEABILITA' ALLA SOLUZIONE IPOSMOTICA ( V.R.>=58%)
SPERMIOCITOGRAMMA:
SPERMATOZOI NORMALI: 2%
TESTE AMORFE: 47%
TESTE VACUOLATE: 2%
ALLUNGATI: 17%
MICROCEFALI: 0%
MACROCEFALI: 4%
SENZA ACROSOMA: 8%
ANGOLATI: 3%
AFLAGELLATI: 1%
FLAGELLI ISOLATI: 4%
FLAGELLI AVVOLTI: 9%
FLAGELLI CORTI: 1%
FORME IN LISI: 0%
FORME IMMATURE: 2%
FLAGELLO DUPLICE: 0%
TESTA DUPLICE: 1%
FORME MULTIPLE: 0%
ANALISI DELLA FRAMMENTAZIONE DEL DNA:
NON FRAMMENTATI: 228 - %71,9
FRAMMENTATI: 89 - %%28,1
Dopo 4 mesi di cura, la prostata risulta decongestionata e diminuita di 10 ml di volume e 10 gr di peso.
Con la cura del Fertiplus SOD è stato riscontrato un aumento degli spermatozoi (da 25.800.000 del primo esame a 35.000.000 dopo 3 mesi) e della loro motilità (PR dal 40% al 56%, PR+NP dal 53% al 68% ed una diminuzione degli spermatozoi immobili dal 46% al 32% e di quelli NON PROGRESSIVI dal 13% al 12%).
Vi chiediamo, se possibile, un parere medico, onesto e disinteressato, che ci dica con franchezza che possibilità ci siano, alla luce di quanto sopra, di concepire naturalmente, senza alimentare false speranze e senza ricorrere a vie "alternative".
Abbiamo letto che la teratozoospermia è difficilmente migliorabile e le possibilità, basse.
Grazie mille per la Vostra attenzione
Cordiali saluti
[#1]
Cara Utente,la possibilità di procreare,in maniera naturale o assistita,é certa.Non é possibile,però,sapere se,come e quando ciò avverrà.La coppia é definita inferite quando é trascorso perlomeno un anno di ricerca di una gravidanza con rapporti liberi.I numeri e le percentuali hanno solo una valenza statistica e non biologica e vanno correlati con la diagnosi ginecologica,l'età della partner e,soprattutto,con la diagnosi andrologica.Che ne pensa l'andrologo di riferimento?Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
anzitutto La ringrazio per la Sua celere risposta al mio quesito.
L'andrologo presso il quale siamo in cura è ottimista, ma onestamente, visto il rapporto tempo/denaro impiegato per questo percorso molto al di là delle nostre possibilità economiche, ho il timore, con tutto il rispetto verso il professionista il questione, che non sia un ottimismo "disinteressato". Forse (e mi auguro) sbaglio, forse è perchè entrambi siamo molto scoraggiati da questi risultati perchè le promesse hanno forse alimentato aspettative e speranze troppo alte, e ci siamo visti "catapultare" su una strada troppo in salita per le nostre possibilità e con troppi ostacoli senza neanche tentare naturalmente prima di essere indirizzati verso un centro PMA.
Ci sembra tutto molto più grande di noi.
Dal mio punto di vista, ho eseguito dei monitoraggi follicolari e l'ovulazione in 13° giorno non sembra aver problemi, l'unico problema è che a seguito di questo periodo stressante il mio ciclo, ha iniziato a far capricci tornando ogni 21 giorni anzichè 27, e la ginecologa ha deciso di prescrivermi il Lutenyl dal 17°giorno del ciclo per 10 giorni consecutivi per una presunta insufficienza della fase luteale.
Dall'ultima compressa di Lutenyl il ciclo ricompare dopo solo 2 giorni.
Nel frattempo ho eseguito anche dei tamponi che hanno riscontrato la presenza dell'Ureaplasma (trasmessomi da mio marito) e numerose colonie di E.Coli (purtroppo soffro di colon irritabile) in cura con fermenti lattici per via vaginale e lavande.
La prossima settimana dovrò nuovamente eseguire i tamponi.
Alla luce di tutto quanto la ginecologa è un tantino più pessimista dell'andrologo a riguardo, anche perchè non sappiamo fino a quando dovremo astenerci ancora dai rapporti a causa delle infezioni che persistono.
Mi scusi se mi sono dilungata e La ringrazio ancora per la disponibilità dimostrata.
Cordiali saluti
anzitutto La ringrazio per la Sua celere risposta al mio quesito.
L'andrologo presso il quale siamo in cura è ottimista, ma onestamente, visto il rapporto tempo/denaro impiegato per questo percorso molto al di là delle nostre possibilità economiche, ho il timore, con tutto il rispetto verso il professionista il questione, che non sia un ottimismo "disinteressato". Forse (e mi auguro) sbaglio, forse è perchè entrambi siamo molto scoraggiati da questi risultati perchè le promesse hanno forse alimentato aspettative e speranze troppo alte, e ci siamo visti "catapultare" su una strada troppo in salita per le nostre possibilità e con troppi ostacoli senza neanche tentare naturalmente prima di essere indirizzati verso un centro PMA.
Ci sembra tutto molto più grande di noi.
Dal mio punto di vista, ho eseguito dei monitoraggi follicolari e l'ovulazione in 13° giorno non sembra aver problemi, l'unico problema è che a seguito di questo periodo stressante il mio ciclo, ha iniziato a far capricci tornando ogni 21 giorni anzichè 27, e la ginecologa ha deciso di prescrivermi il Lutenyl dal 17°giorno del ciclo per 10 giorni consecutivi per una presunta insufficienza della fase luteale.
Dall'ultima compressa di Lutenyl il ciclo ricompare dopo solo 2 giorni.
Nel frattempo ho eseguito anche dei tamponi che hanno riscontrato la presenza dell'Ureaplasma (trasmessomi da mio marito) e numerose colonie di E.Coli (purtroppo soffro di colon irritabile) in cura con fermenti lattici per via vaginale e lavande.
La prossima settimana dovrò nuovamente eseguire i tamponi.
Alla luce di tutto quanto la ginecologa è un tantino più pessimista dell'andrologo a riguardo, anche perchè non sappiamo fino a quando dovremo astenerci ancora dai rapporti a causa delle infezioni che persistono.
Mi scusi se mi sono dilungata e La ringrazio ancora per la disponibilità dimostrata.
Cordiali saluti
[#3]
...non é possibile sapere l'infezione da quale parte sia iniziata.E' importante,perciò,che entrambi i partners della coppia si curino,per evitare il ping-pong.Per il resto,fra astinenza forzata,sovrappeso ed ovulazione "bizzosa",credo che sia,comunque,conveniente rifarsi al giudizio di chi ha il privilegio di potervi visitare,interessato o disinteressato...al problema.Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.8k visite dal 11/07/2016.
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