Probabile epidedimite?

Buon giorno!
Ho fatto una visita andrologica per scoprire se relativamente ho una possibile epidedimite o qualche altro tipo di infezione.

I risultati del medico in base alla visita, è risultato che io ho l'epidedime ingrossato in entrambi i testicoli, quindi infiammati.

In Questa situazione c'è da dire che è da un bel pó che ho questo tipo di infiammazzione, perché ci sono molti aspetti negativi che sono probabilmente legati a codesti... Tra cui ho difficoltà ad urinare e soffro di incontineza, spesso e volentieri riesco ma non nel migliore dei modi ad urinare quando mi sveglio mentre durante la giornata ho sempre degli ostacoli, tra i difetti indicativi sono: puntini rossi sul glande che appaino e scompaiono, getto debole quando urino, perdita di urina dopo aver urinato, inoltre come se non bastasse ho anche dofficolta di erezione, che seppure la ho a una durata lieve se mi distoglio di pochi secondi dall'atto sessuale. C'è da dire che seppure avvcenga... Non è un erezione rigida che funziona nel migliori dei modi...

Sempre in base all'andrologo di cui ho fatto la visita ha potuto notare un rigonfiamento della prostata infiammata e che molto probabilmente di tipo batterico.

Inoltre l'idea di tutti questi malori c'è probabilmente linfezione trasmessa dalla mia ex ragazza che aveva lo stesso problema che ho io adesso nel dover urinare, e che molto probabilmente sia un infezione batterica, tant è vero che qualche periodo dopo che siamo stati insieme mi è venito lo stesso problema,non abbiamo mai usato il preservativo.

Ritornando all'erezione, secondo l'andrologo il mio problema non è un fattore psichico e si è notato anche che stimolando lo scrintere l'erezione ha un buon effetto accellerato che non ho normalmente, e anche abbastanza rigido se si puo quasi dire. In tutto il medico mi ha prescritto delle supposte antinfiammatori.
Secondo la mia conclusione il medico non valeva quello che mi aspettavo... E molto probabilmente mi affidero ad un'altro andrologo che con tutto rispetto assoluto che ho per i medici, ma è l'impressione che mi sono fatto io e per come la penso, e non sono sicuro di affidarmi a lui.

Adesso il problema che tanto mi faccio io essendo che è da ormai 3 anni che la mia ex compagna mi ha lasciato questo regalo, ormai tutte le ragazze che conosco o che sto conoscendo dall'ora fino adesso mi sta portando non solo problemi sessuali ma mi sta facendo anche perdere sicurezza e quindi mi sta convolgendo anche psicologicamente questo mio problema anche a relazionarmi....

Sempre tornando al mio problema visto che ho lo spazio per poter scrivere altre due righe. Ho notato che mangiando peperoncino ho piu difficolta ad urinare. È ancora più certo il probabile problema che ho correlato ad un'infiammazzione di prostata di tipo batterico.
Inoltre un'altra cosa che ho tralasciato e che ha notato anche il mio medico e che ho il testosterone si nella norma ma che lui lo definisce basso cioe appena nella norma. Cordiali saluti! Grazie!
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
G.le utente
Solo una visita uro-andrologica può risolvere tutti i dubbi. Probabilmente vi è una prostatite che crea tutti questo problemi. La cosa migliore è domandare al proprio medico se è il caso di effettuare urinocoltura, tampone uretrale e spermiocoltura con ricerca di germi comuni e non comuni. In base ai risultati, il suo medico sceglierà il corretto iter terapeutico o altri esami di accertamento. A presto

Dr. Andrea Bottai
Dirigente medico presso Unità di Urologia
Ospedale Maggiore di Lodi

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Utente
Utente
Salve, la ringrazio per la gentile risposta informativa.
Avrei un'altra domanda da porvi. Nel caso dovessi svolgere tali test che risulterebbero di origine batterica, si accerterebbe quindi e certamente che sia quindi quella la causa? C'è La possibilità che ci sia altro da non escludere?
Cordiali saluti!
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Se risultano positivi, va fatta una terapia e valutare se tali sintomi spariscono. A presto e mi faccia sapere
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Utente
Utente
La ringrazio ancora per la cordiale risposta,ho un ultima domanda che mi pongo riguardo le analisi ....considerando che il testosterone è basso da cosa potrebbe dipendere tale questione? , fra pochi giorni avro nuovamente un'altra visita andrologica e le faro sapere.

Ancora cordiali saluti
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Il testosterone comunque era nei limiti. Ripeta il testosterone totale e il libero tra qualche settimana per un secondo controllo. A presto
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Utente
Utente
Buona sera dottor Bottai!

Come puo vedere non è mancata occasione che mi sono fatto risentire...

A quanto pare lei ha intuito bene che si trattava di una prostatite cosa che mi è stata dichiarata in conclusione dal mio andrologo, anche se comunque non ho fatto la spermiocoltura, a breve dovró fare uno spermiogramma per capire e valutare il tipo di batterio,germo che mi ha colpito quindi anche se c'è un danneggiamento della riproduzione.

Ho esguito una terapia antibiotica di una innezione al giorno per una settimana e 400mg di brufaen antinfiammatorio al giorno sempre per una settimana... La cosa buona e che il dolore ai testicoli e lungo linguine e l'addome basso sono svaniti, raramente mi capita ancora un pó nei testicoli un dolore piu lieve visto che il medico mi ha detto che si sono sfiammati gli epidedimi, mentre riguardo all'urina c'è stato un miglioramento significativo e riesco a contenere piu regolarmente la vescica.

Adesso come secondo procedimento teurapetico mi ha prescritto cialis 5mg da ingerire 1 volta al giorno per 28 giorni e il tutto dovró poi ripresentarmi da lui per capire meglio la situazione e accertarsi della questione del mio problema con uno spermiogramma.

La pillola di cialis mi ha spiegato che serve per aiutarmi nell'erezione e che è buona per migliorare lefficienza delle vene a rilasarsi per poi ossigenarsi meglio grazie al farmaco perche il mio andrologo sostiene che serve per dare una pulita dalla precedente infezione ... Strano perche so che ha la stessa funzione del viagra ma aggisce in modo diverso.

Comunque i miglioramenti ci sono, il problema piu grave e deprimente per me rimane nell'erezione che non funziona piu nello stesso modo e non riesco a godermi la sessualita poichè ho un erezione debole e non efficiente... Dettagliatamente parlando sento il glande e il corpo cavernoso destro meno gonfio e elastico, si è assottigliata anche una vena dorsale che prima era sempre particolarmente gonfia... Sara quello? Quando andro dal medico lo terro presente anche a lui.

La ringrazio per avermi ascoltato e cordiali saluti dottor Bottai

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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Ok. Perfetto. Comunque il Cialis serve per migliorare l'erezione e non ha nessun beneficio su altre cose. Comunque penso che possa essere di beneficio. Tra un mese mi dirà. A presto
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Utente
Utente
Quindi perchè mai il medico ha voluto darmi cialis? No capisco il nesso... Inoltre il mio andrologo ha scoperto un varicocele in radiografia , in precedenza avevo anche la vena dorsale che si è ingrossata sia in erezione che da flaccido che avevo da anni ma poi e svanita dopo un rapporto in cui ero molto eccitato. Premetto che questo è successo prima che andassi dall'andrologo.

Saluti!
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Penso per il deficit erettile! Dovrebbe averglielo ben spiegato. Comunque la cosa migliore sarebbe chiederlo a lui. A presto
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Utente
Utente
Certo che me lo ha spiegato ma mi ha detto di farne uso solo 28 giorni , perchè io gli ho chiesto se era mica per sempre e lui mi ha risposto no serve solo per dare una ripulita e ossigenare le arterie , cosi mi ha detto... Anche perché vorrei guarirlo deficit erettile e non viverci di pillole a quest'età... Il problema e che comunque non ne ho
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