POLLACHIURIA
Salve, sono un ragazzo di 26 anni quasi, tramite esame di spermiocoltura e tampone uretra è stato riscontrato un alto tasso di colonie di morganella morganii (ho fatto anche urinocoltura ma quella è risultata negativa ). I sintomi da ormai più di due mesi sono pollachiuria, fastidi perineali e diarrea (quest'ultima risolta con aloe vera). I primi di aprile andai da un urologo che facendo solo il classico esame della prostata senza farmi fare nessun tipo di esame mi prescrive 10 giorni di levofloxacina risultati inutili seguiti da 3 giorni di topster per via rettale anche quelli inutili. Da premettere che prima di prendere questi due farmaci avevo solo fastidi perineali, solo dopo averli presi mi sono venuti pollachiuria e diarrea. Quindi visti i scarsi risultati ho deciso di cambiare urologo che 3 giorni fa vista la presenza di morganella e dopo avergli spiegato i miei fastidi, la precedente esperienza con l'altro urologo e tutta la mia storia clinica mi prescrive il seguente trattamento: ciprofloxacina per 20 giorni una pillola al giorno da 750 mg (nell'antibiogramma risultava quella più efficace contro la morganella) , medifluss 320g una pillola al giorno per 30 giorni e lenidase una pillola al giorno per 30 giorni. Ovviamente ha fatto il classico esame della palpazione prostatica dicendo che risulta un po molliccia. Come detto sopra questo è il terzo giorno di terapia dove però ancora non riscontro benefici (vorrei sapere se magari è normale perchè è ancora presto). Per mia dimenticanza non ho chiesto a l'urologo di che tipo di prostatite si trattasse (batterica acuta, batterica cronica o abatterica) e volevo chiederlo a lei. Poi volevo sapere che ne pensa di questo trattamento per curare appunto questa infiammazione prostatica e soprattutto la pollachiuria, sintomi che ormai come detto prima mi porto da più di due mesi (per l'urologo è normale che mi siano durati tanto visto che non ho seguito nessuna cura tranne forprost per 15 giorni più pigenil per altri 2 ma poi ho smesso di testa mia perchè non vedevo risultati e il medico ha detto che in 15 giorni il medicinale non ci arriva nemmeno alla prostata) e volevo sapere se la pollachiuria (che aumenta con la masturbazione) è causata dalla morganella morganii oppure dall'infiammazione della prostata e se l'infiammazione derivi dall'infezione di questo batterio. I miei sintomi possono essere causa della terapia del primo urologo? Pensa che io possa riuscire a curarmi? (PSA ed ecografia prostatica ok 4,05 cm x 2,01 cm dimensioni prostata) Grazie in anticipo per l'eventuale risposta.
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G.le utente
La prostatite è batterica. I sintomi che ha dipendono in teoria dall'infiammazione causata dall'infezione del batterio. La cura dovrebbe essere sufficiente per trattarla bene. La prima terapia che ha fatto non è stata efficace ma non penso abbia peggiorato i sintomi. I sintomi sono peggiorati nel normale decorso dell'infiammazione. Mi faccia sapere. A presto
La prostatite è batterica. I sintomi che ha dipendono in teoria dall'infiammazione causata dall'infezione del batterio. La cura dovrebbe essere sufficiente per trattarla bene. La prima terapia che ha fatto non è stata efficace ma non penso abbia peggiorato i sintomi. I sintomi sono peggiorati nel normale decorso dell'infiammazione. Mi faccia sapere. A presto
Dr. Andrea Bottai
Dirigente medico presso Unità di Urologia
Ospedale Maggiore di Lodi
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Utente
Buonasera dottore, ho letto in una descrizione tecnica della ciprofloxacina in particolare il ciproxin (io uso cuspis medicinale equivalente) che se il medicinale non fa effetto dopo 3 giorni bisogna interrompere la terapia. Oggi sono al quinto giorno e i sintomi sono ancora invariati. Non vorrei assumere antibiotici inutilmente quindi le chiedo, secondo lei dopo quanti giorni dovrei smettere se continuo a non avere benefici? Inoltre ho letto in giro che il d mannosio andrebbe bene per queste infezioni... lei me lo consiglia? Posso integrarlo alla mia terapia? Potrebbe farmi passare la pollachiuria?
Grazie in anticipo.
Grazie in anticipo.
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Continui la terapia per i giorni che le sono stati prescritti. Se dopo 5-6 giorni non c'è miglioramento ma peggioramento o stabilità dei sintomi ricontatti il suo urologo. Il d-mannose serve per prevenzione e integraziobe della terapia nelle infezioni urinarie particolarmente nelle cistite ricorrenti femminili. Nel suo caso non servirebbe a molto e non indicato al momento. Mi faccia sapere. A presto
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Utente
Salve dottore, volevo chiederle è normale che aumenta la pollachiuria dopo la masturbazione? Lei che mi consiglia? Di praticarla con regolarità o non farla per un periodo? Comunque ancora non ho risultati positivi dalla terapia per cui ricontatterò il medico però volevo chiederle lei in caso di fallimento dell'attuale terapia cosa mi prescriverebbe? Lo chiedo per confrontare due pareri specialistici per quando il mio medico mi dirà cosa fare. Grazie ancora.
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Pollachiuria e masturbazione non le vedo strettamente correlate. Un attività sessuale regolare comunque potrebbe giovare. In caso di persistenza dei sintomi, farei degli esami colturali (urinocoltura, tampone uretrale, spermiocoltura e/o test di meares) con ricerca di germi comuni e non comuni. Mi faccia sapere. A presto
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Utente
Buonasera dottore, ho dimenticato di aggiungere un fatto al mio problema che forse potrebbe esserle utile per capire meglio i miei sintomi. Circa 10 anni fa giocando ho preso di peso una persona e mi sono sentito tirare nel perineo per pochi secondi. Da allora raramente questa sensazione torna soprattutto quando salto da qualche muretto ho notato. Non è che la mia prostatite è causata da questo fatto accaduto tempo fa e magari con l'"età" sto avendo altri sintomi quali pollachiuria e pesantezza? Magari non c'è nessuna relazione con la morganella morganii? Mi faccia sapere e grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 4.2k visite dal 01/07/2016.
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Approfondimento su Prostatite
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