Un effetto collaterale della terapia
Gentili medici, sono un ragazzo di 27 anni. Mi ricordo che a circa 16 anni avendo notato un aumento del volume sotto il capezzolo mi sono spaventato, ma mi dissero che era normale e che sarebbe regredito, ma invece ciò non accadde. Essendo io magro non si notava.
Da circa la metà di settembre invece ho sentito come delle punture o pizzicorini alla mammella e l'aumento di volume si nota allo specchio.
Tramite l'intervento di un medico in un "forum" ho appreso che i farmaci antidepressivi possono dare questo tipo di disturbo. Io li prendo da quasi 2 anni con scarsi risultati, quindi quest'anno (a giugno) ho cambiato terapia usando noritren, flouxetina e depakin crono. Ho chiesto informazioni riguarda alla ginecomastia al mio psichiatra che mi ha risposto che non può essere un effetto collaterale della terapia. Ho chiesto anche alla mi dottoressa di base che però aveva troppi pazienti in quel momento. Sul foglio illustrativo della flouxetina sandoz, tra gli effetti indesiderati, però leggo iperprolattinemia che è collegata alla ginecomastia (credo... scusate l'ignoranza). Dalle analisi del sangue effettuate mesi fa, in effetti avevo alti valori di prolattina ( 94,97 (la normalità è segnata come l'intervallo tra tra 4,04 e 15,2)).Vorrei quindi chiedervi una delucudazione in merito.
Vi ringrazio e vi porgo i migliori saluti.
Da circa la metà di settembre invece ho sentito come delle punture o pizzicorini alla mammella e l'aumento di volume si nota allo specchio.
Tramite l'intervento di un medico in un "forum" ho appreso che i farmaci antidepressivi possono dare questo tipo di disturbo. Io li prendo da quasi 2 anni con scarsi risultati, quindi quest'anno (a giugno) ho cambiato terapia usando noritren, flouxetina e depakin crono. Ho chiesto informazioni riguarda alla ginecomastia al mio psichiatra che mi ha risposto che non può essere un effetto collaterale della terapia. Ho chiesto anche alla mi dottoressa di base che però aveva troppi pazienti in quel momento. Sul foglio illustrativo della flouxetina sandoz, tra gli effetti indesiderati, però leggo iperprolattinemia che è collegata alla ginecomastia (credo... scusate l'ignoranza). Dalle analisi del sangue effettuate mesi fa, in effetti avevo alti valori di prolattina ( 94,97 (la normalità è segnata come l'intervallo tra tra 4,04 e 15,2)).Vorrei quindi chiedervi una delucudazione in merito.
Vi ringrazio e vi porgo i migliori saluti.
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Caro Utente,come vede,manca il consulto di un esperto andrologo che sappia coniugare la necessita' terapeutica primaria (depressione) con eventuali, possibili,effetti collaterali,che,pero' potrebbero anche non essere ad esclusivo appannaggio della terapia stessa.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#4]
Caro lettore,
in modo molto ma molto sintetico la differenza tra un andrologo ed un endocrinologo è dovuta al fatto che generalmente il primo, affronta i problemi della sfera uro-genitale e i suoi interessi sono rivolti soprattutto alle future conseguenze che ogni indicazione medica può avere sulla sfera sessuale e riproduttiva.
L'endocrinologo si occupa invece generalmente di tutte le ghiandole del nostro organismo che producono ormoni.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
in modo molto ma molto sintetico la differenza tra un andrologo ed un endocrinologo è dovuta al fatto che generalmente il primo, affronta i problemi della sfera uro-genitale e i suoi interessi sono rivolti soprattutto alle future conseguenze che ogni indicazione medica può avere sulla sfera sessuale e riproduttiva.
L'endocrinologo si occupa invece generalmente di tutte le ghiandole del nostro organismo che producono ormoni.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 26/10/2008.
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