Una ragazza una volta dove non ho avuto neanche la minima erezione

Salve, sono un ragazzo di 23 anni e vi scrivo perché ho veramente bisogno di aiuto.. Sono stato insieme a una ragazza per 3 anni e ho avuto fin da subito problemi di erezione, all'inizio non riuscivo nemmeno a provare per paura di fallire poi con il tempo soprattutto grazie a lei siamo riusciti ad avere dei rapporti sessuali.. le prime volte con il preservativo era un completo disastro cioè appena mettevo il preservativo mi calava l'erezione altre volte riuscivo un po meglio ma sempre non del tutto soddisfacente... quando ha iniziato a prenderela pillola molte volte andava bene altre un po meno ma l'eccitazione arrivava quasi sempre con la masturbazione reciproca.. i rapporti anche se lei ha sempre cercato di non farmelo pesare erano sicuramente insoddisfacenti come durata e molte volte perdevo l'erezione durante la penetrazione e per farla tornare doveva tornare manualmente.. ormai è un anno e mezzo che mi ha lasciato e l'unico rapporto che ho se si può dire avuto è stata con una ragazza una volta dove non ho avuto neanche la minima erezione.. ormai è un anno che non ho nemmeno piu il coraggio di cercarmi una ragazza, se a qualcuno interesso e a me interessa evito di andarci perché ho paura del fallimento sessuale e questo mi ha portato a una forte depressione che non ho nemmeno idea di come uscirci... vorrei avere dei consigli di come superare la mia paura perché più il tempo passa più cresce la mia ansia.. vi ringrazio per l'attenzione.. cordiali saluti
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,é giunto il momento di consultare un esperto andrologo che,ponendo una diagnosi rigorosa,basata sull'esame obiettivo,i dosaggi ormonali e l'ecodoppler penieno,possa quantizzare la scontata influenza che gioca il fattore psicogeno sulla genesi del disagio sessuale che la pervade e condiziona.Una volta posta la diagnosi,si potrà valutare la necessità di ricorrere ad un supporto
psicosessuologico sinergico e non alternativo.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Salve, la ringrazio per la risposta. ho fatto la visita l'altro giorno e mi è stato consigliato di fare una operazione al frenulo perché è corto ( si scopre del tutto ma in erezione se tiro del tutto giu la pelle sento come se tirasse e una sensazione di fastidio comunque sopportabile) mi ha detto che questo dovrebbe migliorare la mia eiaculazione precoce che potrebbe essere anche il motivo del problema di erezione. la mia domanda e paura è che se faccio l'operazione non è che non sento piu piacere? Ho letto che è il punto più sensibile e sinceramente se c'è questo rischio non faccio niente. vi ringrazio per l'attenzione.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...una delle indicazioni alla frenulotomia é la eiaculazione precoce e la difficoltà ad evaginare il prepuzio sul glande.Quindi,il suo disagio può giustificare l'intervento che é banale,ambulatoriale e che,in alcun modo,penalizza il piacere sessuale.Cordialità.
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Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
La ringrazio ancora! Mi ha tranquillizzato.. arrivederci
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Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Mi scusi ancora per la mia insistenza ma ho letto di alcune persone che dopo la rimozione del frenulo hanno perso diciamo il piacere che provavano prima... allora spero che lei possa aiutarmi prima di fare una operazione alla quale non si può tornare indietro.. normalmente riesco a scoprire il glande quando il pene è in erezione non sento dolore ma si blocca appena passato il glande e diciamo che sento tirare.. con il pene a riposo tirando completamente giu la pelle il pene si curva verso il basso.. volevo capire se in questo caso può avere senso fare l'operazione? oltre a questo è normale sentire fastidio al tatto nel glande? Mi scuso ancora ma già sono paranoico adesso non voglio immaginare se non dovessi più provare le sensazioni che provo adesso.. perché toccando il frenulo provo veramente molto piacere e volevo capire se con l'operazione non lo proverò più.. la ringrazio molto per le sue risposte dottore.. cordiali saluti
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...non é possibile ipotizzare il futuro.Le sensazioni che ci trasmette conducono verso una diagnosi di fimosi per la quale esiste solo la terapia chirurgica,le cui modalità vanno definite dal chirurgo reale.Non capisco perché debba temere di perdere la sensibilità. Cordialità.
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