Una lievissime fimosi non serrata
Buongiorno
credo di soffrire da sempre di una lievissime fimosi non serrata.
Non ho mai dovuto interrompere un rapporto a causa di dolore o fastidio, non ho mai avuto problemi sessuali di alcun tipo.
Ho sempre notato però che in erezione il glande fa fatica a scoprirsi completamente ( a volte succede a volte no ) e cmq la pelle risulta abbastanza tirata.
Ultimamente mi sembra di avvertire un leggero peggioramento. Il problema è ancora molto lieve ma sicuramente c'è. Per intenderci la cosa più fastidiosa che mi è capitata è dover mettere un pò di crema al termine di un rapporto a causa di microlacerazioni. Io al momento quando capita metto un pò di pasta di fissan e la cosa si risolve .
Al momento la cosa è gestibilissima, ma vorrei sapere se devo prendere in considerazioni operazioni ( che preferirei evitare ovviamente ) o posso fare qualcosa di meno invasivo per tenere sotto controllo la cosa.
Grazie mille
credo di soffrire da sempre di una lievissime fimosi non serrata.
Non ho mai dovuto interrompere un rapporto a causa di dolore o fastidio, non ho mai avuto problemi sessuali di alcun tipo.
Ho sempre notato però che in erezione il glande fa fatica a scoprirsi completamente ( a volte succede a volte no ) e cmq la pelle risulta abbastanza tirata.
Ultimamente mi sembra di avvertire un leggero peggioramento. Il problema è ancora molto lieve ma sicuramente c'è. Per intenderci la cosa più fastidiosa che mi è capitata è dover mettere un pò di crema al termine di un rapporto a causa di microlacerazioni. Io al momento quando capita metto un pò di pasta di fissan e la cosa si risolve .
Al momento la cosa è gestibilissima, ma vorrei sapere se devo prendere in considerazioni operazioni ( che preferirei evitare ovviamente ) o posso fare qualcosa di meno invasivo per tenere sotto controllo la cosa.
Grazie mille
[#1]
Gentile lettore,
non si pasticci, è prematuro pensare a creme od altro; ora il primo passo da fare è sentire in diretta un esperto andrologo.
Sarà lui che, valutata attentamente ed in diretta la sua particolare situazione clinica, poi le indicherà la correta strategia terapeutica da seguire.
Un cordiale saluto.
non si pasticci, è prematuro pensare a creme od altro; ora il primo passo da fare è sentire in diretta un esperto andrologo.
Sarà lui che, valutata attentamente ed in diretta la sua particolare situazione clinica, poi le indicherà la correta strategia terapeutica da seguire.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 22/06/2016.
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