Calo della libido, disfunzione erettile ed eiaculazione precoce
Salve.
Vi scrivo di nuovo dopo mesi per avere un'opinione in merito ai miei problemi.
Affetto da eiaculazione precoce da quando ne ho memoria. Non ho mai avuto un'intensa vita sessuale, anzi quasi nulla per via del timore dovuto al problema. Nelle sporadiche volte che mi capitava, mi aiutavo "sfogandomi" prima dell'incontro con una ragazza, ma non aiutava tantissimo.
In quanto a potenza sessuale non ho mai avuto problemi: erezioni molto vigorose e prolungate, che duravano ben oltre l'orgasmo, tanto che andavo al secondo "round" senza fermarmi. Tempi refrattari molto brevi. Erezioni mattutine continue, che a volte mi tenevano a letto pure per altri 30 minuti perché non accennavano a diminuire e ovviamente non potevo andare in giro così. Libido altissima, quasi esagerata. Mi bastava guardare o pensare ad una bella ragazza per ritrovarmi bello che pronto.
Tutto questo fino a 30 anni. Dopo è cominciata una repentina discesa della libido, fino a sentirmi quasi del tutto indifferente. Con la libido è sceso anche il vigore delle mie erezioni: difficoltà a raggiungerle e ancora di più a mantenerle. Svogliatezza e fare meccanico nei rapporti sessuali (all'epoca avevo una ragazza). Tempi refrattari nell'ordine delle ore (se proprio ho voglia, altrimenti giorni). Erezioni mattutine rarissime e, quando presenti, davvero ridicole. Insomma, un disastro completo.
Il mio medico, considerando vari sintomi tra cui anche difficoltà di concentrazione e problemi di memoria, ha ipotizzato un basso livello di testosterone. In ordine cronologico e a distanza di mesi, ecco i livelli:
- 2/05/2013:
Testosterone totale 334,5 ng/dl (350-1550)
Prolattina 4,5 mg/dl (2,5-17)
-12/06/2014:
Testosterone totale 449,0 ng/dl (250-750)
Testosterone libero 15,0 pg/ml (4,5-42)
FSH 2,60 mIU/ml (2,50-15)
LH 4,40 mIU/ml (1,10-7)
Quest'anno, sotto consiglio dell'andrologo, ho preso un integratore di triptofano (Precox) per 3 mesi. I livelli qualche mese dopo l'integratore:
-17/06/2016
Testosterone 2,7 ng/mL (2,6-9)
Prolattina 7 ng/mL (2-18)
Secondo l'andrologo, il mio livello di testosterone è normale e il problema è riconducibile alla sfera psicologica. Mi ha liquidato in fretta e furia dicendomi di andare da uno strizzacervelli.
Non voglio fare l'arrogante, anche perché non ho studiato medicina e posso solo guardare i numeri, ma a me, specialmente l'ultimo livello rilevato, non sembra un livello normale di testosterone, specialmente per un 34enne. Ho praticamente TUTTI i sintomi da testosterone basso. Inoltre, se fosse un problema psicologico, le erezioni mattutine non dovrebbero esserne affette in questo modo.
Che cosa dovrei fare adesso? Praticamente ho buttato mesi e mesi di attesa per farmi visitare dall'andrologo, per veder infranta qualunque speranza di risolvere il problema. La mia vita sociale è pesantemente condizionata da tutto questo, visto che scappo da ogni occasione di un rapporto. La cosa mi sta pesando tanto, troppo. Non ho i soldi per andare da un andrologo privato.
Vi scrivo di nuovo dopo mesi per avere un'opinione in merito ai miei problemi.
Affetto da eiaculazione precoce da quando ne ho memoria. Non ho mai avuto un'intensa vita sessuale, anzi quasi nulla per via del timore dovuto al problema. Nelle sporadiche volte che mi capitava, mi aiutavo "sfogandomi" prima dell'incontro con una ragazza, ma non aiutava tantissimo.
In quanto a potenza sessuale non ho mai avuto problemi: erezioni molto vigorose e prolungate, che duravano ben oltre l'orgasmo, tanto che andavo al secondo "round" senza fermarmi. Tempi refrattari molto brevi. Erezioni mattutine continue, che a volte mi tenevano a letto pure per altri 30 minuti perché non accennavano a diminuire e ovviamente non potevo andare in giro così. Libido altissima, quasi esagerata. Mi bastava guardare o pensare ad una bella ragazza per ritrovarmi bello che pronto.
Tutto questo fino a 30 anni. Dopo è cominciata una repentina discesa della libido, fino a sentirmi quasi del tutto indifferente. Con la libido è sceso anche il vigore delle mie erezioni: difficoltà a raggiungerle e ancora di più a mantenerle. Svogliatezza e fare meccanico nei rapporti sessuali (all'epoca avevo una ragazza). Tempi refrattari nell'ordine delle ore (se proprio ho voglia, altrimenti giorni). Erezioni mattutine rarissime e, quando presenti, davvero ridicole. Insomma, un disastro completo.
Il mio medico, considerando vari sintomi tra cui anche difficoltà di concentrazione e problemi di memoria, ha ipotizzato un basso livello di testosterone. In ordine cronologico e a distanza di mesi, ecco i livelli:
- 2/05/2013:
Testosterone totale 334,5 ng/dl (350-1550)
Prolattina 4,5 mg/dl (2,5-17)
-12/06/2014:
Testosterone totale 449,0 ng/dl (250-750)
Testosterone libero 15,0 pg/ml (4,5-42)
FSH 2,60 mIU/ml (2,50-15)
LH 4,40 mIU/ml (1,10-7)
Quest'anno, sotto consiglio dell'andrologo, ho preso un integratore di triptofano (Precox) per 3 mesi. I livelli qualche mese dopo l'integratore:
-17/06/2016
Testosterone 2,7 ng/mL (2,6-9)
Prolattina 7 ng/mL (2-18)
Secondo l'andrologo, il mio livello di testosterone è normale e il problema è riconducibile alla sfera psicologica. Mi ha liquidato in fretta e furia dicendomi di andare da uno strizzacervelli.
Non voglio fare l'arrogante, anche perché non ho studiato medicina e posso solo guardare i numeri, ma a me, specialmente l'ultimo livello rilevato, non sembra un livello normale di testosterone, specialmente per un 34enne. Ho praticamente TUTTI i sintomi da testosterone basso. Inoltre, se fosse un problema psicologico, le erezioni mattutine non dovrebbero esserne affette in questo modo.
Che cosa dovrei fare adesso? Praticamente ho buttato mesi e mesi di attesa per farmi visitare dall'andrologo, per veder infranta qualunque speranza di risolvere il problema. La mia vita sociale è pesantemente condizionata da tutto questo, visto che scappo da ogni occasione di un rapporto. La cosa mi sta pesando tanto, troppo. Non ho i soldi per andare da un andrologo privato.
[#1]
Caro signore,
il suo testosterone è normale. Negli ansiosi è tendenzialmente basso, ma sempre nel range. I soggetti con problema psicogeno che non si convincono della origine psicologica del loro problema sono affetti da ansia molto grave.
Utile "strizzacervelli". Come dice lei.
il suo testosterone è normale. Negli ansiosi è tendenzialmente basso, ma sempre nel range. I soggetti con problema psicogeno che non si convincono della origine psicologica del loro problema sono affetti da ansia molto grave.
Utile "strizzacervelli". Come dice lei.
[#2]
Utente
Salve Dott. Cavallini e grazie per la risposta. Dopo 4 anni di sofferenza, un po' d'ansia ci sta pure. Adesso sicuramente il mio stato mentale non aiuta, ma cosa ha comportato l'inizio dei problemi? Fino a 30 anni pensavo fosse impossibile cadere in problemi di libido ed erezione, poi il crollo è stato repentino e non c'è stato un evento scatenante. Un mese andava bene e l'altro mese non ero più in grado di avere neanche un po' di autoerotismo soddisfacente. Perché in modo così improvviso? Avevo messo una pietra sopra l'EP e cercavo di arrangiarmi. L'ansia si è svegliata improvvisamente da un giorno all'altro? Non vorrei che la componente psicologica, sicuramente ormai presente ma subentrata in un secondo momento, vada a mascherare cause ben più gravi.
Nel precedente messaggio ho dimenticato di dire che un paio d'anni fa mi han fatto un'ecografia alla prostata e questa è risultata leggermente ingrossata, edematosa e con tracce di calcificazione (segni di una precedente prostatite cronica, come detto dal medico). Inoltre recentemente ho fatto un esame del liquido seminale, con questi risultati:
Volume 3,5 cc (2-5)
Ph 7,6 (7,2-7,8)
Aspetto opalescente
Fluidificazione incompleta dopo 1 ora
Viscosità leggermente aumentata
N.spermatozoi 10.000.000 cc (30 milioni-150 milioni)
-Mobilità dopo 1 ora-
Progressiva rapida 50%
Progressiva lenta 20
Non progressiva 20
Immobilità 10
-Esame microscopico-
Morfologia
Normali 80 %
Anomalie della testa 5
Anomalie del collo 5
Anomalie della coda 10
Leucociti 10-12 pc
Emazie 2-3 pc
PS= nel 2007 ho fatto 7 cicli di chemioterapia per via di un Linfoma di Hodgkin (deplezione linfocitaria, stadio 2b). Ne ho pagato le conseguenze 5 anni dopo?
Nel precedente messaggio ho dimenticato di dire che un paio d'anni fa mi han fatto un'ecografia alla prostata e questa è risultata leggermente ingrossata, edematosa e con tracce di calcificazione (segni di una precedente prostatite cronica, come detto dal medico). Inoltre recentemente ho fatto un esame del liquido seminale, con questi risultati:
Volume 3,5 cc (2-5)
Ph 7,6 (7,2-7,8)
Aspetto opalescente
Fluidificazione incompleta dopo 1 ora
Viscosità leggermente aumentata
N.spermatozoi 10.000.000 cc (30 milioni-150 milioni)
-Mobilità dopo 1 ora-
Progressiva rapida 50%
Progressiva lenta 20
Non progressiva 20
Immobilità 10
-Esame microscopico-
Morfologia
Normali 80 %
Anomalie della testa 5
Anomalie del collo 5
Anomalie della coda 10
Leucociti 10-12 pc
Emazie 2-3 pc
PS= nel 2007 ho fatto 7 cicli di chemioterapia per via di un Linfoma di Hodgkin (deplezione linfocitaria, stadio 2b). Ne ho pagato le conseguenze 5 anni dopo?
[#3]
A però, se pensa di cavarsele da una legnata del genere senza srascici psicologici ha veramente bisogno di colloqui psicologici: a volte si pensa inconsciamente di essere dei supereroi e questa è la rovina,
Lo spermiogramma è indubbiamente alterato, moltro probabile che sia stata la chemio, ma serve bravo andrologo per capirci.
Lo spermiogramma è indubbiamente alterato, moltro probabile che sia stata la chemio, ma serve bravo andrologo per capirci.
[#4]
Utente
Buonasera Dott. Cavallini.
Penso che gli strascichi psicologici avrebbero dovuto dare i suoi "frutti" ben prima di 5 anni. Ho finito la cura nel 2007 e fino al 2012 le mie erezioni erano notevoli. Anche durante la chemio non ho mai avuto problemi di libido o altro. Perché proprio dal 2012 e in maniera così repentina? Sicuramente cercherò di consultare uno psicologo (sperando di trovarne di validi nel settore pubblico), ma ho l'impressione che ci sia qualcos'altro.
Per quanto riguarda l'andrologo, vale lo stesso dello psicologo: qui da me, se non si mette mano al portafoglio, ci si può dimenticare di essere seguiti in modo valido. Oggi ne ho avuto l'ennesima conferma. 3 visite in struttura pubblica, 3 medici diversi, a cui ogni volta ho dovuto rispiegare tutto. L'ultimo mi ha liquidato in meno di due minuti (non lo dico tanto per dire, intendo davvero meno di due minuti) dopo due mesi di attesa per la visita. Non mi ha neanche dato il tempo di parlare che si è alzato ed ha aperto la porta per farmi uscire. Vista la fretta, ho pure dimenticato di parlargli dell'EP.
Purtroppo non lavoro e non posso consultare un andrologo privato. A quanto pare chi è senza soldi non ha diritto ad una vita sessuale normale.
Penso che gli strascichi psicologici avrebbero dovuto dare i suoi "frutti" ben prima di 5 anni. Ho finito la cura nel 2007 e fino al 2012 le mie erezioni erano notevoli. Anche durante la chemio non ho mai avuto problemi di libido o altro. Perché proprio dal 2012 e in maniera così repentina? Sicuramente cercherò di consultare uno psicologo (sperando di trovarne di validi nel settore pubblico), ma ho l'impressione che ci sia qualcos'altro.
Per quanto riguarda l'andrologo, vale lo stesso dello psicologo: qui da me, se non si mette mano al portafoglio, ci si può dimenticare di essere seguiti in modo valido. Oggi ne ho avuto l'ennesima conferma. 3 visite in struttura pubblica, 3 medici diversi, a cui ogni volta ho dovuto rispiegare tutto. L'ultimo mi ha liquidato in meno di due minuti (non lo dico tanto per dire, intendo davvero meno di due minuti) dopo due mesi di attesa per la visita. Non mi ha neanche dato il tempo di parlare che si è alzato ed ha aperto la porta per farmi uscire. Vista la fretta, ho pure dimenticato di parlargli dell'EP.
Purtroppo non lavoro e non posso consultare un andrologo privato. A quanto pare chi è senza soldi non ha diritto ad una vita sessuale normale.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.4k visite dal 21/06/2016.
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