La conseguenza più evidente è che ora un rapporto dura pochissimi minuti perchè la sensibilità

Salve. ho 19 anni e chiedo a voi un consulto nella speranza di risolvere il mio problema.
Premetto che non ho mai avuto problemi legati al frenulo corto o dolori nelle fasi di penetrazione ma da circa 2 settimane è sorto un problema assai preoccupante dopo un rapporto sessuale concluso con l'orgasmo di lei e nessuna eiaculazione da parte mia.
Il giorno seguente al risveglio mi sono ritrovato con la pelle che ricopre il pene di un spessore mai visto al tal punto che non riuscivo nemmeno a scappellarlo.
Quel problema è stato risolto alla successiva eiaculazione ma ancora oggi il frenulo risulta notevolmente ingrossato e allo stesso tempo arrossato come se esso sia affetto da qualche infezione.
La conseguenza più evidente è che ora un rapporto dura pochissimi minuti perchè la sensibilità del glande e del frenulo è aumentata drasticamente e siccome questo tipo di problemi pesano molto volevo dei consigli utili per provare ad alleviare questo arrossamento con qualche crema o olio prima di rivolgermi ad un andrologo.
Inoltre sapreste spiegarmi a cosa potrebbe essere dovuto il mio problema?
L'ultimo mio rapporto è stato di tipo anale.potrebbe essere dovuta a questo l'infezione?

Spero di essere stato molto chiaro e nell'attesa di una Vostra risposta vi porgo distinti saluti. Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,
purtroppo in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa precisa del suo problema e dare quindi una indicazione mirata su quali passi successivi fare a livello terapeutico. Nel suo caso potrebbe trattarsi di un problema infiammatorio, sostenuto da vari microrganismi, oppure più semplicemente di una lesione "meccanica" da rapporto vissuto in maniera più "intensa e vivace" del solito. Insomma, a questo punto, bisogna consultare il proprio medico di medicina generale che, esaminato in prima istanza il suo problema , potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica. Non proceda verso nessun tipo di automedicazione se non l'uso di una pomata emoliente lenitiva, non medicata che può trovare senza problemi in qualsiasi farmacia.
Un cordiale saluto

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta.
La mia situazione sembra lentamente migliorare.
Sono più che sicuro che sia stata un'infiammazione dovuta ad un rapporto "Intenso".
Inoltre quando il glande viene fuori si vede il frenulo che tira provocando un fastidio dovuto alla sensibilà della pelle in quella zona e alla base del glande si raccoglie la pelle che stringe provocando un pò di dolore..
le ripeto che non ho mai avuto problemi di frenulo breve o altri problemi del tipo..

Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Caro lettore ,
comunque, per fare una sicura diagnosi e vista la sua giovane età, approfitti di questo "disturbo-malessere" per conoscere finalmente , se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia. Impari dalla sua compagna che sicuramente ,già da anni, conosce il suo ginecologo.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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