Curvatura ventrale pene
Salve, vi chiedo subito scusa per la terminologia poco adatta da me usata, comunque oggi ho scoperto un problema riguardante il mio pene, che mi ha davvero sconvolto. Credo di avere una curvatura ventrale del pene, infatti navigando su internet ho potuto vedere un immagine nella quale ho rispecchiato il mio problema (anche se non così accentuata come nell'imagine) Inoltre è anche spostato lateralmente verso sinistra, ma è poco accentuato.. Il link del sito è questo http://www.erezione.org/pene_curvo.htm L'immagine è la seconda
Vi prego di aiutarmi e di darmi qualche consiglio perchè ho solo 16 anni e provo troppa vergogna per parlare del problema con miei o con qualcun altro.
Sono davvero preoccupato per questo problema
Attendo vostre risposte e per risolvere il mio problema seguirò tutti i vostri consigli.
Grazie e complimenti per il sito che è davvero utile.
Vi prego di aiutarmi e di darmi qualche consiglio perchè ho solo 16 anni e provo troppa vergogna per parlare del problema con miei o con qualcun altro.
Sono davvero preoccupato per questo problema
Attendo vostre risposte e per risolvere il mio problema seguirò tutti i vostri consigli.
Grazie e complimenti per il sito che è davvero utile.
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Gentile Utente, la gestione degli incurvamenti congeniti del pene in un soggetto così giovane come Lei non è semplice. Prima di tutto sarebbe fondamentale sapere se Lei ha già avuto rapporti penetrativi completi; se li ha già avuti e non ci sono stati problemi di dolore o difficoltà alla penetrazione sia per Lei che per la sua partner sarebbe discutibile prospettare un intervento chirurgico di corporoplastica di raddrizzamento. Se non ha ancora avuto rapporti il problema è ancora più controverso perchè si possono solo fare ipotesi sul fatto che Lei riuscirà o meno a penetrare con facilità. Io Le consiglio di farsi delle autofotografie a pene completamente rigido, a casa sua, e di prenotarsi una visita Andrologica. Il Collega potrà giudicare dalle immagini il grado di incurvamento e darLe un parere sull'opportunità o meno di essere sottoposto ad un intervento chirurgico correttivo. Spero di essere stato abbastanza chiaro.
Un caro saluto
Un caro saluto
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[#2]
Ex utente
Dottore innanzitutto grazie, comunque volevo porle un po' di domande.
1) L'operazione è rischiosa? quali sono gli effetti collaterali?
2)avete avuto casi come il mio nella mia età?
2) se il problema venisse trascurato cosa accadrebbe?
Comunque volevo dire che con la mia patner non ho ancora avuto rapporti sessuali, ma se può essere utile quando ho delle erezioni non provo dolore.
Grazie per tutte le informazioni e per la disponibilità.
A presto
1) L'operazione è rischiosa? quali sono gli effetti collaterali?
2)avete avuto casi come il mio nella mia età?
2) se il problema venisse trascurato cosa accadrebbe?
Comunque volevo dire che con la mia patner non ho ancora avuto rapporti sessuali, ma se può essere utile quando ho delle erezioni non provo dolore.
Grazie per tutte le informazioni e per la disponibilità.
A presto
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L'intervento chirurgico ha come unico effetto un lieve accorciamento del pene (veramente trascurabile devo dire). Se effettuato da Chirurghi qualificati i risultati sono veramente ottimi. Se il problema viene trascurato l'unica cosa che può accadere è che durante i rapporti sessuali potrebbe sentire dei fastidi o provocare fastidi alla sua partner. Ho già avuto pazienti con incurvamenti congeniti del pene di 17 - 18anni e come ho già scritto l'indicazione ad una correzione chirurgica (a chi non ha avuto ancora rapporti penetrativi) è stata data solo se presenti incurvamenti veramente importanti alla fotodocumentazione.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
[#4]
Caro ragazzo, è importante nel tuo caso non farti prendere da ansia e paura e farti visitare dall'urologo che inquadrerà correttamente il problema e ti indirizzerà sul da farsi.
Se la curvatura ti consente comunque erezioni tranquille, non dolorose e non fastidiose anche alla partner, allora dovresti solo tenere sotto controllo il problema con delle fotografie periodiche e delle visite periodiche. Se la situazione è invece dolorosa, l'unica soluzione è un intervento urologico di correzione morfologica dei corpi cavernosi (corporoplastica) che risolverebbe brillantemente il problema a fronte di un limitatissimo accorciamento dell'asta.
Un caro saluto,
dott. Daniele Masala.
Se la curvatura ti consente comunque erezioni tranquille, non dolorose e non fastidiose anche alla partner, allora dovresti solo tenere sotto controllo il problema con delle fotografie periodiche e delle visite periodiche. Se la situazione è invece dolorosa, l'unica soluzione è un intervento urologico di correzione morfologica dei corpi cavernosi (corporoplastica) che risolverebbe brillantemente il problema a fronte di un limitatissimo accorciamento dell'asta.
Un caro saluto,
dott. Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#5]
Gentile Utente,
condivido pienamente il parere del Collega Masala, tranne alcune perplessità circa la diminuzione "limitatissima" di lunghezza post operatoria dell'organo. Dipende troppo dal grado di incurvamento e dalla lunghezza del pene in condizioni di partenza. Secondo me, tenedo conto delle eccezioni suggerite dal Collega, è prematuro decidere di correggere alla tua età.
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
prof. Giovanni MARTINO
condivido pienamente il parere del Collega Masala, tranne alcune perplessità circa la diminuzione "limitatissima" di lunghezza post operatoria dell'organo. Dipende troppo dal grado di incurvamento e dalla lunghezza del pene in condizioni di partenza. Secondo me, tenedo conto delle eccezioni suggerite dal Collega, è prematuro decidere di correggere alla tua età.
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#6]
Ex utente
Dottori, volevo darvi deglia aggiornamenti sul mio problema.
Ho fatto la visita da un andrologo e mi ha visitato dicendomi che devo operarmi. Non ha
avvertito la presenza di placche, dicendomi che è un problema
congenito. mi ha comunque detto che l'operazione si fa in day-ospital e
si dovrebbe fare l'intervento di nesbit. ne siete a conoscenza? mi ha
consigliato un certo dottor di trapani a Palermo. ha detto che si
dovrebbero fare dei puntini, e poi prendere la giusta angolazione per
raddrizare il pene.
In questi giorni dovrei dare la risposta per chiamare questo dottore,
ma prima attendo altri parere.
Facendo l'operazione si corrono dei rischi? quali?
Ho fatto la visita da un andrologo e mi ha visitato dicendomi che devo operarmi. Non ha
avvertito la presenza di placche, dicendomi che è un problema
congenito. mi ha comunque detto che l'operazione si fa in day-ospital e
si dovrebbe fare l'intervento di nesbit. ne siete a conoscenza? mi ha
consigliato un certo dottor di trapani a Palermo. ha detto che si
dovrebbero fare dei puntini, e poi prendere la giusta angolazione per
raddrizare il pene.
In questi giorni dovrei dare la risposta per chiamare questo dottore,
ma prima attendo altri parere.
Facendo l'operazione si corrono dei rischi? quali?
[#7]
Ex utente
Cari Dottori,
Sono il ragazzo di 17 anni che a Maggio 2006 vi aveva chiesto aiuto.
A luglio mi sono sottoposto all’operazione.
Fatto l’intervento sembrava essere andato tutto bene(anche se le
infermiere si erano dimenticate di dirmi di depilare la zona e l’hanno
fatto pochi secondi primi di operare, rischiando un’infezione e un’
infermiera si era messo il guanto in modo non corretto),
Inoltre cosa peggiore è che da 19,5 cm il pene ora misura 16,5 cm. Ma
se i risultati fossero stati soddisfacenti non mi sarei lamentato di
questa perdita di dimensioni.
Il problema è che ho ancora una discreta curvatura laterale verso
sinistra e pure ventrale..
Quando ho un’erezione il pene non punta verso l’alto e non è duro come
una volta..
La cosa strana è che le prime settimana era dritto,e ne ero molto
contento(un po’ curvo a sinistra ma almeno puntava verso l’alto)
Poi già verso agosto notavo di nuovo la curvatura ventrale e laterale,
oltre che durante l’erezioni il pene è meno duro..
Ora Dottori, credo che voi possiate immaginare che per me, in quanto
adolescente è stato difficile affrontare una simile operazione, aver
perso dei centimetri e in più ritrovarmi ad avere lo stesso problema..
Volevo sapere se si può rimediare senza perdere altri centimetri, e
senza che ci possano essere delle complicazioni.
Io non ho avuto il coraggio di ridire ai miei genitori del problema, e
ci sto pensando adesso perché la cosa mi turba non poco.
Vi ringrazio davvero tantissimo per i consigli e gli aiuti che mi darete
e se potrete aiutarmi di nuovo come lo scorso anno.
Cordiali saluti
Sono il ragazzo di 17 anni che a Maggio 2006 vi aveva chiesto aiuto.
A luglio mi sono sottoposto all’operazione.
Fatto l’intervento sembrava essere andato tutto bene(anche se le
infermiere si erano dimenticate di dirmi di depilare la zona e l’hanno
fatto pochi secondi primi di operare, rischiando un’infezione e un’
infermiera si era messo il guanto in modo non corretto),
Inoltre cosa peggiore è che da 19,5 cm il pene ora misura 16,5 cm. Ma
se i risultati fossero stati soddisfacenti non mi sarei lamentato di
questa perdita di dimensioni.
Il problema è che ho ancora una discreta curvatura laterale verso
sinistra e pure ventrale..
Quando ho un’erezione il pene non punta verso l’alto e non è duro come
una volta..
La cosa strana è che le prime settimana era dritto,e ne ero molto
contento(un po’ curvo a sinistra ma almeno puntava verso l’alto)
Poi già verso agosto notavo di nuovo la curvatura ventrale e laterale,
oltre che durante l’erezioni il pene è meno duro..
Ora Dottori, credo che voi possiate immaginare che per me, in quanto
adolescente è stato difficile affrontare una simile operazione, aver
perso dei centimetri e in più ritrovarmi ad avere lo stesso problema..
Volevo sapere se si può rimediare senza perdere altri centimetri, e
senza che ci possano essere delle complicazioni.
Io non ho avuto il coraggio di ridire ai miei genitori del problema, e
ci sto pensando adesso perché la cosa mi turba non poco.
Vi ringrazio davvero tantissimo per i consigli e gli aiuti che mi darete
e se potrete aiutarmi di nuovo come lo scorso anno.
Cordiali saluti
[#8]
Gentile Utente,
mi astengo da qualsiasi commento, per non aumentare l'ansia e la preoccupazione che trapelano dalla Sua mail.
Quello che posso dirLe è che Lei DEVE parlarne con i Suoi famigliari e che tutti insieme DOVETE parlarne con il Collega Chirurgo che L'ha operata. In base alle Sue risposte e, spero alla Sua disponibilità, potete decidere gli ulteriori passi da fare. Passi che si possono fare in ambiente Ospedaliero... ma personalmente non vedo che passi vi siano ormai da fare... oppure nelle sedi più opportune, atte a tutelare la Sua salute fisica e mentale.
Di più non voglio aggiungere.
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
mi astengo da qualsiasi commento, per non aumentare l'ansia e la preoccupazione che trapelano dalla Sua mail.
Quello che posso dirLe è che Lei DEVE parlarne con i Suoi famigliari e che tutti insieme DOVETE parlarne con il Collega Chirurgo che L'ha operata. In base alle Sue risposte e, spero alla Sua disponibilità, potete decidere gli ulteriori passi da fare. Passi che si possono fare in ambiente Ospedaliero... ma personalmente non vedo che passi vi siano ormai da fare... oppure nelle sedi più opportune, atte a tutelare la Sua salute fisica e mentale.
Di più non voglio aggiungere.
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 42.8k visite dal 21/02/2006.
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