disturbo sessuale persistente
Buongiorno. Al momento sto assumendo 150 mg di quetiapina (25mg - 25mg - 100mg) a rilascio immediato, 7,5mg di lorazepam (2,5mg - 2,5mg - 2,5mg) e una bustina di pelvilen dual act al giorno. Il pelvilen lo assumo da 20 giorni. Mi è stata diagnosticata una prostatite cronica con alcune calcificazioni. I primi giorni di terapia ho assuno anche Augmentin da 1mg 3 volte al giorno per quattro giorni, onde estirpare un'infezione alle vie urinarie. Da tempo, sto peggiorando più che migliorando e continuo a provare una sorta di eccitazione sessuale continua. Durante l'orgasmo sento come se qualcuno mi stimolasse la prostata. In ogni caso l'eccitazione sembra ego-distonica, intrusiva. Infatti, l'orgasmo non la calma e non porta soddisfazione.
Un anno fa ebbi episodi di priapismo (con quietapina a 300mg a rilascio prolongato). In pronto soccorso, trovarano la prostatite e mi diedero il permixon. Per il resto mi dissero che il priapismo era collegato chiaramento al neurolettico, a meno che non avessi la leucemia. Feci gli esami del sangue per escluderla e venne esclusa. Secondo il mio psichiatra non poteva essere la quietapina in quanto la prendevo da 10 anni senza problemi.
Ho provato un altro urologo che mi prescrisse il pelvilen. Secondo lui, i dolori che lamentavo, come i dolori ai testicoli e strani disturbi nella sfera uro-genitale derivavano da un corto-circuito del sistema nervoso periferico che pertanto adava resettato con il pelvilen.
Ora, l'urologo ritiene che i disturbi che sto provando in questi giorni non siano di competenza urologica; d'altra parte, anche lo psichiatra esclude un coinvolgimento degli psicofarmaci.
In sintesi, che cosa posso fare per calmare almeno questi continui disturbi (oltre a quelli segnalati anche la sensazione quasi continua di dover defecare)?
Io posso solo aggiungere che presento uno scivolamento vertebrale nella zona del coccige e che per ovvie ragioni sto molto seduto. Ho pensato, infatti, anche ad un'irritazione da schiacciamento, ma nessun anti-infiammatorio mi solleva.
Un vostro consiglio sarebbe gradito.
Grazie e distinti saluti.
Un anno fa ebbi episodi di priapismo (con quietapina a 300mg a rilascio prolongato). In pronto soccorso, trovarano la prostatite e mi diedero il permixon. Per il resto mi dissero che il priapismo era collegato chiaramento al neurolettico, a meno che non avessi la leucemia. Feci gli esami del sangue per escluderla e venne esclusa. Secondo il mio psichiatra non poteva essere la quietapina in quanto la prendevo da 10 anni senza problemi.
Ho provato un altro urologo che mi prescrisse il pelvilen. Secondo lui, i dolori che lamentavo, come i dolori ai testicoli e strani disturbi nella sfera uro-genitale derivavano da un corto-circuito del sistema nervoso periferico che pertanto adava resettato con il pelvilen.
Ora, l'urologo ritiene che i disturbi che sto provando in questi giorni non siano di competenza urologica; d'altra parte, anche lo psichiatra esclude un coinvolgimento degli psicofarmaci.
In sintesi, che cosa posso fare per calmare almeno questi continui disturbi (oltre a quelli segnalati anche la sensazione quasi continua di dover defecare)?
Io posso solo aggiungere che presento uno scivolamento vertebrale nella zona del coccige e che per ovvie ragioni sto molto seduto. Ho pensato, infatti, anche ad un'irritazione da schiacciamento, ma nessun anti-infiammatorio mi solleva.
Un vostro consiglio sarebbe gradito.
Grazie e distinti saluti.
[#1]
Salve, mi complimento per la sua preparazione. In effetti alla luce di tutto il dolore sembra provenire forse da problemi di natura "ortopedica". Da un punto di vista urologico una volta escluse prostatiti e epididimiti, il campo diagnostico si restringe
Dr. Andrea Militello.
Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.
Ecografia, urodinamica
www.urologia-andrologia.net
www.andrologiamilitello.
[#2]
Utente
Gentile professore, la ringrazio della sua risposta. Solo una cosa: problemi ortopedici possono causare dolore. Possono causare anche eccitazione? Per esempio, ebbi episodi di priapismo. L'urologo del pronto soccorso, osservò che se ci fossero problemi di schiacciamento, non ci sarebbe neppure erezione perché il sangue non passerebbe correttamente.
Inoltre, tutti scrivono che la pea non ha effetti collaterali degni di menzione, ma nessuno li elenca. Dato che uno studio la cita come possibile terapia per l'ansia e la depressione, viene da domandarsi se non abbia un impatto anche sul sistema nervoso centrale.
Grazie e distinti saluti.
Inoltre, tutti scrivono che la pea non ha effetti collaterali degni di menzione, ma nessuno li elenca. Dato che uno studio la cita come possibile terapia per l'ansia e la depressione, viene da domandarsi se non abbia un impatto anche sul sistema nervoso centrale.
Grazie e distinti saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 10/06/2016.
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