difficoltà a mantenere l'erezione
Egregi dottori
Salve a tutti ho 31 anni e ho bisogno di raccontare quello che mi sta accadendo anche per avere qualche consiglio. Partiamo dall'inizio. Sono fidanzato da 5 mesi e all'inizio sembrava andare tutto bene...avevamo mediamente 1 rapporto al giorno...poi 2 mesi fa durante il rapporto con la mia ragazza e capitato che il mio pene non aveva nessun tipo di reazione.mi sarò chiesto che era normale...stanco...ma da quella volta in poi sono cominciati a venire i primi problemi..alle volte non riuscivo a raggiungere un erezione altre invece non riuscivo neanche ad iniziare il rapporto perchè non appena il mio pene entrava a contatto con la vagina della mia partner la perdita dell'erezione era praticamente immediata...dopo molti tentennamenti grazie alla mia patner vado dal dottore che mi prescrive una visita urologica. Con molto imbarazzo mi presento dall'urologo..gli spiego tutto e mi effettua un ecografia per via sovrapubica...mi trova una ghiandola minimamente aumentata di volume per presenza di adenoma periuretrale di diametro delimitato dal resto della ghiandola da fini calcificazioni(riporto quello che ha scritto)..morale della favola ciproxin 500 per 1 settimana 2 volte al giorno e topster x 10giorni solo la sera. Mi diete anche il cialis 5gr facendomi un ragionamento che serviva per acquistare fiducia e che durante il rapporto non mi avrebbe fatto pensare ad altro e che lo dovevo prendere la prima la prima settimana in caso di rapporti ma non me la sono sentito do prenderlo. All'inizio sembrava andare bene...il rapporto era ripreso intenso ma dopo 3 settimane mi si presentono i stessi sintomi..ciomincio a pensare che forse ho troppi rapporti..o forse un blocco psicologico... sento demolarizzato e ho paura nel affrontare il rapporto...cosa posso fare?...attendo con ansia la vostra risposta..
Salve a tutti ho 31 anni e ho bisogno di raccontare quello che mi sta accadendo anche per avere qualche consiglio. Partiamo dall'inizio. Sono fidanzato da 5 mesi e all'inizio sembrava andare tutto bene...avevamo mediamente 1 rapporto al giorno...poi 2 mesi fa durante il rapporto con la mia ragazza e capitato che il mio pene non aveva nessun tipo di reazione.mi sarò chiesto che era normale...stanco...ma da quella volta in poi sono cominciati a venire i primi problemi..alle volte non riuscivo a raggiungere un erezione altre invece non riuscivo neanche ad iniziare il rapporto perchè non appena il mio pene entrava a contatto con la vagina della mia partner la perdita dell'erezione era praticamente immediata...dopo molti tentennamenti grazie alla mia patner vado dal dottore che mi prescrive una visita urologica. Con molto imbarazzo mi presento dall'urologo..gli spiego tutto e mi effettua un ecografia per via sovrapubica...mi trova una ghiandola minimamente aumentata di volume per presenza di adenoma periuretrale di diametro delimitato dal resto della ghiandola da fini calcificazioni(riporto quello che ha scritto)..morale della favola ciproxin 500 per 1 settimana 2 volte al giorno e topster x 10giorni solo la sera. Mi diete anche il cialis 5gr facendomi un ragionamento che serviva per acquistare fiducia e che durante il rapporto non mi avrebbe fatto pensare ad altro e che lo dovevo prendere la prima la prima settimana in caso di rapporti ma non me la sono sentito do prenderlo. All'inizio sembrava andare bene...il rapporto era ripreso intenso ma dopo 3 settimane mi si presentono i stessi sintomi..ciomincio a pensare che forse ho troppi rapporti..o forse un blocco psicologico... sento demolarizzato e ho paura nel affrontare il rapporto...cosa posso fare?...attendo con ansia la vostra risposta..
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Gentile lettore,
forse è il momento di risentire il suo urologo od andrologo di riferimento e comunque bene seguire attentamente tutte le indicazioni già ricevute.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/5167-10-consigli-per-mantenere-la-tua-erezione.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
Un cordiale saluto.
forse è il momento di risentire il suo urologo od andrologo di riferimento e comunque bene seguire attentamente tutte le indicazioni già ricevute.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 09/06/2016.
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