Disfunzione erettile?
Egregi Dottori,
Ho 30 anni, peso 90 kg e sono alto 1,90. Mi avvalgo di questo utilissimo sito per chiedere anche un vostro autorevole parere.
Premetto dicendo che, in generale, tendo ad essere un tipo abbastanza ansioso e anche un po ipocondriaco ma in buona salute generale. Ho subito solo un intervento di varicocele qualche anno fa. Il problema è che sia con la mia precedente fidanzata che con le mie attuale partner occasionali, non so se dovuto ad un problema organico o ansioso, quando mi accingo ad avere un rapporto sessuale vado in difficoltà con l'erezione (sia a raggiungerla che a mantenerla). Tuttavia, quasi sempre, dopo la prima "cilecca", la situazione (magari mezz'ora dopo) migliora sensibilmente, in alcuni casi (quasi sempre) riuscendo ad avere e completare il rapporto. Durante la masturbazione, la qualità dell'erezione è decisamente buona. Di contro, solo raramente ho erezioni mattutine o spontanee durante la giornata. La cosa che ho notato, è che il tutto (forse è questa la causa o la conseguenza) è accompagnata da una scarsissima libido che si accentua esageratamente quando sono con la partner e in procinto di avere un rapporto. Fino a qualche anno mi bastava anche baciare una donna e avevo un'erezione rocciosa. Spinto dalla preoccupazione, qualche anno fa, mi recai da un andrologo il quale mi ordinò di fare l'ecodoppler penieno dinamico, un elettrocardiogramma e le analisi generali; tutto era nella norma (nonostante io abbia una vena varicosa alla gamba). Feci anche le analisi di testosterone e prolattina, e quest'ultima forse potrebbe essere la chiave di volta al mio problema. Riporto i valori:
- testosterone 536 ng/dl(range: 270-820)
- testosterone libero 17,5 pg/ml (range: 4,5-42)
- prolattina *15,6 ng/ml (range 2-15)
Il valore della prolattina è poco piu alto ma non so se è sufficiente a causare il calo della libido (anche in fase di prelievo ero un po teso e so che questo puo influenzare il valore). Non ho diabete, pressione alta o altro. Non mi resta che pensare si tratti di un problema alla prostata anche se le funzionalità sono normali, l'unica cosa che avverto è ogni tanto un piccolo bruciore dopo un rapporto o un tentativo di ottenerlo (dopo un po pero mi passa). Alla luce di quanto descritto, puo essere un problema di ansia a condannarmi in questo modo? Quando mi appresto ad avere il rapporto sento un bel po di tensione addosso ma tale disfunzione erettile ad intermittenza e calo della libido è la causa o la conseguenza? Grazie per il tempo che mi dedicate.
Ho 30 anni, peso 90 kg e sono alto 1,90. Mi avvalgo di questo utilissimo sito per chiedere anche un vostro autorevole parere.
Premetto dicendo che, in generale, tendo ad essere un tipo abbastanza ansioso e anche un po ipocondriaco ma in buona salute generale. Ho subito solo un intervento di varicocele qualche anno fa. Il problema è che sia con la mia precedente fidanzata che con le mie attuale partner occasionali, non so se dovuto ad un problema organico o ansioso, quando mi accingo ad avere un rapporto sessuale vado in difficoltà con l'erezione (sia a raggiungerla che a mantenerla). Tuttavia, quasi sempre, dopo la prima "cilecca", la situazione (magari mezz'ora dopo) migliora sensibilmente, in alcuni casi (quasi sempre) riuscendo ad avere e completare il rapporto. Durante la masturbazione, la qualità dell'erezione è decisamente buona. Di contro, solo raramente ho erezioni mattutine o spontanee durante la giornata. La cosa che ho notato, è che il tutto (forse è questa la causa o la conseguenza) è accompagnata da una scarsissima libido che si accentua esageratamente quando sono con la partner e in procinto di avere un rapporto. Fino a qualche anno mi bastava anche baciare una donna e avevo un'erezione rocciosa. Spinto dalla preoccupazione, qualche anno fa, mi recai da un andrologo il quale mi ordinò di fare l'ecodoppler penieno dinamico, un elettrocardiogramma e le analisi generali; tutto era nella norma (nonostante io abbia una vena varicosa alla gamba). Feci anche le analisi di testosterone e prolattina, e quest'ultima forse potrebbe essere la chiave di volta al mio problema. Riporto i valori:
- testosterone 536 ng/dl(range: 270-820)
- testosterone libero 17,5 pg/ml (range: 4,5-42)
- prolattina *15,6 ng/ml (range 2-15)
Il valore della prolattina è poco piu alto ma non so se è sufficiente a causare il calo della libido (anche in fase di prelievo ero un po teso e so che questo puo influenzare il valore). Non ho diabete, pressione alta o altro. Non mi resta che pensare si tratti di un problema alla prostata anche se le funzionalità sono normali, l'unica cosa che avverto è ogni tanto un piccolo bruciore dopo un rapporto o un tentativo di ottenerlo (dopo un po pero mi passa). Alla luce di quanto descritto, puo essere un problema di ansia a condannarmi in questo modo? Quando mi appresto ad avere il rapporto sento un bel po di tensione addosso ma tale disfunzione erettile ad intermittenza e calo della libido è la causa o la conseguenza? Grazie per il tempo che mi dedicate.
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Alle indocazioni del dr. Intermite, la invito a consultare queste letture, ma se volesse approfondire nel mio sito personale www.valeriarandone.it , e nel mio blog https://www.medicitalia.it/valeriarandone/ ne troverà tante altre.
Sembra trattarsi di un d.e su base psicogena, ma una rigorosa diagnosi confermerà il tutto e le dirà come risolvere davvero
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6154-il-ruolo-delle-donne-nel-deficit-erettivo-dell-uomo.html
Sembra trattarsi di un d.e su base psicogena, ma una rigorosa diagnosi confermerà il tutto e le dirà come risolvere davvero
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6154-il-ruolo-delle-donne-nel-deficit-erettivo-dell-uomo.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 08/06/2016.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?