Circoncisione e diminuzione della sensibilità

Buongiorno a tutti,
ho 39 anni e ho avuto varie vicissitudini problematiche legate all'attività sessuale, che coinvolgono in primo luogo i livelli ormonali.
Rimanendo in tema, avrei una richiesta relativi all'intervento di circoncisione che ho subito a 15 anni a causa di una fimosi importante: sono ormai passati quasi 25 anni dall'intervento e la sessualità con una donna per me è sempre avvenuta da circonciso. Quindi non posso fare confronti. Ho avuto però diverse problematiche in quest'area, come ho sottolineato prima, che evidentemente non sono direttamente collegate alla questione circoncisione. Stavo riflettendo però su una diminuzione a livello di sensazioni che mi sembra di avvertire rispetto a quando avevo 20 anni. E' possibile che il mio vissuto emotivo di quegli anni fosse diverso e che vivessi certe stimolazioni con più intensità.... Ma ultimamente ho letto qualcosa su come la cheratizzazione del glande nei circoncisi con i passare del tempo possa portare a dei problemi. La continua esposizione del glande con l'esterno, anno dopo anno sta riducendo la sua sensibilità? E' un processo inesorabile?
Vorrei capire quanto ci sia di psicologico, quanto di dovuto al normale passare del tempo e quanto di dovuto al passare del tempo specificatamente per la mia condizione di circonciso. In quest'ultimo caso ci sarebbero delle attenzioni e delle metodiche da adottare per conservare il più possibile la sensibilità residua (creme idratanti che contrastino l'indurimento del glande, altri prodotti del genere ecc..)?
Grazie per la cortese attenzione
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

è sicuramente "possibile che il suo vissuto emotivo di quegli anni fosse diverso e che lei vivesse certe stimolazioni con più intensità...poi anche tutte le altre considerazioni eziologiche, da lei sollevate, vanno ben tenute presenti e valutate con il suo andrologo di fiducia e poi con lui studiare per bene le strategie terapeutiche per risolvere l'eventuale problema emerso, compreso l'uso di terapie topiche a base di creme emolienti, idratanti, elasticizzanti ed altro ancora.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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