prostatite, problemi eiaculazione

Buonasera,
In attesa di recarmi di nuovo dallo specialista (ma i tempi sono piuttosto lunghi, visto che sono fuori per lavoro..) le riassumo la mia situazione.
Circa 10 mesi fa ho iniziato ad avere dei bruciori ai genitali ed alcune difficoltà ad urinare, nel senso che il getto era debole ed alternato ed alla fine persisteva uno "sgocciolamento" anche dopo finito. Facendo mente locale ho ricordato che in effetti era già da alcuni mesi prima (forse un anno) che il getto era calato di pressione e che periodicamente avevo dei bruciori, ma non avevo dato tanta importanza alla cosa visto che nel giro di qualche giorno la situazione si risolveva da sola. Ho notato inoltre che l'eiaculazione avveniva colando lungo il pene e non più come prima. Dopo visita dal medico generale e dallo specialista mi è stata diagnosticata una probabile prostatite, anche se gli esami (ecografia, esame colturale urine e sperma) hanno dato tutti esito negativo. Ho seguito dunque un ciclo di antibiotici e di antiinfiammatori, ed ho iniziato ad assumere, come prescritto dal medico, Prostamev e fermenti lattici. Dopo alcune fasi alternanti devo dire che i dolori ed i bruciori sono del tutto scomparsi e il getto urinario è tornato normale. L'eiaculazione però è andata progressivamente diminuendo. Mi sembra inoltre calato il desiderio sessuale e la sensibilità del pene, così come non si presentano più erezioni mattutine. Dopo una visità specialistica (dal quale risulterebbe tutto in ordine) mi è stato consigliato di fare l'esame del Testerone e lo spermiogramma..

Dalle analisi del sangue sono risultati i seguenti valori:

Androgeni liberi 42,52 (33,80-106,00)
Testosterone totale di 2,99 ng/ml (1,75- 7,81)
SHBG 24,40 (13,20-89,50)

Dallo Spermiogramma i seguenti risultati

PH 7,4
Volume eiaculato 1,8
Concentrazione 38,3
motilità PR 47%
Motilità NP 8%
immobili 45%
Morfologia normali 3% anormali 97%
cellule germinali 0,4
presenti corpi amilacei

Scusandomi per la lunghezza della lettera, le chiedo se secondo lei è una situazione reversibile e quali potrebbero essere eventualmente cause e soluzioni. Mi recherò dal dottore il prima possibile, ma sono un po preoccupato...

Grazie
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,il rapporto tra patologie prostatiche ed eiaculazione,intesa sia dal punto di vista sessuale che seminale,sono ben noti e,come già ha fatto,vanno curati.A volte si può avere una cronicizzazione che,però,va valutata con una visita diretta,cosa a noi interdetta.L'esame seminale é incompleto e di non facile interpretazione.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta.
Per l'esame seminale ho riportato tutti i dati presenti... comunque, giusto per tranquillizzarmi, il tutto potrebbe essere dovuto a una persistenza della prostatite, anche se non avverto più dolori e bruciori? In questo caso le funzioni sarebbero recuperabili?
La ringrazio nuovamente
[#3]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...senza una sintomatologia franca,mi preoccuperei solo di approfondire gli aspetti seminali.Cordialità.
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