Eiaculazione quasi inesistente
Buongiorno,
Sto frequentando un ragazzo di 33 anni da 5 mesi e da circa 3 mesi abbiamo iniziato ad avere rapporti sessuali.Durante i rapporti, lui è riuscito ad eiaculare soltanto una volta. Lui ha sempre dato la colpa della mancata eiaculazione ad un'infiammazione all'uretra avuta circa un anno fa e portata da un battere (mycoplasma hominis).Infiammazione che secondo lui si è protratta più del dovuto.Dice di aver ricevuto dal medico la somministrazione di Quercinina,con cui ancora oggi si cura (Premetto che non ho mai creduto a questa versione,ho sempre creduto potesse dipendere da un problema psicologico,sebbene a lui non abbia detto nulla).Ho notato che durante il rapporto mantiene quasi sempre la stessa posizione e che non ama i preliminari (né farli né riceverli).Nel momento in cui li riceve sembra quasi voglia fermarmi,come se fosse stato sufficiente il piacere provato.Abbiamo parlato molto e mi ha confessato di non essersi mai masturbato.Durante gli ultimi rapporti avuti ho provato ad usare il profilattico.Pensavo che la sicurezza di indossarlo lo avrebbe reso più sereno,ma non è servito.Sottolineo che durante i brevi preliminari svolti su di lui ho avvertito perdite di cattivo odore.Scusate se sono stata così diretta,ma sto cercando di capire quale possa essere la causa di tutto ciò e l'unico modo che ho per spiegarmi è essere dettagliata.
Ringrazio anticipatamente per ogni risposta.
Sto frequentando un ragazzo di 33 anni da 5 mesi e da circa 3 mesi abbiamo iniziato ad avere rapporti sessuali.Durante i rapporti, lui è riuscito ad eiaculare soltanto una volta. Lui ha sempre dato la colpa della mancata eiaculazione ad un'infiammazione all'uretra avuta circa un anno fa e portata da un battere (mycoplasma hominis).Infiammazione che secondo lui si è protratta più del dovuto.Dice di aver ricevuto dal medico la somministrazione di Quercinina,con cui ancora oggi si cura (Premetto che non ho mai creduto a questa versione,ho sempre creduto potesse dipendere da un problema psicologico,sebbene a lui non abbia detto nulla).Ho notato che durante il rapporto mantiene quasi sempre la stessa posizione e che non ama i preliminari (né farli né riceverli).Nel momento in cui li riceve sembra quasi voglia fermarmi,come se fosse stato sufficiente il piacere provato.Abbiamo parlato molto e mi ha confessato di non essersi mai masturbato.Durante gli ultimi rapporti avuti ho provato ad usare il profilattico.Pensavo che la sicurezza di indossarlo lo avrebbe reso più sereno,ma non è servito.Sottolineo che durante i brevi preliminari svolti su di lui ho avvertito perdite di cattivo odore.Scusate se sono stata così diretta,ma sto cercando di capire quale possa essere la causa di tutto ciò e l'unico modo che ho per spiegarmi è essere dettagliata.
Ringrazio anticipatamente per ogni risposta.
[#1]
Cara Utente,l'ipotesi una eziologia flogistica prospettata dal suo partner é plausibile ma,ovviamente,andrebbe confermata da una diagnosi clinici,ecografica e batteriologica.Gli aspetti comportamentali sono soggettivi ,frequenti ma non generalizzabili, particolarmente da parte sua.Credo che,essendo una relazione ancora acerba,il tempo darà conto e ragione sulla portata di tale fenomeno che,a naso,non mi sembra di grosso rilievo.Il suo partner ha problemi nella evaginazione del prepuzio sul glande?Assume alcolici in quantità elevata?Prende psicofarmaci?Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
car lettrice,
non credo che una infiammazione uretrale possa determinare una assenza di eiaculazione.
bisognerebbe sapere se il suo ragazzo ha un orgasmo senza eiaculare oppure se non riesce a raggiungere l'orgasmo e , quindi, nojn eiacula.
Capire se riesce a raggiungere orgasmo ed eiaculazione con una stimolazione diretta del suo pene con la masturbazione; bisognerebbe capire se il liquido che eiacula sia effettivamente sperma... (un esame del liquido seminale) come vede non è semplice fare una diagnosi a distanza per "interposta persona"
consigli di rivolgersi ad uno specialista andrologo che possa chiarire questi aspetti, un po' confusi, della vostra sessualità
cari saluti
non credo che una infiammazione uretrale possa determinare una assenza di eiaculazione.
bisognerebbe sapere se il suo ragazzo ha un orgasmo senza eiaculare oppure se non riesce a raggiungere l'orgasmo e , quindi, nojn eiacula.
Capire se riesce a raggiungere orgasmo ed eiaculazione con una stimolazione diretta del suo pene con la masturbazione; bisognerebbe capire se il liquido che eiacula sia effettivamente sperma... (un esame del liquido seminale) come vede non è semplice fare una diagnosi a distanza per "interposta persona"
consigli di rivolgersi ad uno specialista andrologo che possa chiarire questi aspetti, un po' confusi, della vostra sessualità
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Utente
Per il Dott.Pozza
Il mio compagno sostiene che sia l'infiammazione a limitarlo all'atto sessuale, il dolore provocato dall'infiammazione lo frenerebbe al momento del raggiungimento dell'orgasmo.
La masturbazione non l'ha mai effettuata su se stesso e quando ho provato io ad effettuarla su di lui,dopo poco mi ha fermata,sostenendo che avrei "sprecato energie " poiché in quel modo sapeva non avrebbe di sicuro raggiunto l'orgasmo.
Per il Dott.Izzo
Ho notato un prepuzio molto abbondante, che avvolge completamente o quasi il glande(mi è sembrato piuttosto rilasciato,privo di tonicità diciamo) ,ma non ha difficoltà a scoprire il glande.Non assume alcolici,non credo psicofarmaci.
Vorrei aggiungere che non ha problemi di erezione,ma si ferma più volte durante i rapporti (dicendomi che sente dolore) per poi riprendere più tardi.Il fatto che non si sia mai masturbato è "normale"? Io andrei volentieri da uno specialista insieme a lui ma lui dice che sa che è l'uretrite la causa di tutto questo e dice che piano piano passerà perché così gli ha detto il medico a cui si è rivolto.Non sembra voglia coinvolgermi e io non ho voluto insistere per non fare pressioni.
Vi ringrazio per le risposte.
Il mio compagno sostiene che sia l'infiammazione a limitarlo all'atto sessuale, il dolore provocato dall'infiammazione lo frenerebbe al momento del raggiungimento dell'orgasmo.
La masturbazione non l'ha mai effettuata su se stesso e quando ho provato io ad effettuarla su di lui,dopo poco mi ha fermata,sostenendo che avrei "sprecato energie " poiché in quel modo sapeva non avrebbe di sicuro raggiunto l'orgasmo.
Per il Dott.Izzo
Ho notato un prepuzio molto abbondante, che avvolge completamente o quasi il glande(mi è sembrato piuttosto rilasciato,privo di tonicità diciamo) ,ma non ha difficoltà a scoprire il glande.Non assume alcolici,non credo psicofarmaci.
Vorrei aggiungere che non ha problemi di erezione,ma si ferma più volte durante i rapporti (dicendomi che sente dolore) per poi riprendere più tardi.Il fatto che non si sia mai masturbato è "normale"? Io andrei volentieri da uno specialista insieme a lui ma lui dice che sa che è l'uretrite la causa di tutto questo e dice che piano piano passerà perché così gli ha detto il medico a cui si è rivolto.Non sembra voglia coinvolgermi e io non ho voluto insistere per non fare pressioni.
Vi ringrazio per le risposte.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.7k visite dal 03/05/2016.
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