opinione liquido seminale

Gentili medici,
da tre anni io ed il mio compagno siamo in ricerca di un figlio. Ho avuto tre gravidanze, delle quali due non portate a termine (una delle quali è poi risultata mollare) e la terza è stata una gravidanza biochimica.
Siamo entrambi quarantenni per cui abbiamo deciso di fare una fecondazione assistita con la diagnosi preimpianto, ma purtroppo l'unica blastocisti sana che ho trasferito non si è impiantata.
Leggendo la cartella clinica dopo la icsi fatta ho notato che al mio compagno è stata diagnosticata una teratozoospermia:
volume: 3,9 ml
concentrazione nemaspermica: 45ml
spermatozoi totali presenti nell'eiaculato 175,5 milioni
Forme mobili:
motilità fortemente progressiva (A) 5%
motilità lentamente progressiva (B) 40%
motilità in situ (C) 25%
forme normoconformate: 3%
Dopo la preparazione del liquido seminale (tramite Swim-up) si è recuperato:
Volume finale 0.3ml
concentrazione nemaspermica finale. 70 milioni/ml
percentuale forme normale finale: 3%
percentuale forme mobili finale 96%
Per il momento, per i motivi economici, non possiamo tentare un'altra fecondazione assistita con diagnosi preimpianto, per cui vorrei cercare una gravidanza naturale.
Mi piacerebbe sapere da voi:
è possibile che io abbia ottenuto 3 gravidanze con uno spermiogramma dove risultano soltanto 3% di forme normali?
Uno spermiogramma così può essere la causa della mia poliabortività?
E' possibile che nei ultimi tre anni lo spermiogramma di mio marito sia peggiorato?
Sarebbe utile per lui effettuare una visita andrologica?
Grazie
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettrice,

se esami fatti secondo OMS 2010 basterebbe il 4% di forme normali per dirle che suo marito rientra , anche se solo al 5° percentile, nella norma.

Alle ultime due questioni sollevate due sintetici e forse non precisi sì.

Se desidera poi avere altre informazioni più precise sulla “complessità” che accompagna un’infertilità di coppia, può leggere anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl’indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/660-miti-e-realta-sul-maschio-infertile.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1446-antiossidanti-radicali-liberi-e-fertilita-maschile.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Cara signora,
certo che è possibile che sia successo. Certo è una cosa che vista l' età consiglio solo proseguire sulla strada della procreazione medicalmente assistita con ulteriore tentativo, poichè la terapia della alterazione seminale del compagno porterebbe solo via del tempo.
Da dire che la alterazione seminale del compagno POTREBBE, ma non è assolutamente detto, un (co)-fattore della poliabortività.
[#3]
Utente
Utente
Buonasera,
inanzitutto vorrei ringraziarvi per le vostre gentili risposte.
Al Gentile dott. Giovanni vorrei dire che effettivamente l'esame dello spermiogramma del mio compagno è stato fatto la prima volta
ad ottobre dell'anno scorso e la percentuale delle forme normali risultò in tal caso 4%. La seconda volta a febbraio di quest'anno le forme normali riscontrate sono state 3%.
Entrambe le volte lo spermiogramma è stato fatto secondo OMS 2010, in due cliniche romane private per la fecondazione assistita abbastanza rinomate.
Sarebbe possibile che ci fosse una qualche infezione in atto ad influire sulla qualità del liquido seminale del mio compagno?


Gentile dott. Giorgio, concondro con lei per quanto riguarda la procreazione medicalmente assistita, ma anche quella purtroppo ha
delle bassisime percentuali di riuscita ed oltre ad essere costossisima, comporta anche una perdita di tempo senza dare alcuna garanzia. Per questo mi vedo costretta,
nonostante i miei aborti, a tentare anche una gravidanza naturale. Vorrei sapere se, secondo lei,
gli spermatozzoi scelti durante una icsi, quelli delle forme normali, abbiano anche un arredo cromosomico normale o non vi è alcuna garanzia per questo?
Quelli dalle forme anomale, invece, sarebbero in grado di fecondare un ovulo? O presentano a prescindere delle anomalie cromosomiche oppure no?
Grazie ancora
[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettrice,

alla questione a me posta le rispondo con in preciso e sintetico sì.

Se desidera poi avere informazioni più generali e dettagliate sull’utilizzo delle tecniche di riproduzione assistita, le consiglio di consultare anche gli articoli pubblicati e visibili agli indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/1026-l-inseminazione-intrauterina.html

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/215-la-fecondazione-in-vitro-e-la-icsi-come-si-svolgono-e-cosa-avviene-in-laboratorio.html .

Un cordiale saluto.
[#5]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Cara signora le tecniche di analisi del DNA ci sono e sono costose. La correzione dei danni del DNA eventuali è possibile, ma lunga. E qua di tempo ce ne è poco, cosiderata la scarsa riserva ovarica.,
[#6]
Utente
Utente
Grazie ancora una volta per le vostre gentili risposte!