Deformazione e rimpicciolimento del pene
Gemtili dottori, ho bisogno di alcune informazioni riguardo alla mia condizione di compatta fibrosi diffusa..confermata da ecografia dinamica anche all' ultima visita di controllo. Ho una fibrosi che non ha formato placche ma tutto o meglio entrambi i corpi cavernosi ne sono affetti con delle zone ancora un po' elastiche ed altre meno, ne riuslta alla palazjone un corpo cavernoso rigido e dolente al tatto. Ho ancora un minimo di erezione che non si mantiene e lo specialista mi ha spiegato che si e' creata una incopmetemza del sitema venocclusivo a causa di una dilatazione non completa dei corpi cavernosi. Di fatti l' organo presenta in tutta l' asta avvallamenti ed e' schiacciato nella parte dorsale. Come ho riportato nel titolo si e' anche rimpicciolito nel seso che e' piu' corto di circa 3 cm ed anche piu' sottile a causa dello schiacciamento dorsale, cio' comporta forme variabili in erezione con una curvatura strana, delle volte e' dorso - laterale, delle volte e solo dorsale, delle volte la curvatura e' assente. Ho portato in visione le foto al mio andrologo di tutte le situazioni che mi si creano e l' andrologo e' rimasto stupito della situazione... Allo stato flaccido il pene e' rattrappito e dolorante alla palpazione.. Ormai sono molto amareggiato. Il mio andrologo cura l' ipp con buoni risultati( ho avuto la possibilita' di parlare con molti suoi pazienti incontrati durante le viste dove hanno avuto riduzione della placche del 80% dimostrate da ecografie che mi hanno mostrato.) la terpia e' orale multinodale associata a infiltrazioni di trental. Questa terpia nel mio caso e' stata ritenuta inutile anzi anche pericolosa per alcuni aspetti. E mi e' stata prescritta una cura orale associata a cialis che non ha portato nessun risultato infatti l' ecodonamica di controllo ha evidenZiato la stessa fibrosi di sempre con un amaggiore comapattezza. Lo specialiste mi ha prosettato la protesi dicendo che con essa dovrei ridurre le deformazioni del pene e avere una ottima rigidita'. Soluzione che non mi entusiasma a causa delle ulteriori riduZioni dimesnionali.. Non posso ritrovarmi con un pene di poco piu' di 10 cm e' troppo umiliante.. Che cosa si puo' fare in questi casi esistono tecniche che permettono un recupero dimensjonale ? Alttualmente non posso permetermi ulteriori visite e sentire altri pareri, mi fido del mio specialista.. Pero perche' la mia fibrosi non ha risposto alle terapie magari con un migliormaemto. ?ci tengo a precisare che si e' instaurata dopo priapsimo qualche anni fa.
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Caro signore,
la terapia multimodale con antiossidanti orali ed infiltrazioni locali è stata iniziata nel 2002, ora dopo 14 anni di onorato lavoro sta venendo riconosciuta.
Ma fin dall' inzio è stato detto e sottolineato SEMPRE che obbiettivo della terapia è fermare la fibrosi, se migliora tanto meglio. Ed è stato detto SEMPRE che vi sono casi, non prevedibili, che la fibrosi peggiora.
Per cui purtroppo vi sono casi destinati ad innesto protesico, che fra l' altro da ottimi risultati in mani esperte, senza riduzioni dimensionali. Ma servono mani esperte.
la terapia multimodale con antiossidanti orali ed infiltrazioni locali è stata iniziata nel 2002, ora dopo 14 anni di onorato lavoro sta venendo riconosciuta.
Ma fin dall' inzio è stato detto e sottolineato SEMPRE che obbiettivo della terapia è fermare la fibrosi, se migliora tanto meglio. Ed è stato detto SEMPRE che vi sono casi, non prevedibili, che la fibrosi peggiora.
Per cui purtroppo vi sono casi destinati ad innesto protesico, che fra l' altro da ottimi risultati in mani esperte, senza riduzioni dimensionali. Ma servono mani esperte.
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Utente
La ringrazio per la risposta dottore per la pronta risposta.. Pero' le devo fare una precisazione almeno da quello che miha spiegato l' andrologo..: i corpi cavernosi vengono misurati in flaccisita' e dopo stiramento, ragion per cui non possono raggiungersi le dimensioni originali. Anzi mi ha spiegato che la protesi deve esseee messa leggermente piu' corta onde evitaare decubito dei cilindri. In seconda analisi la detumescenza del glande fa perdere ancora un cemtimetro.. Quindi a conti fatti se ne perdono 2 circa.. Detto questo mi ha spiegato che e' possibile togliere la placca fibrotica e sostiuire con un pach nei casi in cui esistono placche recuperando qualcosa ma nel mio caso placche non ve ne sono... In flaccidia' il pene si stira poco e non passa i 10 cm quindi la prosepettiva e' deludente.. Ho avuto una gran sforutna pemsare che prima ero intorno ai 15 cm ed ora sembro un ragazzini di 10 annni. Manie esperte cosa intende, che tecniche di recupero ci sono?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.1k visite dal 28/04/2016.
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