Varicocele ed eiaculazione
[#1]
G.le utente,
Ad un mese dall'intervento, non dovrebbero essere presenti questi problemi. Ma aspettiamo qualche altra settimana. Se questi fastidi persistono, contatti il suo urologo per esporre il problema ed escludere se ci sono delle cause. Mi faccia sapere. A presto
Ad un mese dall'intervento, non dovrebbero essere presenti questi problemi. Ma aspettiamo qualche altra settimana. Se questi fastidi persistono, contatti il suo urologo per esporre il problema ed escludere se ci sono delle cause. Mi faccia sapere. A presto
Dr. Andrea Bottai
Dirigente medico presso Unità di Urologia
Ospedale Maggiore di Lodi
[#3]
Se il disturbo vi era anche prima dell'intervento, allora non c'è correlazione con l'intervento...anche se non ce ne sarebbe stata comunque se fosse insorti dopo. Potrebbero essere sintomi correlati ad un'infiammazione prostatica. Consulti il suo urologo in caso di persistenza dei sintomi. Mi faccia sapere. A presto
[#5]
Gentile Utente,
aggiungo qualche riflessione a quelle del dr. Bottai.
Se trattasi di un'e.p primaria o life long non può dare la colpa all'intervento, né ipotizzare "soltanto" cause psicologiche che verranno adeguatamente indagate e poi curate in sede di terapia mirata e, spesso, combinata.
L'eiaculazione precoce, è una disfunzione sessuale della fase dell'orgasmo - qui di terza fase della riposta sessuale - e va diagnosticata dall'andrologo, a seguito di visita specialistica, poi la terapia si stabilisce di conseguenza, sempre meglio se combinata per lavorare su sintomi e cause.
Vi sono svariati tipi di e.p.:
anteportas
intra postar( fuori o dentro l'ambiente vaginale)
primaria
secondaria
assoluta
situazionale.
Sarebbe opportuno, in sede di anamnesi sessuologica, conoscere lo IELT( tempo di latenza eiaculatoria intravaginale) e le emozioni associate alla sfera della sessualità e della sua dimensione di coppia, di cui non ci dice nulla..
La sesualita ha "sempre" una componente di relazionalità da analizzare ed investigare con competenza e scrupolosità, il sintomo avulso dal resto non ci dice molto.
Una scrupolosa diagnosi clinica - di cui lei non ci parla - può quantizzare ed investigare gli "aspetti ansiogeni" sempre presenti nel disagio sessuale, comprendendo inoltre se sono " causa o effetto" della disfunzione.
Le allego svariate letture ed un canale salute
canale
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/119-eiaculazione-precoce.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3854-si-puo-prevenire-l-eiaculazione-precoce-quell-incontrollabile-fretta-del-piacere.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1358-eiaculazione-precoce-e-pensieri-ossessivi-e-catastrofici.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1190-eaiculazione-precoce-cause-da-cattivo-apprendimento-sessuale.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/963-eiaculazione-precoce-primaria-e-mancanza-d-erezione-secondaria.html-
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/3220-eiaculazione-precoce-basta-con-la-formula-uno-dell-amore.html
https://www.medicitalia.it/libri/psicologia/9-eiaculazione-precoce-riflessioni-e-strategie-per-risolvere-il-problema.html
aggiungo qualche riflessione a quelle del dr. Bottai.
Se trattasi di un'e.p primaria o life long non può dare la colpa all'intervento, né ipotizzare "soltanto" cause psicologiche che verranno adeguatamente indagate e poi curate in sede di terapia mirata e, spesso, combinata.
L'eiaculazione precoce, è una disfunzione sessuale della fase dell'orgasmo - qui di terza fase della riposta sessuale - e va diagnosticata dall'andrologo, a seguito di visita specialistica, poi la terapia si stabilisce di conseguenza, sempre meglio se combinata per lavorare su sintomi e cause.
Vi sono svariati tipi di e.p.:
anteportas
intra postar( fuori o dentro l'ambiente vaginale)
primaria
secondaria
assoluta
situazionale.
Sarebbe opportuno, in sede di anamnesi sessuologica, conoscere lo IELT( tempo di latenza eiaculatoria intravaginale) e le emozioni associate alla sfera della sessualità e della sua dimensione di coppia, di cui non ci dice nulla..
La sesualita ha "sempre" una componente di relazionalità da analizzare ed investigare con competenza e scrupolosità, il sintomo avulso dal resto non ci dice molto.
Una scrupolosa diagnosi clinica - di cui lei non ci parla - può quantizzare ed investigare gli "aspetti ansiogeni" sempre presenti nel disagio sessuale, comprendendo inoltre se sono " causa o effetto" della disfunzione.
Le allego svariate letture ed un canale salute
canale
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/119-eiaculazione-precoce.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3854-si-puo-prevenire-l-eiaculazione-precoce-quell-incontrollabile-fretta-del-piacere.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1358-eiaculazione-precoce-e-pensieri-ossessivi-e-catastrofici.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1190-eaiculazione-precoce-cause-da-cattivo-apprendimento-sessuale.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/963-eiaculazione-precoce-primaria-e-mancanza-d-erezione-secondaria.html-
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/3220-eiaculazione-precoce-basta-con-la-formula-uno-dell-amore.html
https://www.medicitalia.it/libri/psicologia/9-eiaculazione-precoce-riflessioni-e-strategie-per-risolvere-il-problema.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 8.9k visite dal 23/04/2016.
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Approfondimento su Eiaculazione precoce
L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.