Vena tagliata pene
Il mio fidanzato ha 33 anni. Alcuni anni fa durante un rapporto ha leso una vena del pene, che si è troncata e durante l'incidente ha perso molto sangue. Non si è rivolto a medici e mi racconta che per un mese ha sentito dolore/bruciore durante erezioni spontanee. Ora la sua erezione è di qualità inferiore, e gradualmente sta perdendo il desiderio. Non vorrei che la graduale inattività portasse ad un'astinenza precoce o a problemi ormonali visto che ultimamente ho notato che un seno è più gonfio dell'altro. Lui non crede sia indispensabile per ora il consulto di un andrologo, chiedo il vostro consiglio perchè per me invece lo è. Cordiali saluti e ringraziamenti.
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Egregia signorina,
una lesione penienea di qualche anno fa non credo abbia potuto ad una distanza così grande di tempo dare qualche problema. Ma è una supposizione. In ogni caso, visti i problemi attuali, sarebbe meglio consultare un andrologo, dal momento che pe4r ogni problema è meglio sistemarlo subito che poi. Mi faccia sapere
una lesione penienea di qualche anno fa non credo abbia potuto ad una distanza così grande di tempo dare qualche problema. Ma è una supposizione. In ogni caso, visti i problemi attuali, sarebbe meglio consultare un andrologo, dal momento che pe4r ogni problema è meglio sistemarlo subito che poi. Mi faccia sapere
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Cara Utente,la vena in questione non gioca alcun ruolo nel meccanismo erettile in quanto drena i tessuti superficiali.L'astinenza sessuale porta fatalmente ad un'astenia sessuale che,a sua volta,considerando la disfunzione erettile mette in moto un'ansia da prestazione,allontanando sempre piu' il Suo compagno dal rapporto sessuale.Tralascerei il sottolineare il rapporto eventuale con la ginecomastia...E' chiaro che una visita ndrologica si impone.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
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Gentile Utente,
sono d'accordo con i Colleghi che la rottura della vena non sia da correlare ad una situazione di disfunzione erettile, qualche volta però la lesione può estendersi alla tunica albuginea e creare una lesione su questa che può essere significativa.
E' opportuno a mio avviso che faccia un controllo andrologico.
In qualità di andrologo conosco bene gli uomini per cui si dovrà impegnare se vuole farlo visitare!
Ci tenga informati.
Cordiali saluti
Dott Giuseppe Maio
sono d'accordo con i Colleghi che la rottura della vena non sia da correlare ad una situazione di disfunzione erettile, qualche volta però la lesione può estendersi alla tunica albuginea e creare una lesione su questa che può essere significativa.
E' opportuno a mio avviso che faccia un controllo andrologico.
In qualità di andrologo conosco bene gli uomini per cui si dovrà impegnare se vuole farlo visitare!
Ci tenga informati.
Cordiali saluti
Dott Giuseppe Maio
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.2k visite dal 19/10/2008.
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