Inefficacia terapia nebid 1000

53 anni, coniugato, due figli 19 e 16 anni. 1,79 x 85 kg, sportivo.
Da circa tre anni lievi problemi erezione risolti con assunzione 10 mg levitra o cialis. Da qualche mese problemi ripresentatisi nonostante assunzione farmaci suddetti; inoltre eiaculazione ritardata e di volume e spinta ridotti che spesso richiede masturbazione. Visita andrologo cui ho sottoposto analisi : testo 383, lh 6,6, fsh 2,63, prolattina 16, 8. Valori tiroide normali, nessuna malattia tanto meno ipertensione, diabete. PSA 0,04 e libero 0,02 prostata solo lievemente ingrossata.Stato generale molto buono. Psicologicamente equilibrato per indole ed educazione. Attrazione verso sesso femminile molto buona e intesa con mia moglie altrettanto da sempre.
Prescritta terapia nebid 1000, cialis 5 mg giornaliero ( lo assumo solo due a settimana a causa lieve mal di testa) e 20 mg levitra due a settimana un'ora prima rapporti. Trascorso un mese da prima iniezione, salvo qualche erezione notturna in più, non noto miglioramenti: no erezioni spontanee diurne, necessità stimolazione diretta per ottenere erezione a volte più lenta e peggiore di prima, stesse difficoltà ad eiaculare. Al tatto testicoli lievemente rimpiccoliti e pene meno "tonico" anche in stato di riposo. Francamente inquietante un immediato ( iniziato due giorni dopo prima iniezione), lento e progressivo indebolimento e consistente diminuzione peluria su TUTTO il corpo, non a chiazze :braccia, gambe, torace, addome, ascelle, sopracciglia; su pube e testicoli più consistente. Ma come? C'è qualcosa che proprio non va. Di questa evenienza non si parla nemmeno nel bugiardino e semmai un effetto collaterale è l' irsutismo !Non mi sembra proprio un indizio di virilizzazione! Andrologo minimizza e dice di andare da dermatologo! Afferma essere buono il dato delle più numerose erezioni notturne, che secondo me, invece, sono determinate da cialis e levitra.
Purtroppo per altri due mesi il nebid sarà nel mio organismo altrimenti avrei interrotto terapia. Cosa devo fare? Potrebbe essere utile una terapia, immediata o tra due mesi, con gonadotropine per non inibire del tutto, o riattivare, la produzione endogena di testosterone ?
Confido nel Vs interessamento.
Come potete comprendere, carattere ed indole forti e stabili non escludono una ragionevole preoccupazione anche per i due mesi che mancano alla cessazione degli effetti del farmaco in questione e per lo stato fisico in cui mi troverò alla metà del maggio p.v.
Faccio presente che non ho l'obiettivo di trascorrere notti brave con stuoli di venticinquenni scatenate, nè di vincere i 100 m piani alle olimpiadi, ma vorrei tornare in possesso di una vigoria sessuale che mi è sempre appartenuta, adeguata ad un uomo della mia età che, ripeto, è per il resto energico e forse anche più giovane della sua età biologica nell'aspetto e nell'efficienza fisica.
Ringrazio anticipatamente.
Roma 20 marzo 2016.

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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86
Il fatto che lei abbia una normale libido e fisicamente sia tonico indica che non siamo in presenza di una reale insufficiente produzione di testosterone , francamente penso che nei suoi problemi erettili ci sia una sensibile componente psicogena , visto che a suo dire non ci sono fattori predisponenti, non mi spiego la risposta non ottimale al levitra da 20 mg. Al momento non assuma altri ormoni e discuta con il suo andrologo l'opportunità di eseguire un eco color doppler dinamico.
Distinti saluti.

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

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