Sospetta varicocele
Buon Giorno!
Mi chiamo Marco ed ho 31 anni, da circa 6/7 mesi a seugito di un rapporto sessuale con mia moglie ho potuto avvertire nelle ore successive un dolore di modesta entità al testicolo sinistro, all'inizio ho pensato a causa di un eccessivo "sforzo" nel tentativo di ritenere il più possibile l'imminente eiaculazione, e che per questo ho ipotizzato in una possibile varicocele.
Nei giorni successivi però il dolore si è ridotto via via sempre di più (facendomi ben sperare), da 3/4 mesi oramai compare in maniera saltuaria e molto leggera (talvolta mi sembra più di immagginarlo che di provarlo) mi sembra inoltre di notare che si verifichi quando per un certo numeri di giorni mi capiti di non avere rapporti con mia moglie, e la tale sensazione è indipendente se mi trovo sdraiato sul letto od in piedi. A seguito di autopalpazione non ho notato nessuna irregolarità nei testicoli (ho pensato anche a qualcosa di peggio) ne dolori particolari a seguito leggere pressioni.
La situazione nella mia ignoranza e nella delicatezza dell'argomento mi agita non poco, ma prima di effettura una visita più accurata Vi chiedo:
1) i sintomi descritti individuano necessariamente una varicocele o
possono rigurdare fattori trascurabili da intendere come
situazioni temporanee.
2) al contrario, se si necessita di maggiore attenzione,
l'operazione è sempre l'unica soluzione e non esistono
altre terapie meno invasive, anche nell'ottica di una futura
gravidanza con mia moglie?
Vi ringrazio in anticipo
Marco
Mi chiamo Marco ed ho 31 anni, da circa 6/7 mesi a seugito di un rapporto sessuale con mia moglie ho potuto avvertire nelle ore successive un dolore di modesta entità al testicolo sinistro, all'inizio ho pensato a causa di un eccessivo "sforzo" nel tentativo di ritenere il più possibile l'imminente eiaculazione, e che per questo ho ipotizzato in una possibile varicocele.
Nei giorni successivi però il dolore si è ridotto via via sempre di più (facendomi ben sperare), da 3/4 mesi oramai compare in maniera saltuaria e molto leggera (talvolta mi sembra più di immagginarlo che di provarlo) mi sembra inoltre di notare che si verifichi quando per un certo numeri di giorni mi capiti di non avere rapporti con mia moglie, e la tale sensazione è indipendente se mi trovo sdraiato sul letto od in piedi. A seguito di autopalpazione non ho notato nessuna irregolarità nei testicoli (ho pensato anche a qualcosa di peggio) ne dolori particolari a seguito leggere pressioni.
La situazione nella mia ignoranza e nella delicatezza dell'argomento mi agita non poco, ma prima di effettura una visita più accurata Vi chiedo:
1) i sintomi descritti individuano necessariamente una varicocele o
possono rigurdare fattori trascurabili da intendere come
situazioni temporanee.
2) al contrario, se si necessita di maggiore attenzione,
l'operazione è sempre l'unica soluzione e non esistono
altre terapie meno invasive, anche nell'ottica di una futura
gravidanza con mia moglie?
Vi ringrazio in anticipo
Marco
[#1]
Gentile utente,
le rispondo che la prima valutazione è senz'altro una visita andrologica cui le consiglio di sottoporsi in tempi brevi. A questa seguiranno esami strumentali (ecografia Doppler dello scroto e dei funicoli spermatici) e di laboratorio che il collega le segnalerà. Solo allora si potrà, se indicato, parlare di intervento. Quindi, si tranquillizza.
Cordialmente
le rispondo che la prima valutazione è senz'altro una visita andrologica cui le consiglio di sottoporsi in tempi brevi. A questa seguiranno esami strumentali (ecografia Doppler dello scroto e dei funicoli spermatici) e di laboratorio che il collega le segnalerà. Solo allora si potrà, se indicato, parlare di intervento. Quindi, si tranquillizza.
Cordialmente
Dott. Andrea MOISO
www.amandrologia.it
[#2]
Gentile Utente,
I dolori possono essere legati semplicemnte a distensione delle vie seminali ed in tal caso fisiologici.
E' corretto comunque eseguire una valutazione andrologica come segnalato dal collega Moiso.
E' naturalmente importante individuare e correggere tempestivamente eventuali problematiche esistenti ancor più in ottica fertilità.
Quanto alla domanda sulla correzione del varicocele questo si corregge (se necessario, non sempre!) con un intervento assolutamente mini-invasivo, quindi si rilassi!.
Ci tenga informati se può esserle di aiuot
Cordiali saluti
Dott. Giuseppe Maio
I dolori possono essere legati semplicemnte a distensione delle vie seminali ed in tal caso fisiologici.
E' corretto comunque eseguire una valutazione andrologica come segnalato dal collega Moiso.
E' naturalmente importante individuare e correggere tempestivamente eventuali problematiche esistenti ancor più in ottica fertilità.
Quanto alla domanda sulla correzione del varicocele questo si corregge (se necessario, non sempre!) con un intervento assolutamente mini-invasivo, quindi si rilassi!.
Ci tenga informati se può esserle di aiuot
Cordiali saluti
Dott. Giuseppe Maio
[#3]
Caro Signore,
il varicocele è asintomatico ed il 15% della popolazione maschile ne è affetta, ma operare buna tal massa di gente è impossibile. L' intervento è indicato prevalentemente (ed anche qui bisogna valutare caso per caso) a problemi di infertilità o di alterato sviluppo testicolare. Pertanto sarebbe opportuno che lei si facesse visitare da un andrologo di sua fiducia, per la valutazione del caso
il varicocele è asintomatico ed il 15% della popolazione maschile ne è affetta, ma operare buna tal massa di gente è impossibile. L' intervento è indicato prevalentemente (ed anche qui bisogna valutare caso per caso) a problemi di infertilità o di alterato sviluppo testicolare. Pertanto sarebbe opportuno che lei si facesse visitare da un andrologo di sua fiducia, per la valutazione del caso
[#4]
Utente
Gentilissimi Dottori,
Vi ringrazio per le vostre risposte chiare ed immediate, chiedo invece scusa per non essere riuscito a ringraziarvi immediatamente pur avendo subito letto le vostre risposte.
Come consigliatomi, mi sto attivando per prenotare una visita andrologica; nel mentre colgo l'occasione per porvi questa ulteriore domanda:
...Della saltuarietà del dolore evidenziato nella prima domanda ho avuto in questi giorni una quasi certezza che modifica le mie ipotesi inziale, ma mi chiedo se sia mai possibile:
Ho potuto in questi giorni osservare che, ogni volta che a colazione bevo mezzo bicchiere di un succo di frutta pronto all'arancia di nota marca ed appena preso dal frigo, durante tutto il giorno e fino a tardo pomeriggio, vado in bagno per urinare con una frequenza spaventosa (quasi ogni ora o due al massimo pur senza aver assunto più liquidi) con piena soddisfazione peraltro, ma con una continua tensione della vescica (a cui non avevo mai dato peso) accompagnato appunto dal citato dolore al testicolo sinistro descritto nella prima domanda, dove quindi la saltuarietà di tale dolore coincide oramai quasi con certezza con l'assunzione del succo di frutta.
Dopo il tardo pomeriggio ho notato riprendere la normale frequenza per andare in bango, addesso infatti che non lo bevo più, vado in bagno normalmente ed il dolore al testicolo sinistro e fortemente ridotto al punto che sporadicamente appunto lo percepisco a mala pena.
Puntualizzo comunque che la causa iniziale del dolore al testicolo risale all'evento iniziale citato, indipendentemente dall'assunzione di tali bevande...
Vi chiedo, può avere un senso quanto ho osservato oppure è assurdo???
Grazie in anticipo
Marco
Vi ringrazio per le vostre risposte chiare ed immediate, chiedo invece scusa per non essere riuscito a ringraziarvi immediatamente pur avendo subito letto le vostre risposte.
Come consigliatomi, mi sto attivando per prenotare una visita andrologica; nel mentre colgo l'occasione per porvi questa ulteriore domanda:
...Della saltuarietà del dolore evidenziato nella prima domanda ho avuto in questi giorni una quasi certezza che modifica le mie ipotesi inziale, ma mi chiedo se sia mai possibile:
Ho potuto in questi giorni osservare che, ogni volta che a colazione bevo mezzo bicchiere di un succo di frutta pronto all'arancia di nota marca ed appena preso dal frigo, durante tutto il giorno e fino a tardo pomeriggio, vado in bagno per urinare con una frequenza spaventosa (quasi ogni ora o due al massimo pur senza aver assunto più liquidi) con piena soddisfazione peraltro, ma con una continua tensione della vescica (a cui non avevo mai dato peso) accompagnato appunto dal citato dolore al testicolo sinistro descritto nella prima domanda, dove quindi la saltuarietà di tale dolore coincide oramai quasi con certezza con l'assunzione del succo di frutta.
Dopo il tardo pomeriggio ho notato riprendere la normale frequenza per andare in bango, addesso infatti che non lo bevo più, vado in bagno normalmente ed il dolore al testicolo sinistro e fortemente ridotto al punto che sporadicamente appunto lo percepisco a mala pena.
Puntualizzo comunque che la causa iniziale del dolore al testicolo risale all'evento iniziale citato, indipendentemente dall'assunzione di tali bevande...
Vi chiedo, può avere un senso quanto ho osservato oppure è assurdo???
Grazie in anticipo
Marco
[#7]
Certamente ha senso.
Molti cibi soprattutto di provenienza industriale contengono additivi vari che possono essere responsabili di forme di intolleranza, magari solo in determinati periodi della vita.
Quanto segnalato da lei non è un evento raro.
Cordiali saluti
Dott. Giuseppe Maio
Molti cibi soprattutto di provenienza industriale contengono additivi vari che possono essere responsabili di forme di intolleranza, magari solo in determinati periodi della vita.
Quanto segnalato da lei non è un evento raro.
Cordiali saluti
Dott. Giuseppe Maio
[#8]
Utente
Gentili Dottori,
Come da voi suggerito ho effettuato una visita medica urologica, dalla questa è emerso quanto segue:
1) leggero inizio di varicocele
2) leggera infiammazione della prostata
Ovviamente mi sono impanicato!!!
Comunque il Dottore mi invitava, viste le finalità della visita (nella prima lettera sopra citate), a fare una analisi spermiografica ed ecodopler vescicale (non ricordo bene l'esatta dicitura) per verificare in chemaniera tali "anomalie" incidano sulla secrezione spermale.
Nel frattempo mi consigliava un farmaco per l'infiammazione indicandomi di correggere l'alimentazione (nel mio caso seppur magro e snello ma troppa, troppa, torppa cioccolata)
Domanda, prima che effettui queste ulteriori analisi:
3) Statisticamente con un quadro descritto nei punti 1) e 2), devo già fasciarmi la testa dovendo ricorrere necessariamente ad operazione per la correzione del varicocele (e poi chissà...!), o trattandosi di LEGGERI INIZI potrei anche sperare in una cura (se necessaria) con pasticche.
4) Non sto mangiando più ciccolata e guarda caso anche le leggere e rare sensazioni al testiscolo sinistro (così come avvenne per il succo di frutta sopra discusso) non compaiono più, praticamente ora da più giorni non sento niente, cioè sto bene.
Quindi questo migliora la mia posizione nell'ottica del prevedere quale risultato possa dare la spermiografia che mi accingerò ad eseguire, oppure non c'è niente da fare o si è perfetti senza margine di LEGGERO errore
Vi ringrazio in anticipo
Come da voi suggerito ho effettuato una visita medica urologica, dalla questa è emerso quanto segue:
1) leggero inizio di varicocele
2) leggera infiammazione della prostata
Ovviamente mi sono impanicato!!!
Comunque il Dottore mi invitava, viste le finalità della visita (nella prima lettera sopra citate), a fare una analisi spermiografica ed ecodopler vescicale (non ricordo bene l'esatta dicitura) per verificare in chemaniera tali "anomalie" incidano sulla secrezione spermale.
Nel frattempo mi consigliava un farmaco per l'infiammazione indicandomi di correggere l'alimentazione (nel mio caso seppur magro e snello ma troppa, troppa, torppa cioccolata)
Domanda, prima che effettui queste ulteriori analisi:
3) Statisticamente con un quadro descritto nei punti 1) e 2), devo già fasciarmi la testa dovendo ricorrere necessariamente ad operazione per la correzione del varicocele (e poi chissà...!), o trattandosi di LEGGERI INIZI potrei anche sperare in una cura (se necessaria) con pasticche.
4) Non sto mangiando più ciccolata e guarda caso anche le leggere e rare sensazioni al testiscolo sinistro (così come avvenne per il succo di frutta sopra discusso) non compaiono più, praticamente ora da più giorni non sento niente, cioè sto bene.
Quindi questo migliora la mia posizione nell'ottica del prevedere quale risultato possa dare la spermiografia che mi accingerò ad eseguire, oppure non c'è niente da fare o si è perfetti senza margine di LEGGERO errore
Vi ringrazio in anticipo
[#11]
Utente
Buon Giorno,
Come nelle intenzioni e da voi indicato ho svolto un esame spermale presso un centro convenzionato.
Di natura sono pessimista ma non potevo esserelo così tanto; l'esame dovrò ripeterlo, nel freattempo vi allego i risultati ed i "giustificativi" (il simbolo ">>>" indica i valori anomali, subito a destra sono indicati i valori di rif.):
ESAME SPERMIOGRAMMA
ESITO Valori di Rif
Quantità 2,5 mi 1 ,50 - 5,00
Aspetto lattescente
Fluidificazione completa dopo 20'
Viscosità normale
Reazione alcalina
Numero nemaspermi »» 5000 40000,00-150000,00
MotilitÓ I| ora »» 20%
Vivacemente mobili »» 5% 70,00 - 100,00
Scarsamente mobili 15% 0,00 - 15,00
Immobili »» 80% 0,00-15,00
Forme normali 80% 50,00 - 100,00
Forme appuntite 10% 0,00 - 59,00
Forme arrotondate 3 % 0,00 - 9,00
Forme doppie 3 % 0,00 - 17,00
Forme ipotrofiche 2 % 0,00 - 8,00
Forme ipertrofiche 1 % 0,00 - 8,00
Forme amorfe 1 % 0,00- 12,00
Leucociti alcuni
Osservazioni: Si consiglia controllo
Riesco a comprendere i valori tutt'altro che confortanti, ma prima che lo ripeta, per darmi una speranza di risvolto posivitivo, vi chiedo:
Ho osservato 4 giorni di astinenza prima dell'esame, ma negli immediati 3 giorni precedenti al prelievo ho subito uno stato influenzale "tirato avanti" e risolto nelle 2 serate immediatamente prima dell'esame, rispettivamente con una bustina a notte di tachiflu. (Avevo fretta di "levarmi" questo esame, la sola idea infatti mi dà molta tensione, ma penso di aver complicato solo le cose).
Inoltre il momento del prelievo è stato "difficile" ed il nervosismo l'ha fatta da padrona impedendomi quasi immediatamnete la normale eicaulazione, anche nell'aspetto quantitativo che fisiologicamente ovviamente conosco. Nello specifico infatti la quantità risultava all'incirca la metà di quello che sento solitamente ed il siero già ad occhio era notevolmente di scarsa densità rispetto al mio normale.
DOMANDA: questi giustificativi sono collegati ad un risultato così catastrofico delle analisi tale da farmi sperare in una notevole miglioria in un prossimo esame, fatto speriamo meglio, oppure sono condannato?
Grazie
Come nelle intenzioni e da voi indicato ho svolto un esame spermale presso un centro convenzionato.
Di natura sono pessimista ma non potevo esserelo così tanto; l'esame dovrò ripeterlo, nel freattempo vi allego i risultati ed i "giustificativi" (il simbolo ">>>" indica i valori anomali, subito a destra sono indicati i valori di rif.):
ESAME SPERMIOGRAMMA
ESITO Valori di Rif
Quantità 2,5 mi 1 ,50 - 5,00
Aspetto lattescente
Fluidificazione completa dopo 20'
Viscosità normale
Reazione alcalina
Numero nemaspermi »» 5000 40000,00-150000,00
MotilitÓ I| ora »» 20%
Vivacemente mobili »» 5% 70,00 - 100,00
Scarsamente mobili 15% 0,00 - 15,00
Immobili »» 80% 0,00-15,00
Forme normali 80% 50,00 - 100,00
Forme appuntite 10% 0,00 - 59,00
Forme arrotondate 3 % 0,00 - 9,00
Forme doppie 3 % 0,00 - 17,00
Forme ipotrofiche 2 % 0,00 - 8,00
Forme ipertrofiche 1 % 0,00 - 8,00
Forme amorfe 1 % 0,00- 12,00
Leucociti alcuni
Osservazioni: Si consiglia controllo
Riesco a comprendere i valori tutt'altro che confortanti, ma prima che lo ripeta, per darmi una speranza di risvolto posivitivo, vi chiedo:
Ho osservato 4 giorni di astinenza prima dell'esame, ma negli immediati 3 giorni precedenti al prelievo ho subito uno stato influenzale "tirato avanti" e risolto nelle 2 serate immediatamente prima dell'esame, rispettivamente con una bustina a notte di tachiflu. (Avevo fretta di "levarmi" questo esame, la sola idea infatti mi dà molta tensione, ma penso di aver complicato solo le cose).
Inoltre il momento del prelievo è stato "difficile" ed il nervosismo l'ha fatta da padrona impedendomi quasi immediatamnete la normale eicaulazione, anche nell'aspetto quantitativo che fisiologicamente ovviamente conosco. Nello specifico infatti la quantità risultava all'incirca la metà di quello che sento solitamente ed il siero già ad occhio era notevolmente di scarsa densità rispetto al mio normale.
DOMANDA: questi giustificativi sono collegati ad un risultato così catastrofico delle analisi tale da farmi sperare in una notevole miglioria in un prossimo esame, fatto speriamo meglio, oppure sono condannato?
Grazie
[#12]
Egergio signoer,
l' 80% di forme normali non l' ho visto nemmeno quando c' erano i donatori di spermaù, ed il range indicato è errato.
Pertanto non ritengo valido il suo esame. Lo faccia in un centro dove applicano il protocolli WHO 1999 ed il prelievo lo facciano in loco e non a casa.
l' 80% di forme normali non l' ho visto nemmeno quando c' erano i donatori di spermaù, ed il range indicato è errato.
Pertanto non ritengo valido il suo esame. Lo faccia in un centro dove applicano il protocolli WHO 1999 ed il prelievo lo facciano in loco e non a casa.
[#13]
Utente
Egregio Dottore
La ringrazio per la consueta ed immediata risposta.
Come da lei indicato provvederò a ripetere l'esame presso una struttura opportuna (penso all'ospedale od ASL).
Ma per evitare di commettere errori nel prossmo futuro, mi chiedo se le condizioni in cui ho effettuato il prelievo (espote nell'ultima domanda), siano necessariamente da evitare, oppure non siano necessariamente influenzanti, almeno tanto da poter sovvertire il risultato?
Ringrazio in anticipo!!
La ringrazio per la consueta ed immediata risposta.
Come da lei indicato provvederò a ripetere l'esame presso una struttura opportuna (penso all'ospedale od ASL).
Ma per evitare di commettere errori nel prossmo futuro, mi chiedo se le condizioni in cui ho effettuato il prelievo (espote nell'ultima domanda), siano necessariamente da evitare, oppure non siano necessariamente influenzanti, almeno tanto da poter sovvertire il risultato?
Ringrazio in anticipo!!
[#14]
Norme WHO significa anche che un tecnico di laboratorio avrebbe dovuto indagare che non avesse avuto influenza e febbre al momento del prelievo, se no l' esame va rimandato.
Scusi la brutalità, ma il malo modo di eseguire spermiogrammi è un costume contro cui lottiamo, con scarsa fortuna come vede.
Scusi la brutalità, ma il malo modo di eseguire spermiogrammi è un costume contro cui lottiamo, con scarsa fortuna come vede.
[#15]
Gentile Lettore,
lo spermiogramma andrebbe ripetuto un paio di volte anche se fatto bene perchè molto variabile.
Maggiori informazioni su varicocele fertilità/infertilità e trattamenti può trovarli all'indirizzo seguente: https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/.
Cordiali saluti.
lo spermiogramma andrebbe ripetuto un paio di volte anche se fatto bene perchè molto variabile.
Maggiori informazioni su varicocele fertilità/infertilità e trattamenti può trovarli all'indirizzo seguente: https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/.
Cordiali saluti.
[#16]
Utente
Gentilissimi Dottori,
Vi riscrivo nel 2009, quindi, seppur posticipati, tanti auguri di buon anno nuovo.
Secondo i vostri consigli ho finalmente prenotato l'analisi spermiogrammica presso la Va clinica medica di Roma. Nel frattempo mi sono affidato ad un andrologo di e non urologo come svolto nella prima visita.
Lo stesso andrologo, come anche da voi già sottolineato, ha espresso diversi dubbi sulla bonta della succitata analisi spermiogrammica, dichiarando i parametri di riferimento erratti e non più aggiornati, e dubbi sulla precisione dell'analisi, in particolar modo sull' 80% delle forme normali.
Dal risultato della visita effettuata anche mediante esercizio della compressione delle vie aeree, che dovrà comunque essere confermata con una prossima ecografia, risulta normale il testicolo destro, mentre risulata una leggera infiammazione del perididimo (spero di aver scritto bene) del testicolo sinistro, che ho appreso essere responsabile della motilità degli spermatozoi.
Non sembrerebbero inoltre essere presenti forme di varicocele (da me tanto temuto per via di possibili interventi chirurgici), risolvibile mediante opportuna terapia famacologica.
Chiedo:
1) Posso essere più ottimista in merito alle terapie da adottare?
2) Se il nuovo spermiogramma non confermerà appunto risultati eccezionali in merito alla motilità, nel caso in cui la diagnosi venga confermata dall'ecografia che mi accingerò a svolgere, è comunque escludibile un intervento chirurgico ?
3) Nel caso in cui appunto lo spermiogramma dimostri ancora una ridotta presenza di spermatozoi, quali possono essere le cause più comuni e le opportune terapie, farmacologiche e/o chirurgiche ?
Come sempre vi ringrazio per la vostra gentilezza
Marco
Vi riscrivo nel 2009, quindi, seppur posticipati, tanti auguri di buon anno nuovo.
Secondo i vostri consigli ho finalmente prenotato l'analisi spermiogrammica presso la Va clinica medica di Roma. Nel frattempo mi sono affidato ad un andrologo di e non urologo come svolto nella prima visita.
Lo stesso andrologo, come anche da voi già sottolineato, ha espresso diversi dubbi sulla bonta della succitata analisi spermiogrammica, dichiarando i parametri di riferimento erratti e non più aggiornati, e dubbi sulla precisione dell'analisi, in particolar modo sull' 80% delle forme normali.
Dal risultato della visita effettuata anche mediante esercizio della compressione delle vie aeree, che dovrà comunque essere confermata con una prossima ecografia, risulta normale il testicolo destro, mentre risulata una leggera infiammazione del perididimo (spero di aver scritto bene) del testicolo sinistro, che ho appreso essere responsabile della motilità degli spermatozoi.
Non sembrerebbero inoltre essere presenti forme di varicocele (da me tanto temuto per via di possibili interventi chirurgici), risolvibile mediante opportuna terapia famacologica.
Chiedo:
1) Posso essere più ottimista in merito alle terapie da adottare?
2) Se il nuovo spermiogramma non confermerà appunto risultati eccezionali in merito alla motilità, nel caso in cui la diagnosi venga confermata dall'ecografia che mi accingerò a svolgere, è comunque escludibile un intervento chirurgico ?
3) Nel caso in cui appunto lo spermiogramma dimostri ancora una ridotta presenza di spermatozoi, quali possono essere le cause più comuni e le opportune terapie, farmacologiche e/o chirurgiche ?
Come sempre vi ringrazio per la vostra gentilezza
Marco
[#17]
Caro signore,
intanto di parla sempre di roba leggera per cui tranquillo. Faccia come detto. Seconda cosa: punti due e tre non precorra i tempi. Vediamo tranquiklli che tanto non ha nulla di grave e irreparabile, ma solo fastidioso
intanto di parla sempre di roba leggera per cui tranquillo. Faccia come detto. Seconda cosa: punti due e tre non precorra i tempi. Vediamo tranquiklli che tanto non ha nulla di grave e irreparabile, ma solo fastidioso
[#19]
Utente
Gentilissimi Dottori,
Sono quì ad aggiornarvi sui miei nuovi sviluppi, non riesco ad essere più veloce di così perchè riuscire a prenotare analisi, ed in tempi utili, è veramente difficile. (Mi sembra che arrivare al dunque sia quasi impossibile).
Ho da poco fatto l'ecocolordoppler e mi manca ancora lo spermiogramma che riuscirtò a fare tra circa una settimana.
Tuttavia il risultato dell'ecodcolordoppler, non ancora posto all'attenzione del mio andrologo (aspetto i risultati dello spermiogramma), mi ha gettato nuovamente nello sconforto, vi trascrivo l'esito (se utile o necessario posso anche inviare le foto):
Ecocolordoppler scrotale, ecografia testicolare
Normali le borse scrotali.
Epididimi e didimo destro morfovolumetricamente ed ecostrutturalmente nei limiti di norma. Il didimo sinistro presenta dimensioni appena inferiori al controlaterale (dx: mm49x18; sn: mm 42x17) ed ecostruttura finemente e disomogeneamente ipoecogena, da sfumati fenomeni regressivi.
Non idrocele.
Varicocele sovra-peritesticolare bilateralmente, con discreto reflusso a destra e marcato a sinistra dopo ponzamento (dx: II grado; sn: III grado).
Da questa analisi sembrerebbe non solo che invece esiste il varicocele (cosa che con la palpazione sembrava essere stata quasi esclusa) ma che esiste a sinistra ed anche a destra, di terzo e secondo grado!!
DOMANDE:
Poichè l'andrologo, dopo la precedente visita (di cui sopra descritto), era sinceramente ottimista poichè anche su compressione delle viee aeree non sentiva problematiche del genere (destro ok, sinistro possibile infiammazione al perididimo), chiedo:
1) Cosa è il varicocele sovra-peritesticolare, cioè è il comune varicocele?
2) Il varicocele si esprime solo dopo ponzamento oppure può essere visibile anche senza ponzamento, in tal caso il grado di incidenza sulla patologia può essere differente??
3)E' possibile che l'andrologo non sia riuscito a sentire un 2° e 3° grado di varicocele, escludendolo con un certo ottimismo seppur in attesa di analisi di conferma? (Quì la manovra di compressione è stata effettuta comprimendo le viee aeree, in piedi, spingendo l'aria mediante bocca chiusa).
4)Al contrario, E' possibile che l'ecocolordoppler non sia stato ben analizzato ? (il laboratorio dell'ospedale dove ho svolto l'analisi era chiuso a causa dei lavori in corso, quindi tutte le visite di ecocolordoppler sono state dirottate in radiologia), (Quì la manovra di compressione mi è stata indicata, da sdraiato, nella similitudine come quando si va in bagno).
5)Sarebbe necessario ripetere anche questa analisi ed eventualmente in quale laboratorio?
6)Nel caso in cui comunque il varicocele venisse confermato, quali sarebbero le analisi ancora da svolgere prima di poter arrivare ad una (sentenza) conclusione certa sul da farsi?
- Non vedo l'ora di vedere l'arrivo di qusta storia.
Scusate il fiume di parole, vi ringrazio cordialmente.
Marco
Sono quì ad aggiornarvi sui miei nuovi sviluppi, non riesco ad essere più veloce di così perchè riuscire a prenotare analisi, ed in tempi utili, è veramente difficile. (Mi sembra che arrivare al dunque sia quasi impossibile).
Ho da poco fatto l'ecocolordoppler e mi manca ancora lo spermiogramma che riuscirtò a fare tra circa una settimana.
Tuttavia il risultato dell'ecodcolordoppler, non ancora posto all'attenzione del mio andrologo (aspetto i risultati dello spermiogramma), mi ha gettato nuovamente nello sconforto, vi trascrivo l'esito (se utile o necessario posso anche inviare le foto):
Ecocolordoppler scrotale, ecografia testicolare
Normali le borse scrotali.
Epididimi e didimo destro morfovolumetricamente ed ecostrutturalmente nei limiti di norma. Il didimo sinistro presenta dimensioni appena inferiori al controlaterale (dx: mm49x18; sn: mm 42x17) ed ecostruttura finemente e disomogeneamente ipoecogena, da sfumati fenomeni regressivi.
Non idrocele.
Varicocele sovra-peritesticolare bilateralmente, con discreto reflusso a destra e marcato a sinistra dopo ponzamento (dx: II grado; sn: III grado).
Da questa analisi sembrerebbe non solo che invece esiste il varicocele (cosa che con la palpazione sembrava essere stata quasi esclusa) ma che esiste a sinistra ed anche a destra, di terzo e secondo grado!!
DOMANDE:
Poichè l'andrologo, dopo la precedente visita (di cui sopra descritto), era sinceramente ottimista poichè anche su compressione delle viee aeree non sentiva problematiche del genere (destro ok, sinistro possibile infiammazione al perididimo), chiedo:
1) Cosa è il varicocele sovra-peritesticolare, cioè è il comune varicocele?
2) Il varicocele si esprime solo dopo ponzamento oppure può essere visibile anche senza ponzamento, in tal caso il grado di incidenza sulla patologia può essere differente??
3)E' possibile che l'andrologo non sia riuscito a sentire un 2° e 3° grado di varicocele, escludendolo con un certo ottimismo seppur in attesa di analisi di conferma? (Quì la manovra di compressione è stata effettuta comprimendo le viee aeree, in piedi, spingendo l'aria mediante bocca chiusa).
4)Al contrario, E' possibile che l'ecocolordoppler non sia stato ben analizzato ? (il laboratorio dell'ospedale dove ho svolto l'analisi era chiuso a causa dei lavori in corso, quindi tutte le visite di ecocolordoppler sono state dirottate in radiologia), (Quì la manovra di compressione mi è stata indicata, da sdraiato, nella similitudine come quando si va in bagno).
5)Sarebbe necessario ripetere anche questa analisi ed eventualmente in quale laboratorio?
6)Nel caso in cui comunque il varicocele venisse confermato, quali sarebbero le analisi ancora da svolgere prima di poter arrivare ad una (sentenza) conclusione certa sul da farsi?
- Non vedo l'ora di vedere l'arrivo di qusta storia.
Scusate il fiume di parole, vi ringrazio cordialmente.
Marco
[#20]
Faccio copia incolla viste le numerose domende:
1) Cosa è il varicocele sovra-peritesticolare, cioè è il comune varicocele?
E' IL COMUNE VARICOCELE; E' UNA DIZIOONE PI§ RADIOLOGICA CHE CLINICA.
2) Il varicocele si esprime solo dopo ponzamento oppure può essere visibile anche senza ponzamento, in tal caso il grado di incidenza sulla patologia può essere differente??
IL VARICOCELE HA 5 GRADI, TALE GRADUALIZZAZIONE HA BISOGNO DI PONZAMENTO
3)E' possibile che l'andrologo non sia riuscito a sentire un 2° e 3° grado di varicocele, escludendolo con un certo ottimismo seppur in attesa di analisi di conferma? (Quì la manovra di compressione è stata effettuta comprimendo le viee aeree, in piedi, spingendo l'aria mediante bocca chiusa).
SI, SOPRATTUTTO SE SOVRATESTICOLARE 2° GRADO ECODOPPLER DIFFICILE SENTIRLO IL 3° DI MENO
4)Al contrario, E' possibile che l'ecocolordoppler non sia stato ben analizzato ? (il laboratorio dell'ospedale dove ho svolto l'analisi era chiuso a causa dei lavori in corso, quindi tutte le visite di ecocolordoppler sono state dirottate in radiologia), (Quì la manovra di compressione mi è stata indicata, da sdraiato, nella similitudine come quando si va in bagno).
DI QUALCUNO BISOGNA FIDARSI, LA DIAGNOSI DI VARICOCELE LA FA UNO STUDENTE DEL III ANNO
5)Sarebbe necessario ripetere anche questa analisi ed eventualmente in quale laboratorio?
NO
6)Nel caso in cui comunque il varicocele venisse confermato, quali sarebbero le analisi ancora da svolgere prima di poter arrivare ad una (sentenza) conclusione certa sul da farsi?
SPERMIOGRAMMA ED EV: PROFILI ORMONALI
1) Cosa è il varicocele sovra-peritesticolare, cioè è il comune varicocele?
E' IL COMUNE VARICOCELE; E' UNA DIZIOONE PI§ RADIOLOGICA CHE CLINICA.
2) Il varicocele si esprime solo dopo ponzamento oppure può essere visibile anche senza ponzamento, in tal caso il grado di incidenza sulla patologia può essere differente??
IL VARICOCELE HA 5 GRADI, TALE GRADUALIZZAZIONE HA BISOGNO DI PONZAMENTO
3)E' possibile che l'andrologo non sia riuscito a sentire un 2° e 3° grado di varicocele, escludendolo con un certo ottimismo seppur in attesa di analisi di conferma? (Quì la manovra di compressione è stata effettuta comprimendo le viee aeree, in piedi, spingendo l'aria mediante bocca chiusa).
SI, SOPRATTUTTO SE SOVRATESTICOLARE 2° GRADO ECODOPPLER DIFFICILE SENTIRLO IL 3° DI MENO
4)Al contrario, E' possibile che l'ecocolordoppler non sia stato ben analizzato ? (il laboratorio dell'ospedale dove ho svolto l'analisi era chiuso a causa dei lavori in corso, quindi tutte le visite di ecocolordoppler sono state dirottate in radiologia), (Quì la manovra di compressione mi è stata indicata, da sdraiato, nella similitudine come quando si va in bagno).
DI QUALCUNO BISOGNA FIDARSI, LA DIAGNOSI DI VARICOCELE LA FA UNO STUDENTE DEL III ANNO
5)Sarebbe necessario ripetere anche questa analisi ed eventualmente in quale laboratorio?
NO
6)Nel caso in cui comunque il varicocele venisse confermato, quali sarebbero le analisi ancora da svolgere prima di poter arrivare ad una (sentenza) conclusione certa sul da farsi?
SPERMIOGRAMMA ED EV: PROFILI ORMONALI
[#21]
Caro Lettore,
concordo con il collega Cavallini, un varicocele evidenziato all'ecocolordoppler non sempre è ben visibile alla visita (l'unica indicazione all'utilizzo dell'ecocolordoppler testicolare nel dubbio di varicocele sono i gradi moderati che alla visita possono sfuggire o non dare un segnale chiaro).
Ritengo che il suo andrologo alla luce dell'ecocolordoppler e dello spermiogramma, magari rivisitandolo, le darà un programma che potrà essere o la correzione del varicocele o un monitoraggio nel tempo.
Cordiali saluti
concordo con il collega Cavallini, un varicocele evidenziato all'ecocolordoppler non sempre è ben visibile alla visita (l'unica indicazione all'utilizzo dell'ecocolordoppler testicolare nel dubbio di varicocele sono i gradi moderati che alla visita possono sfuggire o non dare un segnale chiaro).
Ritengo che il suo andrologo alla luce dell'ecocolordoppler e dello spermiogramma, magari rivisitandolo, le darà un programma che potrà essere o la correzione del varicocele o un monitoraggio nel tempo.
Cordiali saluti
[#22]
Utente
Gentilissimi Dottori,
Anzitutto nuovamente Buon Anno,(ora ho 32 anni e da poco meno di 2 anni io e mia moglie cerchiamo un bambino)
Dopo un 2009 passato tra analisi mie e di mia moglie (senza però ancora il risultato auspicato) vi riporto quì l'esito di ben 3 spermiogrammi ecc.
-Data 1° Spermiogramma: 23/2/09 (2 giorni di astinenza,
minimo/max 3,5 ma è stato accettato lo stesso)
Volume (>=2 ml): 3.0 ml
ph(7.2-7.8):7.4
aspetto: acquoso
fluidificazione: fisiologica
viscosità: diminuita
concentrazione speramatozoi:
(oligosperm:<20.000.000/ml): concentraz/ml:28.000.000
(oligosperm:<40.000.000/eiac):concentraz/eiac:84.000.000
motilità spermatozoi:
(ipocinesi:<50%)rettilinea(rapida+lenta)
2a ora: 35% rettilinea+5% discinetica
4a ora: 30% rettilinea+5% discinetica
morfologia spermatozoi
(teratozzospermia:>70%atipie)
tipici: 15%
atipici: 85% teste amorfe,microcefalie,acefalie,colli
angolati, code mozzate, numerose teste a punta
leucociti/ml: (<1.000.000): 300.000
emazie: /
elementi linea spermatogenica:rari
zone di spermmioagglutinazione:/
cellule di sfaldamento:/
corpuscoli prostatici:presenti
osservazioni:/
(valori di rif.: WHO 1992/2000)
-Data 2° Spermiogramma: 28/4/09 (3 giorni di astinenza,
minimo/max 3,5) (effettuata cura con profert)
Volume (>=2 ml): 2.2 ml
ph(7.2-7.8):7.2
aspetto: acquoso
fluidificazione: fisiologica
viscosità: diminuita
concentrazione speramatozoi:
(oligosperm:<20.000.000/ml): concentraz/ml:34.000.000
(oligosperm:<40.000.000/eiac):concentraz/eiac:74.800.000
motilità spermatozoi:
(ipocinesi:<50%)rettilinea(rapida+lenta)
2a ora: 45% rettilinea+5% discinetica
4a ora: 40% rettilinea+5% discinetica
morfologia spermatozoi
(teratozzospermia:>70%atipie)
tipici: 20%
atipici: 80% teste amorfe,microcefalie,acefalie,colli
angolati, code mozzate, numerose teste a punta
leucociti/ml: (<1.000.000): 600.000
emazie: /
elementi linea spermatogenica:rari
zone di spermmioagglutinazione:/
cellule di sfaldamento:/
corpuscoli prostatici:presenti
osservazioni:/
(valori di rif.: WHO 1992/2000)
in aggiunta vi è l'analisi per RICERCA ANTICORPI ANTISPERMATOZOO IMMUNOBEAD TEST (IBT) e AUTOANTICORPI ANTISPERMATOZOO, nonchè analisi genetica ed ormonale: tutte le voci sono apposto!
-Data 3° Spermiogramma: 15/6/09 (4 giorni di astinenza,
minimo/max 3,5) (effettuata cura con dadavit)
Volume (>=2 ml): 3.5 ml
ph(7.2-7.8):7.4
aspetto: acquoso
fluidificazione: fisiologica
viscosità: diminuita
concentrazione speramatozoi:
(oligosperm:<20.000.000/ml): concentraz/ml:26.000.000
(oligosperm:<40.000.000/eiac):concentraz/eiac:91.800.000
motilità spermatozoi:
(ipocinesi:<50%)rettilinea(rapida+lenta)
2a ora: 35% rettilinea+5% discinetica
4a ora: 30% rettilinea+5% discinetica
morfologia spermatozoi
(teratozzospermia:>70%atipie)
tipici: 22%
atipici: 78% teste amorfe,microcefalie,acefalie,colli
angolati, code mozzate, numerose teste a punta
leucociti/ml: (<1.000.000): 800.000
emazie: /
elementi linea spermatogenica:rari
zone di spermmioagglutinazione:/
cellule di sfaldamento:/
corpuscoli prostatici:presenti
osservazioni:/
(valori di rif.: WHO 1992/2000)
ESAME ecotomografico dello scroto:
esegutio con sonda lineare in larga banda 5-12 mhz, non ha messo in evidenza alterazioni a livello della parete scrotale nè a carico delle tonache vaginali.
falda luiquida nella norma bilateralmente.
Didimi in sede, di dimensione ai limiti inferiori della norma il destro, lievemente ridetto il sinistro, entrambi ad ecostruttura sfumatamente disomogenea, ad ecogenicità sostanzialmente conservata, tra loro isocogeni, esenti da evidente patologia focale a carattere espsnsivo.
Epididimi in sede, nei limiti per dimensioni ed ecostruttura
Esame ecocolor doppler.
LA vascoalrizzazione intraparenchimale dei didimi appare normoreppresentata.
A carico del plesso pampiforme sinistro, in sede peritesticolare, si repertano alcune areole ipoanecoiche, da interpretare come vene lievemente ectasciche, di 2.5 mm di diametro, che presentatno all'interno un reflusso dinamico durante manovra Valsava, particolarmente evidente in ortostatismo, di durata superiore a 3 secondi, con flusso di rientro a fine manovra, a configurare un varicocele di II-III grado radiologico.
Non evidenti ecstasie a carico del plesso pampiforme destro.
DUNQUE:
(Sono seguito parallelamente da due andrologi,il primo dell'ospedale stesso dove ho effettuato tutte le analisi oltre allo spermiogramma, richieste tutte da lui , il secondo, in privato.
Il primo, considerata la globalità delle mie analisi parla chiaramente di liquido fecondo, prescrivendo nel frattempo, in tale ottica positivistica, per mia moglie una cura ormonale per la tiroide appena sotto il valore minimo ed un dieta per perdere qualche chilo (è alta 1.70 per 80 kg)
Il secondo, riferito alle mie analisi parla di oggetiva difficotà nel poter concepire, suggerendo pertanto la Fecondazione Assistita Semplice.)
Nel fratempo mia moglie ha eseguito l'isteroscopia per la verifica dell'aperture delle tube, ed è andato fortunamente tutto bene.
Ma visto il fine ancora non raggiutno lo sconforto prende il sopravvento!!!!!
DOMANDA: Chiedo un vostro parere sul risultato delle mie analisi?
Inoltre, con tali risultati si può concepire naturalmente un bambino ed è quindi questione ancora di tempo?
Grazie in anticipo e scusate il fiume di questa lettera
Marco
Anzitutto nuovamente Buon Anno,(ora ho 32 anni e da poco meno di 2 anni io e mia moglie cerchiamo un bambino)
Dopo un 2009 passato tra analisi mie e di mia moglie (senza però ancora il risultato auspicato) vi riporto quì l'esito di ben 3 spermiogrammi ecc.
-Data 1° Spermiogramma: 23/2/09 (2 giorni di astinenza,
minimo/max 3,5 ma è stato accettato lo stesso)
Volume (>=2 ml): 3.0 ml
ph(7.2-7.8):7.4
aspetto: acquoso
fluidificazione: fisiologica
viscosità: diminuita
concentrazione speramatozoi:
(oligosperm:<20.000.000/ml): concentraz/ml:28.000.000
(oligosperm:<40.000.000/eiac):concentraz/eiac:84.000.000
motilità spermatozoi:
(ipocinesi:<50%)rettilinea(rapida+lenta)
2a ora: 35% rettilinea+5% discinetica
4a ora: 30% rettilinea+5% discinetica
morfologia spermatozoi
(teratozzospermia:>70%atipie)
tipici: 15%
atipici: 85% teste amorfe,microcefalie,acefalie,colli
angolati, code mozzate, numerose teste a punta
leucociti/ml: (<1.000.000): 300.000
emazie: /
elementi linea spermatogenica:rari
zone di spermmioagglutinazione:/
cellule di sfaldamento:/
corpuscoli prostatici:presenti
osservazioni:/
(valori di rif.: WHO 1992/2000)
-Data 2° Spermiogramma: 28/4/09 (3 giorni di astinenza,
minimo/max 3,5) (effettuata cura con profert)
Volume (>=2 ml): 2.2 ml
ph(7.2-7.8):7.2
aspetto: acquoso
fluidificazione: fisiologica
viscosità: diminuita
concentrazione speramatozoi:
(oligosperm:<20.000.000/ml): concentraz/ml:34.000.000
(oligosperm:<40.000.000/eiac):concentraz/eiac:74.800.000
motilità spermatozoi:
(ipocinesi:<50%)rettilinea(rapida+lenta)
2a ora: 45% rettilinea+5% discinetica
4a ora: 40% rettilinea+5% discinetica
morfologia spermatozoi
(teratozzospermia:>70%atipie)
tipici: 20%
atipici: 80% teste amorfe,microcefalie,acefalie,colli
angolati, code mozzate, numerose teste a punta
leucociti/ml: (<1.000.000): 600.000
emazie: /
elementi linea spermatogenica:rari
zone di spermmioagglutinazione:/
cellule di sfaldamento:/
corpuscoli prostatici:presenti
osservazioni:/
(valori di rif.: WHO 1992/2000)
in aggiunta vi è l'analisi per RICERCA ANTICORPI ANTISPERMATOZOO IMMUNOBEAD TEST (IBT) e AUTOANTICORPI ANTISPERMATOZOO, nonchè analisi genetica ed ormonale: tutte le voci sono apposto!
-Data 3° Spermiogramma: 15/6/09 (4 giorni di astinenza,
minimo/max 3,5) (effettuata cura con dadavit)
Volume (>=2 ml): 3.5 ml
ph(7.2-7.8):7.4
aspetto: acquoso
fluidificazione: fisiologica
viscosità: diminuita
concentrazione speramatozoi:
(oligosperm:<20.000.000/ml): concentraz/ml:26.000.000
(oligosperm:<40.000.000/eiac):concentraz/eiac:91.800.000
motilità spermatozoi:
(ipocinesi:<50%)rettilinea(rapida+lenta)
2a ora: 35% rettilinea+5% discinetica
4a ora: 30% rettilinea+5% discinetica
morfologia spermatozoi
(teratozzospermia:>70%atipie)
tipici: 22%
atipici: 78% teste amorfe,microcefalie,acefalie,colli
angolati, code mozzate, numerose teste a punta
leucociti/ml: (<1.000.000): 800.000
emazie: /
elementi linea spermatogenica:rari
zone di spermmioagglutinazione:/
cellule di sfaldamento:/
corpuscoli prostatici:presenti
osservazioni:/
(valori di rif.: WHO 1992/2000)
ESAME ecotomografico dello scroto:
esegutio con sonda lineare in larga banda 5-12 mhz, non ha messo in evidenza alterazioni a livello della parete scrotale nè a carico delle tonache vaginali.
falda luiquida nella norma bilateralmente.
Didimi in sede, di dimensione ai limiti inferiori della norma il destro, lievemente ridetto il sinistro, entrambi ad ecostruttura sfumatamente disomogenea, ad ecogenicità sostanzialmente conservata, tra loro isocogeni, esenti da evidente patologia focale a carattere espsnsivo.
Epididimi in sede, nei limiti per dimensioni ed ecostruttura
Esame ecocolor doppler.
LA vascoalrizzazione intraparenchimale dei didimi appare normoreppresentata.
A carico del plesso pampiforme sinistro, in sede peritesticolare, si repertano alcune areole ipoanecoiche, da interpretare come vene lievemente ectasciche, di 2.5 mm di diametro, che presentatno all'interno un reflusso dinamico durante manovra Valsava, particolarmente evidente in ortostatismo, di durata superiore a 3 secondi, con flusso di rientro a fine manovra, a configurare un varicocele di II-III grado radiologico.
Non evidenti ecstasie a carico del plesso pampiforme destro.
DUNQUE:
(Sono seguito parallelamente da due andrologi,il primo dell'ospedale stesso dove ho effettuato tutte le analisi oltre allo spermiogramma, richieste tutte da lui , il secondo, in privato.
Il primo, considerata la globalità delle mie analisi parla chiaramente di liquido fecondo, prescrivendo nel frattempo, in tale ottica positivistica, per mia moglie una cura ormonale per la tiroide appena sotto il valore minimo ed un dieta per perdere qualche chilo (è alta 1.70 per 80 kg)
Il secondo, riferito alle mie analisi parla di oggetiva difficotà nel poter concepire, suggerendo pertanto la Fecondazione Assistita Semplice.)
Nel fratempo mia moglie ha eseguito l'isteroscopia per la verifica dell'aperture delle tube, ed è andato fortunamente tutto bene.
Ma visto il fine ancora non raggiutno lo sconforto prende il sopravvento!!!!!
DOMANDA: Chiedo un vostro parere sul risultato delle mie analisi?
Inoltre, con tali risultati si può concepire naturalmente un bambino ed è quindi questione ancora di tempo?
Grazie in anticipo e scusate il fiume di questa lettera
Marco
Questo consulto ha ricevuto 22 risposte e 6.5k visite dal 16/10/2008.
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