Sensazione strana al pene
Buongiorno,
ha qualche giorno ho una strana sensazione al pene; è difficile anche descriverlo, è come se sentissi scorrere il sangue nei vasi sanguigni, come delle continue vibrazioni, turbolenze.
A parte questa sensazione che si sviluppa soprattutto dopo eiaculazione non ho nessun altro sintomo o segno; l'unica cosa da circa 1 settimana ho un mal di schiena importante che sto trattando con voltaren...può essere che la sensazione che ho al pene sia collegata al mal di schiena?
Non soffro di nessun'altra patologia.
Grazie
ha qualche giorno ho una strana sensazione al pene; è difficile anche descriverlo, è come se sentissi scorrere il sangue nei vasi sanguigni, come delle continue vibrazioni, turbolenze.
A parte questa sensazione che si sviluppa soprattutto dopo eiaculazione non ho nessun altro sintomo o segno; l'unica cosa da circa 1 settimana ho un mal di schiena importante che sto trattando con voltaren...può essere che la sensazione che ho al pene sia collegata al mal di schiena?
Non soffro di nessun'altra patologia.
Grazie
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.8k 1.2k
Gentile lettore,
da questa postazione difficile confermale la correlazione tra le due problematiche cliniche da lei lamentate.
Detto questo poi, in questi casi, da questa postazione e senza una valutazione clinica precisa e diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
da questa postazione difficile confermale la correlazione tra le due problematiche cliniche da lei lamentate.
Detto questo poi, in questi casi, da questa postazione e senza una valutazione clinica precisa e diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 12/03/2016.
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