E' possibile che non si possa fare altro che verificare la presenza di spermatozoi nello sperma
Gentili Dottori,mio marito 30enne si e' sottoposto ad una vasectomia nel 2003, nel 2006 si e' sottoposto all'intervento "contrario"(non so come definirlo).A tuttoggi non abbiamo ancora avuto alcun successo nel tentativo di avere figli.Recentemente abbiamo notato una diversita'nello sperma in quanto presenta delle concentrazioni quasi gelatinose piu' dense rispetto al resto del liquido emesso.Puo' significare qualcosa?Abbiamo in programma un controllo dello sperma ma volevo capire se non sia opportuno, o se comunque avrebbe un senso, rioperare per veriicare che il secondo intervento sia effettivamente ben riuscito. E' possibile che non si possa fare altro che verificare la presenza di spermatozoi nello sperma.Vorrei poter esser stata piu' breve,spero considererete la mia richiesta poiche' essendoci trasferiti da poco all'estero ho bisogno di qualche indicazione in piu per muovermi
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Cara Signora ,
la prima indicazione che viene data, dopo un intervento di vaso-vasostomia (questo è il nome dell'intervento che ha fatto suo marito naturalmnete se è stata eseguita una ricanalizzazione dei deferenti, cioè i canalini legati durante la vasectomia) per verificare se tutto è andato come si sperava, è un esame del liquido seminale . Su questo poi si ragiona, si capisce quello che è successo e si discute quali altre eventuali strategie terapeutiche utilizzare. Primo passo quindi da fare è l'esame del liquido seminale.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
la prima indicazione che viene data, dopo un intervento di vaso-vasostomia (questo è il nome dell'intervento che ha fatto suo marito naturalmnete se è stata eseguita una ricanalizzazione dei deferenti, cioè i canalini legati durante la vasectomia) per verificare se tutto è andato come si sperava, è un esame del liquido seminale . Su questo poi si ragiona, si capisce quello che è successo e si discute quali altre eventuali strategie terapeutiche utilizzare. Primo passo quindi da fare è l'esame del liquido seminale.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Ringrazio per la tempestivita'.In passato abbiamo gia' effettuato un esame del liquido seminale che ha purtropo dato come esito l'assenza di spermatozoi.Ci e' stato poi consigliato di aspettare perche' i tempi di "recupero" sono molto soggettivi.Quello che mi ha molto delusa e' stata la risposta dell'ultimo medico che ha programmato l'esame del liquido seminale il quale si e' limitato a dire che se nemmeno questa volta si trovano "swimmers"(come da lui definiti)non c'e' nulla da fare.Ora noi siamo negli USA e non ho riferimenti, ne conoscenze, per questo volevo essere preparata su eventuali altri esami che si possono fare o sulla possibilita o meno di valutare un riesame, un ecografia, l'eventualita' di un nuovo intervento o quantomeno la fecondazione assistita poiche' a quanto pare questo medico di medicina generale non si e' nemmeno preso il disturbo di metterci davanti la possibilita' di un incontro con uno specialista. Speravo quindi di poter avere qualche asso nella manica per credere che non siamo proprio degli sprovveduti in materia.
[#3]
Cara lettrice,
a questo punto si deve ripetere l'esame, se si conferma l'assenza di spermatozoi nel liquido eiaculato, bisogna considerare il problema come una azoospermia ostruttiva e comportarsi di conseguenza, cioè ,in questi casi , la cosa più saggia da fare è recuperare direttamente gli spermatozoi dai testicoli tramite TESA (acronimo inglese per aspirazione spermatozoi dai testicoli) e poi procedere verso una ICSI (altro acronimo anglosassone per iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi). Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo particolare problema riproduttivo le consiglio di consultare anche l’articolo da me stilato, pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/195-l-azoospermia-quando-non-ci-sono-spermatozoi.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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a questo punto si deve ripetere l'esame, se si conferma l'assenza di spermatozoi nel liquido eiaculato, bisogna considerare il problema come una azoospermia ostruttiva e comportarsi di conseguenza, cioè ,in questi casi , la cosa più saggia da fare è recuperare direttamente gli spermatozoi dai testicoli tramite TESA (acronimo inglese per aspirazione spermatozoi dai testicoli) e poi procedere verso una ICSI (altro acronimo anglosassone per iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi). Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo particolare problema riproduttivo le consiglio di consultare anche l’articolo da me stilato, pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/195-l-azoospermia-quando-non-ci-sono-spermatozoi.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#4]
Utente
"studiando" sul vostro sito ho letto di questo intervento e mi sono documentata anche un po' sulla terminologia appropriata tradotta in inglese (bhe' TESA e' gia' tradotta....comunque se non altro Lei mi ha dato uno sbocco....l'ICSI e' comunque una finestra aperta sulla speranza.La Sua risposta mi ha dato un po' di fiducia in piu',grazie molte per l'attenzione e la velocita' nella risposta. God bless Italia :)
[#5]
Cara lettrice ,
grazie per la benedizione, il nostro bel paese ne ha davvero bisogno. Comunque , se lo desidera , ci tenga pure informati sugli eventuali e futuri sviluppi, spero positivi, del "vostro problema" clinico.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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grazie per la benedizione, il nostro bel paese ne ha davvero bisogno. Comunque , se lo desidera , ci tenga pure informati sugli eventuali e futuri sviluppi, spero positivi, del "vostro problema" clinico.
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Giovanni Beretta
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[#6]
cara lettrice,
attualmente, gli interventi di ricanalizzazione dei deferenti dopo vasectomia, (vaso-vasostomia) non si effettuano quasi più, per motivi di fertilità, avendo a disposizione le Tecniche di Recupero Artificiale di Spermatozoi dagli epididimi o dai testicoli con una semplice TESE (aspirazione con ago) o Recupero Bioptico ( con semplice atto Chirurgico in anestesia locale).
Negli USA esistono numerosi centri di IVF ed ICSI da consultare in merito alla soluzione del vostro problema
cari saluti
attualmente, gli interventi di ricanalizzazione dei deferenti dopo vasectomia, (vaso-vasostomia) non si effettuano quasi più, per motivi di fertilità, avendo a disposizione le Tecniche di Recupero Artificiale di Spermatozoi dagli epididimi o dai testicoli con una semplice TESE (aspirazione con ago) o Recupero Bioptico ( con semplice atto Chirurgico in anestesia locale).
Negli USA esistono numerosi centri di IVF ed ICSI da consultare in merito alla soluzione del vostro problema
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#7]
Cara lettrice,
si ricordi che l'acronimo corretto nel suo caso e soprattutto per suo marito è TESA (Testicular Sperm Aspiration). Per TESE o mTESE(Testicular Sperm Extraction) generalmente intendiamo una "estrazione" , cioè non si "aspira" con un ago la polpa testicolare ma si procede ad una vera e propria apertura chirurgica delle borse scrotali e poi a più prelievi bioptici sul testicolo. Quest'ultima strada viene intrapresa soprattutto in presenza di una azoospermia non ostruttiva (non è il caso di suo marito) oppure quando ,in alcuni casi ostruttivi o misti, non si riesce a recuperare spermatozoi con una semplice TESA. Speriamo non sia la situazione clinica di suo marito.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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si ricordi che l'acronimo corretto nel suo caso e soprattutto per suo marito è TESA (Testicular Sperm Aspiration). Per TESE o mTESE(Testicular Sperm Extraction) generalmente intendiamo una "estrazione" , cioè non si "aspira" con un ago la polpa testicolare ma si procede ad una vera e propria apertura chirurgica delle borse scrotali e poi a più prelievi bioptici sul testicolo. Quest'ultima strada viene intrapresa soprattutto in presenza di una azoospermia non ostruttiva (non è il caso di suo marito) oppure quando ,in alcuni casi ostruttivi o misti, non si riesce a recuperare spermatozoi con una semplice TESA. Speriamo non sia la situazione clinica di suo marito.
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[#8]
Utente
Vi sono veramente grata! In tutta onesta' ammetto che non mi aspettavo tanta attenzione da parte Vostra; sara' un piacere comunicarVi come procede la ns "avventura". E' ammirevole che ci sia un servizio tale completamente gratuito (soprattutto di questi tempi);Esiste la possibilita' di contribuire economicamente a questa iniziativa?Saluto cordialmente e con gratitudine.
[#9]
Indirizzeremo le sue attenzioni allo staff del sito.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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