Tra la prima e la seconda terapia con cialis ho assunto sporadicamente cialis in dosi da 3 mg circa
Gentili Dottori,
sono un uomo di 28 aa appena compiuti e da circa 10 mesi soffro di disfunzione erettile.
il primo episodio mi è capitato circa 10 mesi fa, con l'inizio di un nuova relazione. Premetto che in passato non ho avuto nessu problema in questo senso.(fino ad un mese prima di iniziare questa nuova relazione).
Dopo il primo insuccesso (erezione presente all'inizio ma persa rapidamente a seguito dell'utilizzo del preservativo o dopo la penetrazione) si sono susseguiti 3-4 insuccessi, cosi decisi di recarmi da un andrologo. Mi consiglio immediatamente di eseguire un ecocolordoppler per valutare la mia situazione circolatoria.
L'esame fu effettuato con la somministrazione di 5 mcg di PGE1 senza nessuno stimolo visivo.
Non raggiuns una piena erezione, ma una tumescenza del pene. Il medico che esegui l'esame mi disse che cmq era una cosa normale poiche l'esame era stato effettuato a basso dosaggio senza nessuno stimolo visivo. qui di seguito riporto i dati:
valutazione a 5 minuti:
Art Cav dx : PSV 84cm/s EDV 19 cm/sec IR 0.77
Art Cav sx : PSV 40cm/s EDV 8 cm/sec IR 0.80
a 10 min:
Art Cav dx : PSV 58cm/s EDV 9,6 cm/sec IR 0.84
Art Cav sx : PSV 31cm/s EDV 7 cm/sec IR 0.78
conclusioni: l'esame rileva una risposta vascolare nella norma.
Mostrando l'esito dell'esame al mio andrologo, mi disse che era una disfunzione erettile dovuta ad ansia e non a fattori organici.
Per cui mi consiglio una terapia di Cialis 10mg 2 volte a settimana per un mese. Feci la terapia e tutto ando bene da punto di vista sessuale. quando ho interrotto la terapia sono ricominciati i problemi.
Durante questo periodo mi accorsi cmq che soffrivo di un fastidio nella zona scrotale (formicolii o brividi) e alcune cvolte di dolore ai testiccoli ed alla base del pene. nessun problema alla minzione o alla eiaculazione
Cosi mi rivolsi nuovamente al mio andrologo che visitandomi con tastazione testicolare e ispezione rettale, mi diagnostico un varicocele al testicolo sx. nessun problema alla prostata. Feci uno spermiogramma e risultarono dei dati un po anomali per morfologia, vitalità. La coltura dello spermiogramma (antibiogramma) usci negativa.
inoltre feci il dosaggio ormonale per testosterone e prolattina. I risultati, normali, qui di seguito:
Testosterone totale 10,43 ng/ml (valori normali da 1.95 a 11,38)
testosterone libero 26,3 picog/ml (valori normali da 8 a 47)
prolattina 13m85 ng/ml (valori normali da 1,6 a 18,8)
Mi disse che era meglio se nel giro di qlc mese se mi operavo per eliminare queti fastidi e tentare di ripristinare totalmente la fertilità al 100%.
per la mia disfunzione erettile confermo la diagnosi psicogena e mi prescrisse una terapia per tre mesi di cialis 2,5 mg (metà pillola da 5) a giorni alterni.
devo dire che con questa terapia non ho avuto problemi nel rapporto sessuale.
adesso finita la terapia da circa 2 settimane, non ho avuto nessuna occasione di avere rapporti ma non ho nessun problema nella masturbazone (problema che non avevo neanche prima), pero non noto erezioni mattutine (con il cialis erano molto evidenti). Devo ammettere pero che a volte svegliandomi di notte trovo delle erezioni normali. (ultimamente non mi è capitato di svegliarmi di notte quindi non so).
A tutto questo vorrei aggiungere alcune ultime osservazioni prima di porvi alcune domande:
Tra la prima e la seconda terapia con cialis ho assunto sporadicamente cialis in dosi da 3 mg circa per volta e non ho mai avuto problemi di disfunzione erettile. A volte riuscivo ad avere rapporti immediatamente dopo l’assunzione (cioè nei venti-trenta minuti successivi all’azzunzione qundi forse prima che il medicinale facesse effetto).
Una volta ho assunto cialis 5mg ed ho avuto rapporti circa 72/80 ore dopo l’assunzione senza nessun problema)
Vorrei avere un Vs opinione circa la mia situazione clinica, in quanto è un problema che vorrei risolvere. Ho una relazione stabile e questa difunzione mi crea un po di problemi a livello emozionale.
Via ringrazio anticipatamente, spero di essere stato esauriente, attendo una Vs opinione.
Cordiali Saluti
sono un uomo di 28 aa appena compiuti e da circa 10 mesi soffro di disfunzione erettile.
il primo episodio mi è capitato circa 10 mesi fa, con l'inizio di un nuova relazione. Premetto che in passato non ho avuto nessu problema in questo senso.(fino ad un mese prima di iniziare questa nuova relazione).
Dopo il primo insuccesso (erezione presente all'inizio ma persa rapidamente a seguito dell'utilizzo del preservativo o dopo la penetrazione) si sono susseguiti 3-4 insuccessi, cosi decisi di recarmi da un andrologo. Mi consiglio immediatamente di eseguire un ecocolordoppler per valutare la mia situazione circolatoria.
L'esame fu effettuato con la somministrazione di 5 mcg di PGE1 senza nessuno stimolo visivo.
Non raggiuns una piena erezione, ma una tumescenza del pene. Il medico che esegui l'esame mi disse che cmq era una cosa normale poiche l'esame era stato effettuato a basso dosaggio senza nessuno stimolo visivo. qui di seguito riporto i dati:
valutazione a 5 minuti:
Art Cav dx : PSV 84cm/s EDV 19 cm/sec IR 0.77
Art Cav sx : PSV 40cm/s EDV 8 cm/sec IR 0.80
a 10 min:
Art Cav dx : PSV 58cm/s EDV 9,6 cm/sec IR 0.84
Art Cav sx : PSV 31cm/s EDV 7 cm/sec IR 0.78
conclusioni: l'esame rileva una risposta vascolare nella norma.
Mostrando l'esito dell'esame al mio andrologo, mi disse che era una disfunzione erettile dovuta ad ansia e non a fattori organici.
Per cui mi consiglio una terapia di Cialis 10mg 2 volte a settimana per un mese. Feci la terapia e tutto ando bene da punto di vista sessuale. quando ho interrotto la terapia sono ricominciati i problemi.
Durante questo periodo mi accorsi cmq che soffrivo di un fastidio nella zona scrotale (formicolii o brividi) e alcune cvolte di dolore ai testiccoli ed alla base del pene. nessun problema alla minzione o alla eiaculazione
Cosi mi rivolsi nuovamente al mio andrologo che visitandomi con tastazione testicolare e ispezione rettale, mi diagnostico un varicocele al testicolo sx. nessun problema alla prostata. Feci uno spermiogramma e risultarono dei dati un po anomali per morfologia, vitalità. La coltura dello spermiogramma (antibiogramma) usci negativa.
inoltre feci il dosaggio ormonale per testosterone e prolattina. I risultati, normali, qui di seguito:
Testosterone totale 10,43 ng/ml (valori normali da 1.95 a 11,38)
testosterone libero 26,3 picog/ml (valori normali da 8 a 47)
prolattina 13m85 ng/ml (valori normali da 1,6 a 18,8)
Mi disse che era meglio se nel giro di qlc mese se mi operavo per eliminare queti fastidi e tentare di ripristinare totalmente la fertilità al 100%.
per la mia disfunzione erettile confermo la diagnosi psicogena e mi prescrisse una terapia per tre mesi di cialis 2,5 mg (metà pillola da 5) a giorni alterni.
devo dire che con questa terapia non ho avuto problemi nel rapporto sessuale.
adesso finita la terapia da circa 2 settimane, non ho avuto nessuna occasione di avere rapporti ma non ho nessun problema nella masturbazone (problema che non avevo neanche prima), pero non noto erezioni mattutine (con il cialis erano molto evidenti). Devo ammettere pero che a volte svegliandomi di notte trovo delle erezioni normali. (ultimamente non mi è capitato di svegliarmi di notte quindi non so).
A tutto questo vorrei aggiungere alcune ultime osservazioni prima di porvi alcune domande:
Tra la prima e la seconda terapia con cialis ho assunto sporadicamente cialis in dosi da 3 mg circa per volta e non ho mai avuto problemi di disfunzione erettile. A volte riuscivo ad avere rapporti immediatamente dopo l’assunzione (cioè nei venti-trenta minuti successivi all’azzunzione qundi forse prima che il medicinale facesse effetto).
Una volta ho assunto cialis 5mg ed ho avuto rapporti circa 72/80 ore dopo l’assunzione senza nessun problema)
Vorrei avere un Vs opinione circa la mia situazione clinica, in quanto è un problema che vorrei risolvere. Ho una relazione stabile e questa difunzione mi crea un po di problemi a livello emozionale.
Via ringrazio anticipatamente, spero di essere stato esauriente, attendo una Vs opinione.
Cordiali Saluti
[#1]
caro utente alla luce di tale spiegazione è probabile che lei abbia una disfunzione di origine psicogena, però sarebbe utile una visita andrologica per verificare tale ipotesi diagnostica ed impstare una terapia adeguata
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore/i
vorrei ricevere qlc informazione in più circa l'esame che ho effettuato l'ecocolordoppler.
Ho notato sul Vs sito che molte persone parlano di disfunzione veno occlusiva. Il dottore che mi ha eseguito l'esame mi ha detto che non avevo tale disfunzione e che la mia tunica albuginea risultava di normale spessore in tutta la sua estensione ed i corpi cavernosi avevano una normale ecostruttura (dicendomi che questi 2 elementi erano alla base del funzionamento veno occlusivo). inoltre la valutazione doppler effettuata per 10 min era stata caratterizzata da flussi arteriosi nei limiti della norma e da una continua riduzione della velocità telediastolica ed un aumento del calibro delle arterie cavernose.
Alla luce di quanto riportato crede che possa rientrare in tale tipo di disfunzione?
Inoltre come ha potuto leggere dal mio precedente post ho effettuato una terapia con Cialis 2,5 mg a giorni alterni.
Volevo porre alcune domande su questo farmaco:
quanto dura l'azione di questo farmaco? è possibile che dopo 60-72 ore il farmaco risulta ancora attivo? (alle dosi di 5-7 mg?)
Ringrazio tutti anticipatamente
Cordiali Saluti
P.S. se il problema dovesse persistere c'è qlc medico interessato a seguire il mio caso nella zona di Roma (unitamente alla risoluzione del varicocele)?
vorrei ricevere qlc informazione in più circa l'esame che ho effettuato l'ecocolordoppler.
Ho notato sul Vs sito che molte persone parlano di disfunzione veno occlusiva. Il dottore che mi ha eseguito l'esame mi ha detto che non avevo tale disfunzione e che la mia tunica albuginea risultava di normale spessore in tutta la sua estensione ed i corpi cavernosi avevano una normale ecostruttura (dicendomi che questi 2 elementi erano alla base del funzionamento veno occlusivo). inoltre la valutazione doppler effettuata per 10 min era stata caratterizzata da flussi arteriosi nei limiti della norma e da una continua riduzione della velocità telediastolica ed un aumento del calibro delle arterie cavernose.
Alla luce di quanto riportato crede che possa rientrare in tale tipo di disfunzione?
Inoltre come ha potuto leggere dal mio precedente post ho effettuato una terapia con Cialis 2,5 mg a giorni alterni.
Volevo porre alcune domande su questo farmaco:
quanto dura l'azione di questo farmaco? è possibile che dopo 60-72 ore il farmaco risulta ancora attivo? (alle dosi di 5-7 mg?)
Ringrazio tutti anticipatamente
Cordiali Saluti
P.S. se il problema dovesse persistere c'è qlc medico interessato a seguire il mio caso nella zona di Roma (unitamente alla risoluzione del varicocele)?
[#3]
Ex utente
Gentili Dottori,
vi prego, qualora abbiate tempo di rispondere ai miei post.
Come ho scritto questa disfunzione mi coivolge emotivamente pertanto gradirei avere una Vs opinione in merito, se sono necessari ulteriori iter diagnostici o se semplicemente sono solamente "paranoie" inutili.
Come esposto nel precedente post, chiedo anche un consiglio dagli spett.li specialisti di Roma che scrivono su questo sito se sono interessati al mio caso.
Grazie anticipatamente per la disponibilità dimostrata.
Cordiali Saluti
vi prego, qualora abbiate tempo di rispondere ai miei post.
Come ho scritto questa disfunzione mi coivolge emotivamente pertanto gradirei avere una Vs opinione in merito, se sono necessari ulteriori iter diagnostici o se semplicemente sono solamente "paranoie" inutili.
Come esposto nel precedente post, chiedo anche un consiglio dagli spett.li specialisti di Roma che scrivono su questo sito se sono interessati al mio caso.
Grazie anticipatamente per la disponibilità dimostrata.
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.1k visite dal 15/10/2008.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?