Pelle del pene screpolata, secca, arrossata, delicata

Gentili Dottori,

Ecco la mia breve storia.
Premetto che sono un soggetto non circonciso.
A Novembre 2015 ho avuto due rapporti non protetti con due donne diverse. Il primo a meta mese, il secondo a fine mese. Intorno agli inizi di dicembre comincio a notare due zone - una circolare di un centimetro e mezzo di diametro e l'altra piu piccola e irregolare - della pelle che ricopre il mio pene che presentano le seguenti condizioni:

1. Pelle secca e che si screpola
2. Micro lesioni che guariscono velocemente dovute allo screpolamento
3. Pelle raggrinzita
4. Leggero rossore
5. Miglioramento quando vengo a contatto con l'acqua, per poche ore.

Nessun tipo di dolore o prurito. Nessun problema riscontrato sul prepuzio.

Leggendo su internet trovo alcuni suggerimenti per problemi simili ed applico Econazolo per due settimane, senza miglioramenti. Passo poi a Clotrinazolo per 10 giorni e vedo alcuni miglioramenti. La pelle si ispessisce e sembra piu elastica. Passata una settimana dall'interruzione di Clotrinazolo, la pelle torna ad essere secca.

Mentre mi viene da attribuire questo problema ai rapporti avuti con una delle due donne a novembre, allo stesso tempo ho dei dubbi che questa sensibilita' sia dovuta all'uso di un nuovo prodotto per lavare i panni che uso da qualche mese. Un prodotto di basso costo.

Aspetto vostro parere e sono disposto a condividere foto.

Saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

spero che il "nuovo prodotto per lavare i panni che usa da qualche mese" non lo utilizzi in diretta per lavare il suo pene.

Detto questo è opportuno che lei non continui a pasticciarsi con auto-prescrizioni forse inutili; bene ora, senza perdere altro tempo prezioso su internet, sentire in diretta il suo medico di famiglia che, valutata per bene la sua attuale situazione clinica, le indicherà poi, se utile ed opportuna, un'eventuale visita con il suo specialista di riferimento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Caspita, una risposta davvero utile! :)

Il mio medico di famiglia e' informato riguardo le mie decisioni e non mi ha scoraggiato nell'uso di questi medicinali. Al momento mi ha prescritto l'uso di vaselina/paraffina per proteggere la pelle in quanto crede che sia una semplice irritazione.

Per chiarire, mi sono iscritto su medicitalia per avere un parere alternativo.

Continuo a leggere risposte come la sua su questo ed altri siti - fortunatamente altri professionisti rischiano un pochino di piu o fanno domande per fare un'anamnesi migliore - e mi chiedo quale sia davvero il valore aggiunto di un consulto online.

Mi auguro che qualche altro suo collega abbia una risposta piu utile, altrimenti mi tocchera' cancellarmi da questo servizio.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

se le terapie fatte sono già state indicate dal suo medico di fiducia le consiglio di seguirle e poi eventualmente, se non si riesce a risolvere il problema in corso, richiedere un nuovo parere ma sempre in diretta; comunque possiamo confermarle che la lesione, da lei inizialmente descritta, farebbe proprio pensare ad una problematica di natura micotica e da qui le indicazioni terapeutiche indicatele.

Detto questo poi devo riconfermarle che a noi purtroppo, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una diversa indicazione, cioè capire la reale causa del suo problema specifico e dare quindi una diversa indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.

Diffidi da facili diagnosi e soprattutto da soluzioni che partono da improvvisati "esperti internettiani" .

Il "valore aggiunto di un consulto on line" è proprio questo: capire quando si può dare un consiglio corretto ed utile e quanto invece non si può e quindi bisogna per forza ritornare dal proprio medico reale.

Ancora un cordiale saluto
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Utente
Utente
La ringrazio Dottor Beretta,

Non dimentichiamoci che questa mia richiesta verra' vista da altre persone e non dobbiam dar loro un'idea sbagliata. Sono consapevole.

Allo stesso tempo il mio punto e' che un buon consulto online potrebbe conivolgere foto e anche video che, se ben fatti, possono dare un quadro piu completo.

Tornando a me, il problema che ho sembra di natura micotica a me, al mio medico e forse anche a lei.

Per ora mi accontento di questo.

Saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

i suoi "consigli online" saranno sicuramente girati e riproposti al nostro staff anche se personalmente penso sempre che una valutazione clinica, vera e reale non ha eguali; le "valutazioni on line" dovrebbero essere limitate, controllate e comunque lasciate a circostanze e situazioni "estreme".

Un cordiale saluto.
[#6]
Utente
Utente
Continuo a non essere d'accordo con lei Dottor Beretta. Le situazioni "estreme" dovrebbero NON essere affidate a "valutazioni online" mentre quelle piu' blande come - apparentemente - la mia, possono essere valutate online con l'aiuto di foto etc.

Dubito che pazienti con "circostanze e situazioni estreme" abbiano il tempo di venire su medicitalia. Ma fose utilizziamo due definizioni diverse per il termine "estremo".


Richiesta allo staff di Medicitalia, sarebbe possibile spostare questa discussione su Dermatologia? Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

infatti per "estreme" non intendo patologie estreme ma "situazioni estreme", dove cioè può risultare particolarmente difficile se non impossibile raggiungere prontamente un medico od una struttura sanitaria ad esempio in zone oltre il circolo polare artico; in questi casi consulti on line, dove si possano "coinvolgere foto e anche video", sicuramente possono e devono essere presi in giusta considerazione; in altre situazioni invece continuo a pensare che "una valutazione clinica, vera e reale non ha eguali" anche per decidere a chi eventualmente indirizzare in modo mirato il suo quesito.

Ancora un cordiale saluto.