Una visita dall'andrologo che dopo un ecodoppler penino ha detto che non avevo fughe venose
Gentilissimi buonasera, prima di tutto vorrei ringraziarvi per la disponibilità che date a noi tutti di potervi raccontare i nostri problemi di seguito vi descrivo il mio :
mi chiamo Marco ho 25 anni e da quando ho ( per quanto possa ricordarmi ) 18 anni ho problemi di erezione, vi spiego meglio :
da quando mi alzo la mattina non ho più una forte erezione , spesso non l'ho proprio e qualche volta proprio pochissima, da notare che sino ai 18 non avevo mai avuto problemi sempre erezioni molto forti. lo stesso problema l'ho durante la masturbazione e rapporti con la mia partner (2 partner diverse in questi anni)
ho una erezione ma non completa riesco e flettere il pene di almeno 60-70° persino durante l'orgasmo (non soffro di eiaculazione precoce) non è al massimo.
ho fatto gli esami generici senza ottenere alcun riscontro, nemmeno testosterone, prolattina e tiroide.
ho fatto una visita dall'andrologo che dopo un ecodoppler penino ha detto che non avevo fughe venose e soffrivo solo della sindrome del "maximum penis" e i corpi cavernosi un po' rigidi.
mi ha prescritto proviron per 15 gg , deltacortene e cialis 0.5 l'ho provato solo una volta 3 anni fa perchè non amo molto questi farmaci ma devo essere sincero il mio pene era ringiovanito all'improvviso perchè ho avuto una erezione bella forte infatti non riuscivo a "piegarlo" come invece quello che mi capita sempre.
allora ho deciso di intraprendere un cammino con lo psicologo cosa che nonostante la disponibilità della mia partner non ha migliorato nulla perchè a dire della psicologa non ho alcun problema di come vivo la mia sessualità.
ora io ho imparato a convivere con questa cosa, anzi negli anni ho "imparato" a utilizzare l'aiuto del muscolo pc contrando questo muscolo l'erezione è più forte ma mai al massimo e anche se alcune volte con fatica , son sempre riuscito ad avere rapporti; anche grazie alla mia splendida ragazza che non ne ha fatto mai un problema , anzi devo dire che a quanto pare per lei non è veramente un problema.
Però dato che sono giovane mi piacerebbe risolvere questo disturbo o comunque capire almeno il perchè di questo.
chiedo aiuto a voi esperti in modo da poter aver indicazione su come comportarmi per le visite future.
Grazie
mi chiamo Marco ho 25 anni e da quando ho ( per quanto possa ricordarmi ) 18 anni ho problemi di erezione, vi spiego meglio :
da quando mi alzo la mattina non ho più una forte erezione , spesso non l'ho proprio e qualche volta proprio pochissima, da notare che sino ai 18 non avevo mai avuto problemi sempre erezioni molto forti. lo stesso problema l'ho durante la masturbazione e rapporti con la mia partner (2 partner diverse in questi anni)
ho una erezione ma non completa riesco e flettere il pene di almeno 60-70° persino durante l'orgasmo (non soffro di eiaculazione precoce) non è al massimo.
ho fatto gli esami generici senza ottenere alcun riscontro, nemmeno testosterone, prolattina e tiroide.
ho fatto una visita dall'andrologo che dopo un ecodoppler penino ha detto che non avevo fughe venose e soffrivo solo della sindrome del "maximum penis" e i corpi cavernosi un po' rigidi.
mi ha prescritto proviron per 15 gg , deltacortene e cialis 0.5 l'ho provato solo una volta 3 anni fa perchè non amo molto questi farmaci ma devo essere sincero il mio pene era ringiovanito all'improvviso perchè ho avuto una erezione bella forte infatti non riuscivo a "piegarlo" come invece quello che mi capita sempre.
allora ho deciso di intraprendere un cammino con lo psicologo cosa che nonostante la disponibilità della mia partner non ha migliorato nulla perchè a dire della psicologa non ho alcun problema di come vivo la mia sessualità.
ora io ho imparato a convivere con questa cosa, anzi negli anni ho "imparato" a utilizzare l'aiuto del muscolo pc contrando questo muscolo l'erezione è più forte ma mai al massimo e anche se alcune volte con fatica , son sempre riuscito ad avere rapporti; anche grazie alla mia splendida ragazza che non ne ha fatto mai un problema , anzi devo dire che a quanto pare per lei non è veramente un problema.
Però dato che sono giovane mi piacerebbe risolvere questo disturbo o comunque capire almeno il perchè di questo.
chiedo aiuto a voi esperti in modo da poter aver indicazione su come comportarmi per le visite future.
Grazie
[#1]
Caro Utente,le erezioni spontanee ,mattutine e notturne,hanno un valore diagnostico pressoché nullo,particolarmente nel suo caso.La risposta positiva all'ecocolordoppler penieno dinamico deve tranquillizzare,assieme alla normalità dei valori ormonali,dell'esame obiettivo e,dato non secondario,delle conclusioni cui e giunta la psicosessuologa.A questo punto ,mi allontanerei da qualsiasi forma di attenzionamento specifico,evitando per un po' di tempo consulti telematici e di addetti ai lavori e valuterei la positiva reazione della sua partner come chiave di volta risolutiva.Ci aggiorni,se ritiene,tra qualche,settimana.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Dottor Izzo buongiorno;
La ringrazio per la risposta molto veloce.
Probabilmente mi sono spiegato male ma io sono anni che sono lontano da consulti telematici e specialisti , minimo due anni che ho smesso di cercare la causa "accontentandomi " della funzionalità del mio pene. Ma il problema è sempre quello : ho rapporti completi senza apparentemente alcun problema ma le mie erezioni sono deboli.
Per quanto riguarda le erezioni spontanee sapevo che non erano da tener conto ma penso che una erezione al giorno almeno spontanea si debba avere o almeno per me tempi indietro succedeva .
Ricordo anche durante dei rapporti all'età di 17 anni di aver il pene talmente "duro" che capitava sentirlo" schioccare" quando si cercava di fletterlo in qualche posizione mentre ora flette come voglio persino in erezione completa riesco a fletterlo quasi a 90 gradi senza contrarre il muscolo pc, non credo che sia poi così normale.
Cordialmente
La ringrazio per la risposta molto veloce.
Probabilmente mi sono spiegato male ma io sono anni che sono lontano da consulti telematici e specialisti , minimo due anni che ho smesso di cercare la causa "accontentandomi " della funzionalità del mio pene. Ma il problema è sempre quello : ho rapporti completi senza apparentemente alcun problema ma le mie erezioni sono deboli.
Per quanto riguarda le erezioni spontanee sapevo che non erano da tener conto ma penso che una erezione al giorno almeno spontanea si debba avere o almeno per me tempi indietro succedeva .
Ricordo anche durante dei rapporti all'età di 17 anni di aver il pene talmente "duro" che capitava sentirlo" schioccare" quando si cercava di fletterlo in qualche posizione mentre ora flette come voglio persino in erezione completa riesco a fletterlo quasi a 90 gradi senza contrarre il muscolo pc, non credo che sia poi così normale.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2k visite dal 09/02/2016.
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