Bollicine bianche sul glande
Salve,
Sono un ragazzo di 24 anni che ha rapporti protetti solo con la propria partner. Da qualche mese ho riscontrato sul glande una bollicina bianca di forma irregolare di dimensioni inferiori al millimetro. Il medico base mi trascrisse gentamicina e betametasone in pomata da applicare due volte al giorno per una settimana finita la cura non ho riscontrato nessun miglioramento.
Nel giro di 3-4 mesi le bollicine sono diventate 4 però non ho nessun fastidio nel dolore neanche al tatto.
Come posso risolvere problema? che visita occorrerebbe fare?
Grazie cordiali saluti.
Sono un ragazzo di 24 anni che ha rapporti protetti solo con la propria partner. Da qualche mese ho riscontrato sul glande una bollicina bianca di forma irregolare di dimensioni inferiori al millimetro. Il medico base mi trascrisse gentamicina e betametasone in pomata da applicare due volte al giorno per una settimana finita la cura non ho riscontrato nessun miglioramento.
Nel giro di 3-4 mesi le bollicine sono diventate 4 però non ho nessun fastidio nel dolore neanche al tatto.
Come posso risolvere problema? che visita occorrerebbe fare?
Grazie cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
bisogna ora ritornare dal proprio medico di famiglia e con lui rivalutare per bene il suo problema specifico.
Il fatto che la terapia indicatale non ha risolto il suo problema sicuramente lo porterà a darle una nuova indicazione sia diagnostica che terapeutica
In sintesi le ricordo che, in questi casi purtroppo, da questa postazione e senza una valutazione clinica precisa e diretta, è impossibile per noi formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e darle quindi una indicazione mirata su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, quindi, senza ansie e furie inutili, consultare in diretta il suo medico di famiglia e poi eventualmente sempre su sua indicazione, il suo specialista di riferimento.
Un cordiale saluto.
bisogna ora ritornare dal proprio medico di famiglia e con lui rivalutare per bene il suo problema specifico.
Il fatto che la terapia indicatale non ha risolto il suo problema sicuramente lo porterà a darle una nuova indicazione sia diagnostica che terapeutica
In sintesi le ricordo che, in questi casi purtroppo, da questa postazione e senza una valutazione clinica precisa e diretta, è impossibile per noi formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e darle quindi una indicazione mirata su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, quindi, senza ansie e furie inutili, consultare in diretta il suo medico di famiglia e poi eventualmente sempre su sua indicazione, il suo specialista di riferimento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 05/02/2016.
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