Problema erezione durante in rapporto
Gentili dottori, vi espongo qui di seguito la mia richiesta.
Sono un normale ragazzo di 22 anni, fisicamente sano, apparentemente senza alcun problema particolare.
Da circa una settimana ho un problema riguardante i rapporti con la mia ragazza. Iniziamo a spogliarci, parto con i preliminari ed il mio membro "risponde" con una buona erezione anche decisamente rapida. Dopo, purtroppo, sia che lei decida di ricambiare i preliminari, sia che io decida direttamente di penetrarla, perdo inesorabilmente l'erezione. Cosa ancor più brutta, non solo la perdo, ma non la recupero. O la recupero, con molto sforzo, dopo una buona mezz'ora. Segnalo che, prima di questa settimana, mi è capitato soltanto un paio di volte nella vita, numero che non mi sembra eccessivo, a fronte di una vita sessuale, fortunatamente, abbastanza attiva.
Volendo evitare fronzoli e paranoie, mi sono immediatamente rivolto ad un andrologo, il quale, dopo avermi visitato, ha detto che il pene è ok, i testicoli pure, e mi ha rispedito a casa (non ha controllato la prostata, ma non credo c'entri qualcosa con questo, giusto?). L' unica cosa da segnalare è che ho della pelle in eccesso sul glande che al momento non mi da problemi, ma che col passare degli anni potrebbe rendermi necessaria la circoncisione.
Stasera, dopo l'ennesima sera con questo copione, mi rivolgo dunque a voi: posto che, fortunatamente, pare che a livello fisico non ci sia nulla, a cosa è dovuto questo mio malfunzionamento? Ritenete che, a 22 anni, il fattore psicologico rivesta un ruolo così importante da impedirmi di avere rapporti sessuali?
Grazie per la pazienza, cordiali saluti.
Sono un normale ragazzo di 22 anni, fisicamente sano, apparentemente senza alcun problema particolare.
Da circa una settimana ho un problema riguardante i rapporti con la mia ragazza. Iniziamo a spogliarci, parto con i preliminari ed il mio membro "risponde" con una buona erezione anche decisamente rapida. Dopo, purtroppo, sia che lei decida di ricambiare i preliminari, sia che io decida direttamente di penetrarla, perdo inesorabilmente l'erezione. Cosa ancor più brutta, non solo la perdo, ma non la recupero. O la recupero, con molto sforzo, dopo una buona mezz'ora. Segnalo che, prima di questa settimana, mi è capitato soltanto un paio di volte nella vita, numero che non mi sembra eccessivo, a fronte di una vita sessuale, fortunatamente, abbastanza attiva.
Volendo evitare fronzoli e paranoie, mi sono immediatamente rivolto ad un andrologo, il quale, dopo avermi visitato, ha detto che il pene è ok, i testicoli pure, e mi ha rispedito a casa (non ha controllato la prostata, ma non credo c'entri qualcosa con questo, giusto?). L' unica cosa da segnalare è che ho della pelle in eccesso sul glande che al momento non mi da problemi, ma che col passare degli anni potrebbe rendermi necessaria la circoncisione.
Stasera, dopo l'ennesima sera con questo copione, mi rivolgo dunque a voi: posto che, fortunatamente, pare che a livello fisico non ci sia nulla, a cosa è dovuto questo mio malfunzionamento? Ritenete che, a 22 anni, il fattore psicologico rivesta un ruolo così importante da impedirmi di avere rapporti sessuali?
Grazie per la pazienza, cordiali saluti.
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Caro Utente,nella sua vita sessuale futura,constaterà che,saltuariamente,si trova ad avere dei cali del tono sessuale che vanno considerati fisiologici,una volta esclusa qualsiasi patologia legata allo stile di vita e/o alla salute,generale e genitale.Continui a far riferimento ad uno specialista reale,evitando di enfatizzare il malessere che va considerato passeggero,visto l'esordio settimanale.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 05/02/2016.
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