Probabile infezione vie urinarie
Buongiorno, scrivo per un piccolo consulto.
Allora da un mese a questa parte circa ho iniziato a soffrire di un dolore nella zona perineale molto forte inizialmente non avevo altri sintomi e il medico di famiglia pensò in una prostatite, dopo una terapia antibiotica i sintomi non erano del tutto passati ma sono diventsti piuttosto altalenanti il dolore passa e ritorna in più si sono aggiunti fastidi simili a bruciori e formicolii in tutta la zona (anche nel pene) , a questo punto punto ik medico mi ha prescritto esami delle urine e urinocoltura (risultati negativi) e un'ecografia che non ha evidenziato nulla di anomalo. Nel frattempo i sintomi continuano ad andare e venire e se ne sono aggiunti altri come voglia frequente di urinare(che sparisce dopo qualche giorno) e dei fastidi come se gocce di urina si "fermassero durante il tragitto" ma che se " premendo" (me ne sono accorto sedendomi) riesce a scendere , stessa cosa per l'eiaculazione (ho notato anche indebolimento dell'erezione). Sta di fatto che gli esami non hanno riscontrsto nulla ,l'unica cosa che è stata trovata è una anomala deviazione del coccige e il medico ha attribuito a quello tutti i miei sintomi. In realtà io non sono convinto quindi mi rivolgo a voi per farmi un idea . Vi ringrazio e cordiali saluti
Allora da un mese a questa parte circa ho iniziato a soffrire di un dolore nella zona perineale molto forte inizialmente non avevo altri sintomi e il medico di famiglia pensò in una prostatite, dopo una terapia antibiotica i sintomi non erano del tutto passati ma sono diventsti piuttosto altalenanti il dolore passa e ritorna in più si sono aggiunti fastidi simili a bruciori e formicolii in tutta la zona (anche nel pene) , a questo punto punto ik medico mi ha prescritto esami delle urine e urinocoltura (risultati negativi) e un'ecografia che non ha evidenziato nulla di anomalo. Nel frattempo i sintomi continuano ad andare e venire e se ne sono aggiunti altri come voglia frequente di urinare(che sparisce dopo qualche giorno) e dei fastidi come se gocce di urina si "fermassero durante il tragitto" ma che se " premendo" (me ne sono accorto sedendomi) riesce a scendere , stessa cosa per l'eiaculazione (ho notato anche indebolimento dell'erezione). Sta di fatto che gli esami non hanno riscontrsto nulla ,l'unica cosa che è stata trovata è una anomala deviazione del coccige e il medico ha attribuito a quello tutti i miei sintomi. In realtà io non sono convinto quindi mi rivolgo a voi per farmi un idea . Vi ringrazio e cordiali saluti
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Gentile lettore,
è stata fatta anche una valutazione colturale completa sul liquido seminale?
Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello delle vie seminali, ghiandola prostatica compresa, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html
Un cordiale saluto.
è stata fatta anche una valutazione colturale completa sul liquido seminale?
Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello delle vie seminali, ghiandola prostatica compresa, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
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https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Bene, allora bisogna risentire il suo medico, eventualmente anche il suo urologo di riferimento e con loro valutare la reale opportunità di completare il suo iter diagnostico e poi terapeutico.
Ancora un cordiale saluto.
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.2k visite dal 04/02/2016.
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